mercoledì 12 luglio 2023

Natasha Stefanenko - RITORNO NELLA CITTA' SENZA NOME

 




AutoreNatasha Stefanenko

Titolo: Ritorno nella città senza nome

Genere: Narrativa autobiografica

EditoreMondadori

Collana: Novel

Data di uscita2023

Pagine192

Prezzo ediz. cartacea:  € 19,00

E book Kindle: 9,99 €

AmbientazioneUrss degli anni '90

Dal sito Wikipedia:

"Nata nella Russia Sovietica, da madre insegnante d'asilo e padre ingegnere nucleare bielorusso di origini ucraine impiegato presso un sito militare sovietico, è cresciuta a Sverdlovsk-45 «una città segreta, vicino a Sverdlovsk [oggi Ekaterinburg], negli Urali, dove fu sindaco per molti anni Boris El'cin». Si laurea in ingegneria metallurgica all'Università Nazionale di Scienza e Tecnologia di Mosca. Nonostante la poca considerazione per la propria bellezza nel 1992 partecipa e vince il concorso The Look of the Year svoltosi a Mosca. Inizia a fare la modella e si trasferisce in Italia. Natasha è alta 1,85 m e pesa 72 kg circa.

Lavora come modella in campo pubblicitario, finché Beppe Recchia non la nota in un ristorante e la propone per il programma di Canale 5 La grande sfida. Lavora in televisione soprattutto in programmi di genere comico e fiction, per debuttare successivamente come attrice in film per il grande schermo. Tra i programmi televisivi da lei condotti figurano: Per tutta la vita...? (Rai 1, 1997, con Fabrizio Frizzi), Target (Canale 5, 1998-1999), Festivalbar (2001, insieme ad Alessia Marcuzzi e Daniele Bossari), Convenscion (1999-2002, tre edizioni condotte con Enrico Bertolino), Taratata (quattro edizioni condotte insieme a Vincenzo Mollica). Dal 2005 lavora per Sky Italia, dove conduce alcuni programmi su Sky Vivo, e successivamente su Sky Uno e Cielo.

Tra le miniserie TV spicca Nebbie e delitti (Rai 2, 2005~2007~2009), in cui interpreta la parte di Angela Cornelio, eterna fidanzata del commissario Soneri (Luca Barbareschi), personaggio ispirato ai romanzi polizieschi di Valerio Varesi. Nel 2009 interpreta il ruolo di una badante russa, Akina, nella seconda stagione della sit-com di Rai 2 7 vite ed entra nel cast della serie TV di Canale 5 Distretto di Polizia 9. Nel 2019 conduce la XXX edizione di Musicultura assieme ad Enrico Ruggeri. Gestisce un blog, su internet, in lingua italiana.Nel 2022 partecipa alla nona edizione di Pechino Express insieme a sua figlia Sasha, classificandosi seconda."




Recensioni

Il romanzo è la storia di una sparizione, di una ricerca e di un amore tormentato, ma soprattutto è uno squarcio sulla vita dell'Unione Sovietica all'alba del suo sgretolarsi, nei primi anni Novanta. Con l’intreccio delle due storie, Natasha Stefanenko racconta l’anima di un paese grande, inquieto e disorientato, l’Urss, che vive in quel periodo la fine di consolidate certezze e la dirompente irruzione di nuove libertà. La storia è in parte ambientata a Mosca e in parte a Sverdlovsk­-45, la città senza nome dove è nata e cresciuta e dove si produceva uranio altamente arricchito per bombe e armi nucleari. Una città che non esisteva sulla carta geografica, ed il suo nome: Sverdlovsk 45, serviva a confondere, poichè Sverdlovsk era in realtà il nome della città più vicina, quella che ora si chiama Ekaterinburg e che dista 250 chilometri. (adnkronos)

Un romanzo thriller, come una spy story, una città segreta sperduta tra gli Urali, ma anche una storia autobiografica. Crescere in una città segreta, assente da ogni carta geografica, a 36 ore di treno da Mosca e con temperature fino a -50, ti lascia tanto, oltre la gran voglia di caldo ed una cruda avversione ai treni. (Stefano Arcobelli, gazzetta.it)

