domenica 24 agosto 2025

Ildefonso Falcones - IN GUERRA E IN AMORE

 













AutoreIldefonso Falcones

TitoloIn guerra e in amore

Titolo originale: En el amor y en la guerra

Traduzione: Claudia Marseguerra, Silvia Sichel, Claudia Acher Marinelli

GenereFiction storica, Narrativa straniera

Editore: Longanesi

CollanaLA GAJA SCIENZA

Data di uscita17 giugno 2025

Pagine752

Prezzo ediz. cartaceabrossura € 25,00

E book Kindle: 12,99 €

Ambientazione: Regno di Napoli nel 1442, Gaeta e parti del meridione della penisola (Puglia, Calabria), Barcellona (Spagna)

Dal sito della casa editrice Longanesi:

"Ildefonso Falcones de Sierra (1959) vive a Barcellona con la moglie e i quattro figli. Il suo romanzo d’esordio, La cattedrale del mare, uscito in Italia presso Longanesi, è stato un successo sensazionale in tutto il mondo, e a oggi vanta oltre un milione di lettori. Vincitore di numerosi premi in patria, in Italia si è aggiudicato il Premio Boccaccio Sezione Internazionale. Dal romanzo è stata tratta la fortunata serie tv disponibile su Netflix.
Longanesi ha inoltre pubblicato i bestseller La mano di Fatima (2009), vincitore del premio Roma nel 2010, che mette in scena lo sterminio dei moriscos per mano dei cristiani nel Sud della Spagna del XVI secolo; La regina scalza (2013), ambientato a metà Settecento tra Madrid e Siviglia, tra l’oppressione dei gitani e il fiorire della vita teatrale, e il seguito della Cattedrale del mare, Gli eredi della terra (2016). Con Il pittore di anime (2019) si riconferma un maestro della narrativa storica raccontata con gli occhi degli umili e dalla parte degli oppressi e in Schiava della libertà (2022) narra la straordinaria epopea di due donne coraggiose alla ricerca della giustizia.
www.ildefonsofalcones.com"
 






Recensioni

Il romanzo si sviluppa attraverso una prosa elegante e coinvolgente. L’autore riesce a ricreare perfettamente l’atmosfera del periodo con dettagli accurati e descrizioni vivaci, portando il lettore a visitare le strade affollate di Napoli, con il suo mix di culture e tradizioni. Le tensioni tra gli spagnoli e gli aristocratici napoletani sono orchestrate con maestria, creando un clima di suspense e incertezza che accompagna la narrazione. (Rossella Bertelli, La Gazzetta dello Spettacolo)

Ildefonso Falcones torna in gran forma. Dopo il deludente capitolo precedente della saga… con In guerra e in amore chiude la trilogia con un romanzo che si riscatta per struttura, intensità e qualità narrativa ...Il cuore del romanzo è proprio la famiglia di Arnau: per buona parte del libro i legami familiari sono soffocati da codici d’onore, doveri cavallereschi e orgoglio nobiliare. Ma, lentamente, emergono le crepe, le emozioni, le scelte dettate non solo dalla logica ma anche dal cuore. (Lo Spettatore Pagante)

Il libro, oltre settecento pagine densissime, si conclude con una nota dell’autore molto interessante e con accurate illustrazioni d’epoca. Libro bellissimo, interessante, storicamente ineccepibile, pieno di personaggi di contorno capaci di ricreare un’atmosfera culturale e politica, quella del Rinascimento italiano, che fanno pensare a un’autrice italiana, la compianta Maria Bellonci, che con il magnifico Rinascimento privato aveva mostrato come il romanzo storico coniugato con le storie private dei personaggi sia amatissimo dai lettori. (Elisabetta Bolondi, sololibri.net)

