mercoledì 21 luglio 2021

Maurizio De Giovanni - CUCCIOLI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE

 








Autore: Maurizio De Giovanni

Titolo: Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone

Genere: Narrativa, Mystery, Noir

Editore: Einaudi

CollanaStile Libero Big (2017)

Data di uscita6 luglio 2017

Pagine360

Prezzo ediz. cartacea: 14,50 €

E book Kindle: 9,99 €

AmbientazioneNapoli


Dal sito della casa editrice Einaudi:

"Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d'inverno, Il purgatorio dell'angelo e Il pianto dell'alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto, Nozze e Fiori, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea. Ha partecipato, con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli, all'antologia Giochi criminali (2014). Per Rizzoli sono usciti Il resto della settimana (2015), I Guardiani (2017), Sara al tramonto (2018), Le parole di Sara (2019) e Una lettera per Sara (2020); per Sellerio, Dodici rose a Settembre (2019); per Solferino, Il concerto dei destini fragili (2020). Con Cristina Cassar Scalia e Giancarlo De Cataldo ha scritto il romanzo a sei mani Tre passi per un delitto (Einaudi Stile Libero 2020). Sempre per Einaudi Stile Libero, ha pubblicato Troppo freddo per Settembre (2020). I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è visceralmente tifoso, de Giovanni è anche autore di opere teatrali."




Recensioni

Non vorrei sbilanciarmi troppo ma il romanzo, più che un giallo, è una vera indagine psicologica.
De Giovanni, con sensibilità, studia e sviluppa i caratteri dei propri personaggi: non solo dei Bastardi ma di tutti quelli che compaiono in scena, dal delinquente al bambino.
Con sensibilità mostra come il mondo non sia “o bianco o nero”: i buoni possono nascondere e trattenere impulsi di cattiveria, possono peccare di arroganza, mentre i cattivi sono anche capaci di esprimere dolcezza.
“Cuccioli per i Bastardi di Pizzofalcone” è un romanzo corale: il quartiere è quasi un mondo a sé dove tutti sono a conoscenza di quello che succede agli altri, anche prima della stessa polizia.
Napoli, con le sue vie, le sue piazze, i suoi quartieri, è protagonista indiscussa: De Giovanni la descrive con tenerezza, rivelando tutto il suo amore per la città. (qlibri.it)

Con Cuccioli, titolo dal forte coinvolgimento emotivo, il passaggio è da una condizione (fisica, ambientale, psicologica) a uno stadio dello sviluppo, a una forma in evoluzione. Il lettore — anche quello alle prese per la prima volta con i «bastardi» — impara presto a conoscere, riconoscere, a chiamare per nome, alcuni perfino per soprannome (tali sono la familiarità e la confidenza) i sette «cattivi» poliziotti di de Giovanni. (Severino Colombo, Corriere della Sera)

La squadra dell’ispettore Lojacono entra sempre più nel cuore degli appassionati di poliziesco, i personaggi prendono sempre più spessore e la narrazione corale restituisce al lettore il senso di “tornare in famiglia” ogni volta che si apre un nuovo volume de i Bastardi di Pizzofalcone. (thrillercafe.it)

Trama (non viene mai svelato il finale)

Il romanzo è il quarto tra quelli ambientati nel commissariato di Pizzofalcone, ma il quinto con protagonista l'ispettore Giuseppe Lojacono.

A Napoli, Bernatska Larisa, detta Lara, viene trovata assassinata. Era una giovane ucraina che portava con sé un dolore immenso. Sapeva che avrebbe avuto un figlio, non aveva voluto conoscerne il sesso, non gli aveva mai dato un nome, in previsione di quello che sapeva sarebbe accaduto.