Ritorno nella città senza nome (Mondadori), storia dal sapore noir che la scheda del libro definisce «largamente autobiografica»... Il romanzo è la storia di una sparizione, di una ricerca e di un amore tormentato, ma soprattutto è uno squarcio sulla vita dell’Unione Sovietica all’alba del suo sgretolarsi, nei primi anni Novanta. (Silvia Nucini, Vanity Fair)

Trama (senza spoilerare)

Dal sito della casa editrice Mondadori

"Papà non torna a casa da giorni. Stop. Niente di grave. Stop. Ma io e la nonna siamo molto preoccupate. Stop. Cerca di rientrare prima che puoi. Stop. La nonna ti aspetta. Stop." Dopo aver ricevuto un'allarmante comunicazione di sua madre, Natasha si precipita alla stazione Jaroslavskij di Mosca per salire sul treno notturno 572 diretto a nord. Sa che qualcosa di terribile è già accaduto: suo padre Sergej - ingegnere nucleare e convinto sostenitore della politica sovietica - è improvvisamente scomparso senza dare notizie di sé. Il presentimento che la sparizione del padre nasconda verità che non devono essere svelate e l'opprimente sensazione di essere pedinata l'accompagnano per tutto il viaggio fino a Sverdlovsk-45, la città dove Natasha è nata e cresciuta. S-45 è un luogo che per ragioni militari non appare sulle carte geografiche, circondato da filo spinato e sottoposto al controllo del governo federale. E un luogo strategico dove si lavorava alla costruzione dell'arsenale nucleare sovietico e ora, con i nuovi accordi voluti da Gorbacev e Reagan, al piano di progressiva dismissione delle armi atomiche. Pur muovendosi con intraprendenza nella sua città natale, le indagini di Natasha giungono presto a un punto morto. Solo quando arriva Alex si aprono due nuove piste: la prima, legata al padre, la riporta a Mosca; la seconda la porta a intessere un'altalenante relazione d'amore con l'ambiguo Alex.

Giudizio personale

Ho letto questo libro, che altrimenti non avrei preso in considerazione, dopo aver ascoltato l'autrice in un intervento alla Fiera del Libro della mia città. Devo dire che non ne sono pentito.
Scrive bene Natasha e intreccia due storie, largamente autobiografiche e con un po' di thrilling che non guasta. Natasha Stefanenko ci racconta l'anima di un paese grande, inquieto e disorientato, l'Urss degli anni Novanta, che vive la fine di consolidate certezze e anche la dirompente irruzione di nuove libertà. Personalmente avrei ridotto la parte riguardante la storia d'amore che mi ha annoiato parecchio.

Stile
6/10
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Piacevolezza lettura
7/10
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Rappresentazione personaggi
7/10
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Trama
6/10
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Giudizio complessivo
6/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜







Consiglio di lettura: si.

lunedì 10 luglio 2023

Donato Carrisi - LA CASA DELLE LUCI

 








Autore: Donato Carrisi

Titolo: La casa delle luci

Genere: Thriller, Thriller psicologico, Suspense, Narrativa

Editore: Longanesi

CollanaLA GAJA SCIENZA

Data di uscita2022

Pagine432

Prezzo ediz. cartacea: cartonato 23,00 €

E book Kindle: 11,99 €

AmbientazioneFirenze


Dal sito della casa editrice Longanesi:

"Donato Carrisi è nato nel 1973 a Martina Franca e vive a Roma. Dopo aver studiato giurisprudenza, si è specializzato in criminologia e scienza del comportamento. Scrittore, regista e sceneggiatore di serie televisive e per il cinema, è una firma del Corriere della Sera. È l’autore dei romanzi bestseller internazionali (tutti pubblicati da Longanesi) Il suggeritoreIl tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta, L’ipotesi del male, Il cacciatore del buio, Il maestro delle ombre, L’uomo del labirinto - da cui ha tratto il film omonimo, La ragazza nella nebbia, dal quale ha tratto il film omonimo con cui ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente, Il gioco del suggeritore, La casa delle voci, Io sono l'abisso da cui ha tratto il film omonimo – , La casa senza ricordi ed è autore della favola dark Eva e la sedia vuota. Ha vinto prestigiosi premi in Italia e all’estero come il Prix Polar e il Prix Livre de Poche in Francia e il Premio Bancarella in Italia. I suoi romanzi, tradotti in più di 30 lingue, hanno venduto milioni di copie."