Trama (senza spoilerare)
Dal sito della casa editrice Longanesi
"Regno di Napoli, 1442. Arnau Estanyol, conte di Navarcles, compagno d’armi e di caccia del re, è tra i conquistatori di Napoli e tra i membri più in vista della corte che circonda il re aragonese Alfonso nella città ai piedi del Vesuvio. Nipote del bastaix che con il proprio sudore ha contribuito a innalzare la cattedrale barcellonese di Santa Maria del Mar, nello sfarzoso palazzo partenopeo che ha scelto come sua nuova casa Arnau ascolta con grande attenzione le parole di Sofia, vedova abilissima nel tessere le trame della politica e nel camminare sul filo sottile dei rapporti tra gli spagnoli e l’antica aristocrazia napoletana ostile agli invasori.
Nelle ombre che il sole di Napoli non rie­sce a dissipare, però, il fratellastro di Arnau, Gaspar, ricco e subdolo, cerca in ogni modo di ostacolarlo. Intanto, anche a Barcellona le trame ostili contro la sua casata si infittiscono, e il nobile Arnau, affiancato dalle persone che più ama, dovrà fare ricorso a tutto il suo coraggio per impedirne la rovina…
Quasi vent’anni dopo il successo della Cattedrale del mare, Ildefonso Falcones ci regala la nuova puntata di una saga irrinunciabile per gli amanti della Storia. Un romanzo che rivela personaggi femminili indimenticabili sullo sfondo di una splendida e inedita ambientazione italiana, fedele riflesso dell’amore dell’autore per la civiltà e la cultura del nostro Paese."

Giudizio personale

Buon romanzo storico che però non si può comparare con il primo libro della saga, "La cattedrale del mare". Narrato con la solita maestria dall'autore, che, a mio parere, si è dilungato troppo con pagine da manuale di storia. E se lo dico io che amo la storia... Il libro poteva essere più snello e filante. Interessante per noi il fatto che il romanzo sia ambientato nel Regno di Napoli a metà del 15° secolo, offrendoci quindi una rapprresentazione di italiche vicende poco conosciute.  


Stile
7/10
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Piacevolezza lettura
6/10
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Rappresentazione personaggi
7/10
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Trama
6/10
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Giudizio complessivo
6/10
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Consiglio di lettura: sì, alla luce delle considerazioni esposte sopra, la lettura è sempre interessante e godibile.

domenica 10 agosto 2025

Cristina Rava - DEGNA SEPOLTURA

 









Autore: Cristina Rava

Titolo: Degna sepoltura

Genere: Giallo, Mystery

Editore: Rizzoli

CollanaNero Rizzoli

Data di uscita18/03/2025

Pagine324

Prezzo ediz. cartacea: 17,50 €

E book Kindle: 9,99 €

Ambientazione: Albenga (Liguria)


Dal sito della casa editrice Rizzoli:

"Cristina Rava è autrice della serie del commissario Rebaudengo e del medico legale Ardelia Spinola. Per Nero Rizzoli ha pubblicato Di punto in bianco (2019), I segreti del professore (2020), Il pozzo della discordia (2021), Il Tessitore (2022), Il sale sulla ferita (2023), tutti disponibili in Bur, e Dalla parte del ragno (2024)."


Recensioni

L’essenza di questo romanzo risiede nel dimostrare che una semplice sepoltura può circoscrivere il cerchio con cui l’assassino cerca di serrare le pericolose forze centrifughe che con forza e determinazione spingono gli elementi centrali verso la via d’uscita.
La sepoltura è un atto di grazia che rende pace a coloro che hanno lasciato questa terra, per abitare in loculi sconosciuti, dove non penetra la luce, se non nelle parole di chi ci ricorda per sempre. (Paola Iannelli, thrillernord.it)

Tra segreti e verità sussurrate, sarà un viaggio nei lati più oscuri dell’anima l’indagine che Cristina Rava assegna a una delle coppie più affiatate del noir italiano, il medico legale Ardelia Spinola e il commissario Rebaudengo, protagonisti della fortunata serie vincitrice del Premio Giorgio Scerbanenco per il cinema 2024. (www.visitgenoa.it)

Degna sepoltura è un giallo parecchio sconclusionato nelle indagini, buttate lì un po’ a caso. Indagini intervallate dal racconto di pranzi e cene consumate in trattorie del luogo, con lunghi elenchi di cibi tipici, quasi una guida Michelin più che un giallo. Per gli amanti dei precedenti libri, forse un’ulteriore conferma di una serialità, che tuttavia non mi ha convinto. Il linguaggio è fluido e ricercato, la trama, il contenuto e la raffigurazione dei personaggi non mi piacciono, paiono scritti più per dovere che per scelta. Forse la serialità alla fine è difficile da tenere desta e non è più allettante, perché si ritrovano sempre gli stessi personaggi, con le stesse storie del passato e del presente, che ormai non convincono e non attraggono più. (Ornella Donna, www.sololibri.net)