Nel mentre l’assistente capo Francesco Romano trova una neonata nell'immondizia, vicino al commissariato. Naturalmente non c’è traccia della bambina nei registri degli ospedali. L’ipotesi è che l’autore dell’abbandono voleva o sperava che la piccola vivesse: è stata infatti pulita, nutrita, il cordone ombelicale è stato correttamente tagliato, il vestitino è di ottima fattura. La piccola non ha un’identità e, in ospedale, Francesco Romano propone il nome provvisorio di Giorgia per identificarla. Sì, è il nome dell’ex moglie di Romano, che la ama ancora disperatamente ma che, recentemente e tramite il proprio avvocato, gli ha mandato una richiesta di separazione. La piccola è in gravissime condizioni, con un’infezione in corso, probabilmente a causa delle condizioni in cui è stata partorita. E’ solo un cucciolo, un cucciolo randagio trovato tra la spazzatura di una città ribollente di odio e di violenza.

La squadra del commissariato di Pizzofalcone inizia le indagini. Troviamo tutti i protagonisti che ormai conosciamo bene (Palma, Ottavia, Alex, Francesco, Giorgio, Aragona e Lojacono) impegnati per cercare di capire se c’è un legame tra la donna morta e la bambina trovata. Se sì, qual è il senso della cosa? Hanno preso la bambina, hanno assassinato la madre e hanno abbandonato la piccola vicino al commissariato.

Intanto Aragona viene contattato da un ragazzino di nome William perché il suo piccolo cane, di nome Artù, è scomparso. La stessa sorte hanno subito altri animali randagi del quartiere, di piccola taglia. Con l’aiuto di Giorgio Pisanelli, i due capiscono che c’era qualcosa dietro le improvvise scomparse. Anche in questo caso si tratta di cuccioli, solo cuccioli in pericolo, che nemmeno sanno quanto contano nella vita degli adulti: a volte poco, a volte tantissimo. La città sembra accanirsi contro l’innocenza.

Giudizio personale

Come nei libri precedenti, anche stavolta due sono le indagini che vedono impegnata la squadra: quella principale, per capire chi ha abbandonato una bambina, e quella parallela e non ufficiale, per scoprire i motivi della scomparsa dei tanti cuccioli randagi del quartiere. Non si abbandona volentieri la lettura del libro, non tanto per il giallo della vicenda, quanto per l'indagine psicologica che l'autore compie sui caratteri e sui comportamenti dei Bastardi (di cui in ogni libro abbiamo qualche elemento in più per conoscerli meglio) e dei personaggi coinvolti nelle vicende. Indubbiamente c'è un'evitabile ripetitività nella struttura dei romanzi e un'inevitabile ripetitività che ci aiuta ad entrare nella vita dei Bastardi.

Stile
7/10
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Piacevolezza lettura
7/10
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Rappresentazione personaggi
8/10
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Trama
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Giudizio complessivo
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜







Consiglio di lettura: sì

venerdì 16 luglio 2021

Lucinda Riley - LA SORELLA PERDUTA

 








Autore: Lucinda Riley

Titolo: La sorella perduta

Titolo originale: The Missing Sister

Genere: Romanzo rosa, Fiction storica

Editore: Giunti

Collana: A

Data di uscita11/05/2021

Pagine864

Prezzo ediz. cartaceaBrossura con bandelle 19,80 €

E book Kindle: 12,99 €

AmbientazioneSvizzera, Nuova Zelanda, Canada, Inghilterra, Francia, Irlanda


Dal sito della casa editrice Giunti:

"Lucinda Riley è nata in Irlanda nel 1966 ed è morta l'11 giugno 2021. Ha esordito come scrittrice a 24 anni. I suoi romanzi sono dei bestseller internazionali che hanno venduto 8 milioni di copie nel mondo e sono tradotti in 39 Paesi. Lucinda vive tra il Norfolk e il Sud della Francia, con il marito e i quattro figli. Per Giunti sono usciti con enorme successo: Il giardino degli incontri segreti (2012), La luce alla finestra (2013), Il segreto della bambina sulla scogliera (2013), Il profumo della rosa di mezzanotte (2014), L’angelo di Marchmont Hall (2015), Il segreto di Helena (2016) e i primi sei volumi di una saga di sette libri, Le Sette Sorelle. La saga diventerà una serie TV prodotta a Hollywood."
La saga de "Le sette sorelle" ha visto uscire  i seguenti libri:

Libro 1: Le sette sorelle. La storia di Maia (2015)
Libro 2: Le sette sorelle. Ally nella tempesta (2016)
Libro 3: Le sette sorelle. La ragazza nell'ombra (2017)
Libro 4: Le sette sorelle. La ragazza delle perle (2018)
Libro 5: Le sette sorelle. La ragazza della Luna (2019)
Libro 6: Le sette sorelle. La ragazza del Sole (2020)
Libro 7: Le sette sorelle. La sorella perduta (2021)


Recensioni

L’impressione che sia stata messa tanta carne al fuoco, non mi lasciato fino all'ultimo, e non ho accolto troppo positivamente l’arrivo di un ottavo volume che approfondirà la storia della misterioso Pà Salt.
Siamo di fronte a una gallina dalle uova d’oro per l’autrice, e come tutte le storie che si vuole allungare a tutti i costi, si stia cominciando a perdere la freschezza narrativa dei primi volumi. (romanticamentefantasy.it)

Lo stile è quello solito della Riley, dialoghi che si alternano a descrizioni storiche. Per qualche motivo, la protagonista de La sorella perduta volta appare meno brillante e meno interessante rispetto alle altre sorelle. Curiosamente sono molto più interessanti i comprimari che le girano intorno. Questo settimo libro forse non è all’altezza dei precedenti, ma rimane comunque importante perché ci conduce verso il finale. Dove si spera venga data finalmente una risposta a tutte le domande rimaste in sospeso. (librieparole.it)

Trama (non viene svelato mai il finale)

Si tratta del settimo libro della saga delle sette sorelle.

Mary O’Reilly, meglio nota come Merry, tanti anni prima, aveva lasciato il Trinity College di Dublino in fretta e furia, prima di terminare i suoi brillanti studi e si era trasferita il più lontano possibile dall’Irlanda. Era dovuta scappare da qualcuno per proteggere se stessa e coloro che amava. Era la sorella scomparsa del clan O’Reilly.
Nel 2008 è diventata Mary McDougal, perché aveva cambiato cognome dopo il suo matrimonio e la ritroviamo con la sua nuova identità in Nuova Zelanda. E’ rimasta vedova dopo la morte del marito Jock e conduce l’azienda vinicola The Vinery insieme ai figli Jack di trentadue anni e Mary Kate che ha dieci anni meno del fratello ed è stata adottata. Dopo la morte del marito, Mary decide di fare un giro del mondo per trovare alcuni amici che non vedeva da anni. Durante il suo viaggio leggerà anche il diario di Nuala, la nonna di un suo compagno di scuola, Bobby Noiro, che glielo aveva donato molti anni fa perché voleva farle capire i motivi per i quali anche lei avrebbe dovuto odiare gli inglesi e combatterli in nome di un’Irlanda unita e repubblicana. La lettura del diario riporta Mary nell’Irlanda del 1920, facendola nuovamente immergere in una realtà che credeva di aver lasciato alle spalle. Troviamo infatti nel diario il periodo tragico delle lotte e degli attentati dell’Ira contro la dominazione inglese.

Torniamo ora alle sei sorelle incontrate nei libri precedenti e adottate da Pa’ Salt. Ognuna di loro ha un nome tratto dalla costellazione delle Pleiadi e ha ricevuto una serie di coordinate che indicavano il luogo di origine della famiglia biologica, ma la più giovane, Merope, è sempre mancata all'appello. Pa’ Salt, morto un anno prima, aveva un legale che da anni sta cercando quella che chiamano “la sorella perduta”. Di recente l’avvocato ha saputo che potrebbe trattarsi di una donna di nome Mary McDougal, che vive in Nuova Zelanda. Un anello di smeraldi è la prova necessaria per identificare la sorella perduta. Le sei sorelle si mettono sulle sue tracce per cercare di capire se veramente si tratta della sorella perduta: in caso affermativo potrebbe partire con loro in crociera per andare a deporre una corona di fiori nel mare Egeo, sul luogo della morte di Pa’ Salt. Inizia così un inseguimento alla ricerca di Mary che inizia in Nuova Zelanda, prosegue in Canada, in Inghilterra e in Irlanda. Con la loro insistenza ottengono però l’effetto di spaventare la donna che aveva una nuova identità, ma non si era veramente liberata dalla minaccia che l'aveva costretta a lasciare precipitosamente l'Irlanda.
Paradossalmente, mentre le sei sorelle stanno cercando di ritrovare Mary, anche lei sta cercando qualcuno, che l’ha terrorizzata e ossessionata per tutta la vita. E le due piste sfortunatamente finiscono per incontrarsi.