Recensioni

Un bel gioco dura poco, dice il proverbio. Ci sono almeno due categorie di persone che non sarebbero d’accordo: una è quella dei bambini, tutti i bambini senza distinzione; l’altra sono gli scrittori, non tutti però solo quelli bravi come Donato Carrisi, che un gioco possono farlo durare per 400 pagine tenendo vive nel lettore attenzione, curiosità, sorpresa e paura. Come accade nel nuovo romanzo dell’autore bestseller, La casa delle luci (Longanesi). (Severino Colombo, Corriere della Sera)

La sensazione è un qualcosa di non naturale e lineare. Se da un lato abbiamo un King che crea un paranormale che non fatica a far credere al lettore anche il fatto più misterioso ma improbabile, in questo caso abbiamo un Carrisi che ci prova ma che sembra messo spalle al muro dai suoi stessi personaggi e dalle stesse vicende. Nonostante, ancora, rispetto al super deludente precedente capitolo “La casa senza ricordi”, piatto e inconcludente e con pure un finale estremamente opinabile, “La casa delle luci” abbia una struttura più solida con anche un minimo di evoluzione del personaggio, non convince. (qlibri)

Lo stile e la scrittura di Carrisi sono sicuramente unici e riconoscibili. I colpi di scena, la suspence, l’alone di mistero che ci avvolge, l’inquietudine creata, i brividi che scatena, l’ansia, i dubbi e le domande del nostro ipnotista che diventano nostri, la necessità di scoprire l’epilogo, la scelta del tema che sa catturare… sono elementi che ci costringono a ‘divorare’ le pagine.
Equilibrio perfetto, sempre suggestivo e coerente come solo un grande maestro sa fare.
Fascino puro! (thrillercafe.it)

Trama (senza spoilerare)

Dal sito della casa editrice Longanesi

"Nella grande casa spenta in cima alla collina, vive sempre sola una bambina… Si chiama Eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, Maja Salo. Dei genitori nessuna traccia. È proprio Maja a cercare disperatamente l’aiuto di Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, l’addormentatore di bambini.Da qualche tempo Eva non è più ­davvero sola. Con lei c’è un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. E a causa di questa presenza, forse Eva è in pericolo.
Ma la reputazione di Pietro Gerber è in rovina e, per certi versi, lo è lui stesso. Confuso e incerto sul proprio destino, Pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con Eva. O meglio, con il suo amico immaginario.
È in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui.
La voce del bambino perduto che parla attraverso Eva, quando lei è sotto ipno­si, non gli è sconosciuta.
E, soprattutto, quella voce conosce Pietro. Conosce il suo passato, e sembra possedere una verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino.
Perché a undici anni Pietro Gerber è morto.
E il misterioso fatto accaduto dopo la sua morte ancora lo tormenta."

Giudizio personale

Il libro è il terzo della serie che vede come protagonista Pietro Gerber e che è composta da:

La casa delle voci, Longanesi, 2019.
La casa senza ricordi, Longanesi, 2021.
La casa delle luci, Longanesi, 2022.

Io non ho letto il secondo libro, ma questo non ha pesato molto sulla comprensione della storia narrata. In ogni caso sarebbe preferibile la lettura dei romanzi precedenti, per cogliere meglio riferimenti e personaggi.
Lo stile di scrittura è sempre quello di Carrisi, lineare, fluido e coinvolgente.
La trama interessante inizialmente cattura il lettore, poi però giunge ai confini del verosimile e scade nella ripetitività. La parte prima del finale è semplicemente noiosa.