Trama (senza spoilerare)

Dal sito della casa editrice Rizzoli

"Un rosario nero tra le dita, fiori secchi, un lumino consumato. In una casupola dispersa nella selvatica campagna ligure viene trovato il corpo di un ragazzo: appartiene a Umberto, un adolescente ribelle e insicuro, uscito di casa dopo aver litigato con il padre senza avervi più fatto ritorno. Quello con cui il medico legale Ardelia Spinola e l’ex commissario Bartolomeo Rebaudengo hanno a che fare questa volta non è un abbandono di cadavere, e nemmeno un occultamento: appare più come una sepoltura, una degna sepoltura. Umberto, però, conduceva la solita vita degli adolescenti di provincia e non aveva nemici. Chi l’ha ucciso allora? E perché? Per Bartolomeo e Ardelia inizia un’indagine contro il tempo, difficile ma necessaria, perché la giovinezza non è immune al male, spesso lo subisce, talvolta lo compie, ma di certo nessuno dovrebbe morire assassinato a vent’anni. In questo nuovo, magnetico romanzo di Cristina Rava ci addentriamo tra le ombre più profonde dell’animo umano, nella rete di bugie, segreti e relazioni tossiche della provincia in cui echeggia sullo sfondo la voce, ora potente ora soave, dell’organo della cattedrale di Albenga. A ricordarci che la verità potrebbe essere più vicina – e più pericolosa – di quanto sembri."

Giudizio personale

La trama, come sempre, è complessa, articolata e ... stavolta anche sconclusionata, poco credibile e senza tensione.
Degna di nota la capacità della Rava di farci entrare nel paesaggio e nella gastronomia della zona ingauna. I due personaggi principali, la dottoressa e l'ex commissario (sempre più defilato) danno segni di stanchezza e di ripetitività, problema che prima o poi coinvolge le serie. La lettura comunque è sempre piacevole e avvincente.


Stile
6/10
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Piacevolezza lettura
7/10
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Rappresentazione personaggi
5/10
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Trama
4/10
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Giudizio complessivo
5/10
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Consiglio di lettura: no, ma potete farlo soprattutto se avete già letto altri libri della serie.

martedì 29 luglio 2025

Ildefonso Falcones - IL PITTORE DI ANIME

 










AutoreIldefonso Falcones

TitoloIl pittore di anime

Titolo originale: El pintor de almas

Traduzione: Stefania Cherchi, Giuseppe Cacucci, Marcella Uberti-Bona

GenereFiction storica, Narrativa straniera

Editore: Longanesi

CollanaLA GAJA SCIENZA

Data di uscita2019

Pagine696

Prezzo ediz. cartaceacartonato € 22,00

E book Kindle: 11,99 €

Ambientazione: Barcellona (Spagna) nel 1901

Dal sito della casa editrice Longanesi:

"Ildefonso Falcones de Sierra (1959) vive a Barcellona con la moglie e i quattro figli. Il suo romanzo d’esordio, La cattedrale del mare, uscito in Italia presso Longanesi, è stato un successo sensazionale in tutto il mondo, e a oggi vanta oltre un milione di lettori. Vincitore di numerosi premi in patria, in Italia si è aggiudicato il Premio Boccaccio Sezione Internazionale. Dal romanzo è stata tratta la fortunata serie tv disponibile su Netflix.
Longanesi ha inoltre pubblicato i bestseller La mano di Fatima (2009), vincitore del premio Roma nel 2010, che mette in scena lo sterminio dei moriscos per mano dei cristiani nel Sud della Spagna del XVI secolo; La regina scalza (2013), ambientato a metà Settecento tra Madrid e Siviglia, tra l’oppressione dei gitani e il fiorire della vita teatrale, e il seguito della Cattedrale del mare, Gli eredi della terra (2016). Con Il pittore di anime (2019) si riconferma un maestro della narrativa storica raccontata con gli occhi degli umili e dalla parte degli oppressi e in Schiava della libertà (2022) narra la straordinaria epopea di due donne coraggiose alla ricerca della giustizia.
www.ildefonsofalcones.com"
 