Giudizio personale

Credevo che la saga delle sette sorelle fosse composta da sette libri, uno per ogni sorella. Non è così, ci aspetta l'ottavo libro che concluderà la serie. In sei anni che sono trascorsi dalla pubblicazione del primo libro della saga, si sono accumulati nei lettori molte curiosità, molti dubbi, punti da chiarire e nodi da sciogliere che si trascinano stancamente da un romanzo all'altro e non trovano le risposte attese in questo libro. Siamo di fronte, come al solito, a un misto di dialoghi e ricostruzione storica che questa volta ci porta nel periodo della lotta per l'indipendenza dell'Irlanda ma la narrazione è eccessivamente lunga, monotona e ripetitiva. Sarebbe stato meglio chiudere la storia con questo libro, ma credo che abbiano avuto la meglio le esigenze editoriali e commerciali.


Stile
6/10
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Piacevolezza lettura
6/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜
Rappresentazione personaggi
7/10
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Trama
5/10
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Giudizio complessivo
6/10
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Consiglio di lettura: leggetelo se avete letto i libri precedenti e intendete continuare la lettura della saga, in caso contrario potrete farne a meno senza perdere nulla.

giovedì 1 luglio 2021

Maurizio De Giovanni - GELO PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE

 






Autore: Maurizio De Giovanni

Titolo: Gelo per i bastardi di Pizzofalcone

Genere: Narrativa, Mystery, Noir

Editore: Einaudi

CollanaStile Libero Big (2016)

Data di uscita25 novembre 2014

Pagine368

Prezzo ediz. cartacea: 14,50 €

E book Kindle: 9,99 €

AmbientazioneNapoli


Dal sito della casa editrice Einaudi:

"Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d'inverno, Il purgatorio dell'angelo e Il pianto dell'alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto, Nozze e Fiori, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea. Ha partecipato, con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli, all'antologia Giochi criminali (2014). Per Rizzoli sono usciti Il resto della settimana (2015), I Guardiani (2017), Sara al tramonto (2018), Le parole di Sara (2019) e Una lettera per Sara (2020); per Sellerio, Dodici rose a Settembre (2019); per Solferino, Il concerto dei destini fragili (2020). Con Cristina Cassar Scalia e Giancarlo De Cataldo ha scritto il romanzo a sei mani Tre passi per un delitto (Einaudi Stile Libero 2020). Sempre per Einaudi Stile Libero, ha pubblicato Troppo freddo per Settembre (2020). I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è visceralmente tifoso, de Giovanni è anche autore di opere teatrali."




Recensioni

Gelo di Maurizio de Giovanni si legge con grande curiosità, ma anche con un leggero senso di inquietudine: vi si trova una profonda infelicità che sembra coinvolgere tutti i protagonisti, prigionieri di schemi dai quali non sembrano saper uscire, e una gelida malinconia, dovuta alla incapacità di un vero dialogo; così quelli che sembravano amici si scoprono traditori e ne nasce una delusione che può condurre al delitto.
Ottima e scorrevole la scrittura, piena di anafore e allitterazioni, che rendono il testo complesso ma intrigante, capace di sottolineare con forza sentimenti profondi e profonde infelicità attraverso l’uso sapiente dei dialoghi. (Elisabetta Bolondi, sololibri.net)