Stile
8/10
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Piacevolezza lettura
6/10
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Rappresentazione personaggi
7/10
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Trama
6/10
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Giudizio complessivo
7/10
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Consiglio di lettura: sì anche se non è il Carrisi migliore, l'autore ha costruito ugualmente un thriller estivo godibile.

lunedì 3 luglio 2023

Cristina Rava - IL TESSITORE

 




Autore: Cristina Rava

Titolo: Il tessitore

Genere: Thriller, Narrativa, Suspense, Mystery, Police procedural

Editore: Rizzoli

CollanaNero Rizzoli

Data di uscita12 aprile 2022

Pagine348

Prezzo ediz. cartacea: 16,00 €

E book Kindle: 9,99 €

Ambientazione: Liguria (entroterra albenganese) e Garessio (Cuneo)


Dal sito della casa editrice Rizzoli:

"Cristina Rava è autrice della fortunata serie sulle inchieste del commissario Rebaudengo e della medica legale Ardelia Spinola. In BUR sono disponibili Di punto in bianco e I segreti del professore. Il suo ultimo libro è Il tessitore (Rizzoli 2022)."


Recensioni

Una storia oscura e un viaggio nel buio, con il sollievo di qualche sorriso. (Valentina Fassio, La Stampa)

Cristina Rava (Albenga, 1958) è da poco arrivata in libreria con Il tessitore, ottavo romanzo della serie del commissario Bartolomeo Rebaudengo, da subito entrato nella classifica dei venti libri più venduti in Italia. Un noir capace come sempre di elettrizzare il lettore, portandolo tra misteri e delitti che si compiono sull’asse ligure-piemontese. Come da tradizione, ad aiutare il commissario Rebaudengo nella sua indagine c’è il medico legale Ardelia Spinola: assieme sono una coppia che vive tra alti e bassi, ma che riesce ad essere più forte delle difficoltà della vita. (Lorenzo Cresci, la Repubblica)

... la vera e propria pietra angolare che regge l’intera architettura del romanzo, ossia il chiaro rimando a Luigi Pirandello, lo scrittore e drammaturgo agrigentino che nelle sue opere ha sempre dato un forte accento al tema della poliedricità della verità, ai punti di vista, alle prospettive da cui si guarda. Cristina Rava ha fatto sua l’eredità di Pirandello, l’ha metabolizzata e rivoltandone alcuni concetti li ha applicati alla stesura de “Il tessitore”, fornendo una straordinaria chiave di lettura per un finale ricco di suspense. (contornidinoir.it)


Trama

Da sito della casa editrice Rizzoli

"Il commissario Bartolomeo Rebaudengo e il medico legale Ardelia Spinola sono un pilastro l’uno per l’altra: tra alti e bassi, una storia d’amore e un’amicizia scoppiettante, hanno sempre condiviso ogni difficoltà che la vita li ha costretti ad affrontare.A innescare il vizioso circolo degli eventi, questa volta, è il rinvenimento del corpo di una ragazza nel vano di un pick-up di un malcapitato idraulico a un posto di blocco nell'entroterra ligure. Dai primi esami eseguiti la causa del decesso sembra essere compatibile con una caduta, ma la dottoressa Spinola nota un tentativo di strangolamento. Gli indizi sono comunque scarsi. È a questo punto che arriva, del tutto inaspettata, la telefonata di Augusto, un occasionale compagno di aperitivi di Ardelia che, chiuso in un’auto al buio e strafatto, le chiede di raggiungerlo con una certa urgenza perché ha commesso una pazzia grossa quanto una casa… Per non parlare poi della presenza di una cellula eversiva di stampo fascista che, tra nebbie autunnali e giornate di sole ancora tiepide, turba la tranquillità del Basso Piemonte. Sembrano fatti privi di collegamento ma un disegno torbido e inquietante li lega. Bartolomeo, con la sua mente pacata e lucida, e Ardelia, con il suo fuoco intuitivo e la sua follia, dovranno rimetterli insieme tassello dopo tassello, immergendosi ancora una volta nelle pieghe di un enigma intricatissimo, che darà loro parecchio filo da torcere."