Recensioni

È un'opera che unisce passato e presente. Combattere, nella vita come nella finzione romanzesca, secondo Ildefonso Falcones: «Ho iniziato questo libro quando godevo di buona salute - si legge sin dall’epigrafe iniziale de Il pittore di anime - e ho messo il punto finale battendo sui tasti con mille spilli piantati nei polpastrelli a causa di una grave malattia». Lo scrittore spagnolo, 60 anni, reso celebre da La cattedrale del mare ha dedicato il suo ultimo lavoro «a chi lotta contro il cancro, e anche a quanti ci aiutano, ci incoraggiano, soffrono con noi e, a volte, devono sopportare la nostra disperazione». (Riccardo De Palo, Il Messaggero)

Ildefonso Falcones si immerge nella Barcellona di inizio Novecento dove il boom del liberty si contrappone alle rivolte sociali e alla miseria dilagante di una parte molto importante della popolazione.
Su questo sfondo si penserebbe allo sviluppo di un romanzo storico e invece 'Il pittore di anime' "è un romanzo d'amore, passione e avventura" dice all'ANSA lo scrittore spagnolo, 60 anni, che nel raccontare l'enorme divario tra i ricchi e i poveri nel 1901 ci fa riflettere sulla grande distanza tra le classi sociali oggi. (Mauretta Capuano, Ansa)

La grande passione per una città come Barcellona e per le storie dei meno fortunati che l'abitarono ai primi del Novecento è al centro dell'ultimo romanzo storico di Ildefonso Falcones intitolato Il pittore di anime (Longanesi). Una storia avvincente ambientata negli anni della nascita e crescita del Modernismo che vide all'opera architetti come Gaudì e Domènech capaci di inventare edifici stupefacenti come la Sagrada Familia, il Palau de la Música e che videro sorgere incredibili palazzi come Casa Amatller, Casa Batlló, Casa Milà, Casa Fuster dislocati lungo il Paseo de Gracia. (il Giornale)

Trama (senza spoilerare)
Dal sito della casa editrice Longanesi
"Barcellona, 1901. La città attraversa un momento di estrema tensione sociale: la miseria delle classi più umili si scontra con il lusso dei grandi viali, nei quali originalissimi edifici appena sorti o in costruzione annunciano l’arrivo di una nuova e rivoluzionaria stagione artistica, il Modernismo.Dalmau Sala, figlio di un anarchico giustiziato dalle autorità, è un giovane pittore e ceramista che vive intrappolato tra due mondi: da un lato quello della sua famiglia e di Emma Tàsies, la donna che ama, entrambe attivamente impegnate nella lotta operaia; dall’altro, quello del lavoro nella fabbrica di ceramiche di don Manuel Bello, il suo mentore, ricco borghese dalla incrollabile fede cattolica.
Nel Pittore di anime, Ildefonso Falcones tratteggia il meraviglioso arazzo di un’epoca convulsa, nel quale l’amore, la passione per l’arte, le rivolte sociali e le vendette personali si fondono in un intreccio emozionante, il ritratto di una Barcellona capace di ribellarsi al grigio potere della tradizione"

Giudizio personale

Possiamo considerare "Il pittore di anime" come un romanzo storico, narrato con la solita maestria dall'autore, appesantito in parte da numerose pagine che potrebbero appartenere a un trattato di storia dell'arte e dell'architettura. Comunque la narrazione delle vicende dei protagonisti sullo sfondo di una Barcellona agli inizi del 1900, attraversata da numerose pulsioni come ad esempio la corrente artistica del modernismo, il movimento operaio e la rivoluzione industriale, l'anticlericalismo risulta coinvolgente e affascinante. Non mi è piaciuta la ripetitività di spiegazioni che ha portato ad una lunghezza eccessiva del libro, la trama abbastanza prevedibile, così come il finale del libro.
Quindi giudizio positivo sulla scelta dell'epoca narrata (non sempre ben conosciuta) e sulle descrizioni di Barcellona da cui traspare sempre l'amore di Falcones per questa città, positive le descrizioni dei personaggi, giudizio meno positivo per trama, lunghezza e finale.


Stile
7/10
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Piacevolezza lettura
6/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Rappresentazione personaggi
8/10
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Trama
5/10
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Giudizio complessivo
6/10
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Consiglio di lettura: sì, alla luce delle considerazioni esposte sopra.