Nella città schiaffeggiata dal vento di tramontana, dove ogni calore e ogni legame sembrano perduti, l'omicidio feroce di due ragazzi, fratello e sorella, mette i Bastardi di Pizzofalcone contro tutto e contro tutti. E li costringe ad affrontare il gelo peggiore, quello del cuore. (wuz.it)

“Gelo per i Bastardi di Pizzofalcone” è il romanzo con cui De Giovanni torna a narrare indagini dei giorni nostri, seguendo l’ispettore Lojacono, che dopo “Il metodo del coccodrillo” diventa ingranaggio di una squadra solo apparentemente “raffazzonata”, ma in realtà perfetto ingranaggio d’indagine. (Sara Magnoli, gliamantideilibri.it)

Trama (non viene mai svelato il finale)

Il romanzo è il terzo tra quelli ambientati nel commissariato di Pizzofalcone, ma il quarto con protagonista l'ispettore Giuseppe Lojacono.

Napoli viene colpita da un’ondata di gelo che non si verificava da chissà quanti anni, ma questa non è una città fatta per ripararsi dal freddo. Il freddo però non è solo una temperatura sul termometro, il freddo è anche il gelo del cuore, intorno a noi, che ci prende e vince, senza incontrare resistenza. A vico Secondo Egiziaca, a pochi passi dal commissariato di Pizzofalcone, due giovani, Biagio e Grazia Varricchio, fratello e sorella, sono stati assassinati nell'appartamento dove vivevano, di proprietà del padre di Renato Forgione, collega di Biagio e autore del ritrovamento dei corpi. Lei sta sul letto, lui seduto alla scrivania in un’altra stanza. Erano calabresi, lui ricercatore di grande talento, laureato in Biotecnologie, lei era bellissima e da un paio di mesi lavorava per un’agenzia di modelle per sfilate e servizi fotografici.
I sospetti si appuntano sul padre, già stato in prigione per omicidio e che è scomparso nei giorni successivi al ritrovamento, ma altri indiziati potrebbero essere il fidanzato di Grazia, cameriere in un pub con l’aspirazione di diventare un cantante oppure il titolare dell’agenzia per cui lavorava Grazia.
Lojacono e Di Nardo sono incaricati delle indagini dal commissario Palma e indagano, coordinati dal procuratore Laura Piras.
Nel mentre un’alunna della classe seconda della scuola media Sergio Corazzini, nei suoi temi rivela di essere oggetto di molestie sessuali da parte del padre, un impiegato di banca. Si occupano dell’indagine, avviata su segnalazione della scuola, Romano e Aragona. L’alunna, interrogata dalla polizia, sostiene di aver scritto il compito immaginando un personaggio, un’altra sé stessa che subiva quel tipo di violenze, la madre nega che il padre possa essere l’autore delle molestie.
Il gruppo del commissariato di Pizzofalcone (il commissario Palma, Lojacono, Di Nardo, Romano, Aragona impegnati nelle indagini sul campo con l’aiuto fondamentale di Pisanelli con la sua conoscenza del quartiere e di Calabrese con la sua capacità di ricavare informazioni dal web) è formato da personaggi che, singolarmente, potrebbero essere visti come scalcinati e bastardi ma insieme formano una squadra formidabile che non molla l’osso. Ognuno con le proprie paure e le proprie ferite...

Giudizio personale

Anche in questo romanzo possiamo evidenziare una grande capacità narrativa dell'autore che ci trasporta nella sua Napoli e ci tiene avvinti, come il gelo che domina la città e i cuori. Come sempre la trama è ben congegnata, alternando le vicende gialle oggetto delle inchieste all'indagine psicologica sui diversi personaggi, ben delineati nelle loro particolarità e debolezze. Ad ogni libro sappiamo qualcosa di più su di loro. Mi sembra un po' ripetitiva la struttura sempre centrata su due indagini parallele, che in questo caso non sono interconnesse ma forse contribuiscono a chiarire meglio il "gelo" del titolo del libro.

Stile
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Piacevolezza lettura
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Rappresentazione personaggi
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
Trama
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Giudizio complessivo
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜







Consiglio di lettura: sì