Giudizio personale

Ennesimo libro della Rava che intreccia le vicende del medico legale Ardelia Spinola e dell'ormai ex commissario Bartolomeo Rebaudengo. L'autrice conferma la sua capacità di coniugare gli aspetti più noir delle vicende raccontate con toni più morbidi e narrativi. I personaggi sono dotati di spessore psicologico che aiuta a rendere coinvolgente la lettura. Ardelia (o l'autrice?) dà l'idea però di essere stanca. Forse è giunto il momento di cambiare registro. Secondo me questo libro si colloca un gradino sotto ai migliori della serie, più essenziale e concentrato sull'indagine, ma corre il rischio ad un certo punto di scivolare in una storia di spionaggio poco credibile.

Stile
6/10
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Piacevolezza lettura
7/10
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Rappresentazione personaggi
7/10
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Trama
5/10
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Giudizio complessivo
6/10
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Consiglio di lettura: sì, soprattutto per continuare la serie.

Classifica Generale del 22 maggio 2023 - 18 giugno 2023

  Dal sito https://www.giornaledellalibreria.it/ 

"Le classifiche del Giornale della libreria mostrano con cadenza mensile i 600 titoli più venduti nei canali trade. Sono suddivise in generi: Narrativa italiana, Narrativa straniera, Bambini e ragazzi, Fumetti, Saggistica divulgativa, accademica e professionale e Manualistica. Per ciascun genere – più quella Generale che è trasversale a tutti – il Giornale della libreria pubblica la classifica dei primi 100 titoli più venduti.

In ciascuna delle categorie che articolano le classifiche, al titolo in prima posizione – quello che ha totalizzato le vendite maggiori – viene attribuito il valore indice (Index) di 100. Ogni titolo successivo ha un valore indice che rappresenta il rapporto tra le copie che ha venduto nel periodo e quelle vendute dal primo in classifica.

Le classifiche sono realizzate da Giornale della libreria e Ufficio studi AIE, in collaborazione con Nielsen BookScan e IE-Informazioni Editoriali (per la catalogazione bibliografica)."


Questo blog riporta le prime 10 posizioni per ogni classifica

Classifica Generale del 22 maggio 2023 - 18 giugno 2023


1
ELP
Antonio Manzini
Index: 100
Sellerio Editore Palermo
La memoria
9788838945496
06/06/2023
17,00 €
2
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Michela Murgia
Index: 80,83
Mondadori
Strade blu. Fiction
9788804774891
15/05/2023
18,00 €
3
Divertimenti
Pera Toons
Index: 53,48
Tunué
Tipitondi
9788867905218
08/05/2023
15,50 €
4
Atlas. La storia di Pa' Salt. Le sette sorelle
Lucinda Riley, Harry Whittaker
Index: 46,65
Giunti Editore
A
9788809891326
11/05/2023
23,00 €
5
Sorelle. Una storia di Sara
Maurizio De Giovanni
Index: 39,72
Rizzoli
Nero Rizzoli
9788817175456
15/05/2023
19,00 €
6
Stigma
Erin Doom
Index: 38,77
Magazzini Salani
9791259571953
15/05/2023
19,90 €
7
Il figlio sbagliato
Camilla Läckberg
Index: 33,22
Marsilio
Farfalle
9788829708598
29/05/2023
22,00 €
8
Madre d'ossa
Ilaria Tuti
Index: 33,11
Longanesi
La Gaja scienza
9788830448766
06/06/2023
22,00 €
9
Dammi mille baci
Tillie Cole
Index: 31,52
Always Publishing
Always romance
9788885603127
28/06/2018
13,90 €
10
Il passeggero
Cormac McCarthy
Index: 22,61
Einaudi
Supercoralli
9788806259570
01/05/2023
21,00 €