lunedì 10 luglio 2023

Donato Carrisi - LA CASA DELLE LUCI

 








Autore: Donato Carrisi

Titolo: La casa delle luci

Genere: Thriller, Thriller psicologico, Suspense, Narrativa

Editore: Longanesi

CollanaLA GAJA SCIENZA

Data di uscita2022

Pagine432

Prezzo ediz. cartacea: cartonato 23,00 €

E book Kindle: 11,99 €

AmbientazioneFirenze


Dal sito della casa editrice Longanesi:

"Donato Carrisi è nato nel 1973 a Martina Franca e vive a Roma. Dopo aver studiato giurisprudenza, si è specializzato in criminologia e scienza del comportamento. Scrittore, regista e sceneggiatore di serie televisive e per il cinema, è una firma del Corriere della Sera. È l’autore dei romanzi bestseller internazionali (tutti pubblicati da Longanesi) Il suggeritoreIl tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta, L’ipotesi del male, Il cacciatore del buio, Il maestro delle ombre, L’uomo del labirinto - da cui ha tratto il film omonimo, La ragazza nella nebbia, dal quale ha tratto il film omonimo con cui ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente, Il gioco del suggeritore, La casa delle voci, Io sono l'abisso da cui ha tratto il film omonimo – , La casa senza ricordi ed è autore della favola dark Eva e la sedia vuota. Ha vinto prestigiosi premi in Italia e all’estero come il Prix Polar e il Prix Livre de Poche in Francia e il Premio Bancarella in Italia. I suoi romanzi, tradotti in più di 30 lingue, hanno venduto milioni di copie."


Recensioni

Un bel gioco dura poco, dice il proverbio. Ci sono almeno due categorie di persone che non sarebbero d’accordo: una è quella dei bambini, tutti i bambini senza distinzione; l’altra sono gli scrittori, non tutti però solo quelli bravi come Donato Carrisi, che un gioco possono farlo durare per 400 pagine tenendo vive nel lettore attenzione, curiosità, sorpresa e paura. Come accade nel nuovo romanzo dell’autore bestseller, La casa delle luci (Longanesi). (Severino Colombo, Corriere della Sera)

La sensazione è un qualcosa di non naturale e lineare. Se da un lato abbiamo un King che crea un paranormale che non fatica a far credere al lettore anche il fatto più misterioso ma improbabile, in questo caso abbiamo un Carrisi che ci prova ma che sembra messo spalle al muro dai suoi stessi personaggi e dalle stesse vicende. Nonostante, ancora, rispetto al super deludente precedente capitolo “La casa senza ricordi”, piatto e inconcludente e con pure un finale estremamente opinabile, “La casa delle luci” abbia una struttura più solida con anche un minimo di evoluzione del personaggio, non convince. (qlibri)

Lo stile e la scrittura di Carrisi sono sicuramente unici e riconoscibili. I colpi di scena, la suspence, l’alone di mistero che ci avvolge, l’inquietudine creata, i brividi che scatena, l’ansia, i dubbi e le domande del nostro ipnotista che diventano nostri, la necessità di scoprire l’epilogo, la scelta del tema che sa catturare… sono elementi che ci costringono a ‘divorare’ le pagine.
Equilibrio perfetto, sempre suggestivo e coerente come solo un grande maestro sa fare.
Fascino puro! (thrillercafe.it)

Trama (senza spoilerare)

Dal sito della casa editrice Longanesi

"Nella grande casa spenta in cima alla collina, vive sempre sola una bambina… Si chiama Eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, Maja Salo. Dei genitori nessuna traccia. È proprio Maja a cercare disperatamente l’aiuto di Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, l’addormentatore di bambini.Da qualche tempo Eva non è più ­davvero sola. Con lei c’è un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. E a causa di questa presenza, forse Eva è in pericolo.
Ma la reputazione di Pietro Gerber è in rovina e, per certi versi, lo è lui stesso. Confuso e incerto sul proprio destino, Pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con Eva. O meglio, con il suo amico immaginario.
È in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui.
La voce del bambino perduto che parla attraverso Eva, quando lei è sotto ipno­si, non gli è sconosciuta.
E, soprattutto, quella voce conosce Pietro. Conosce il suo passato, e sembra possedere una verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino.
Perché a undici anni Pietro Gerber è morto.
E il misterioso fatto accaduto dopo la sua morte ancora lo tormenta."

Giudizio personale

Il libro è il terzo della serie che vede come protagonista Pietro Gerber e che è composta da:

La casa delle voci, Longanesi, 2019.
La casa senza ricordi, Longanesi, 2021.
La casa delle luci, Longanesi, 2022.

Io non ho letto il secondo libro, ma questo non ha pesato molto sulla comprensione della storia narrata. In ogni caso sarebbe preferibile la lettura dei romanzi precedenti, per cogliere meglio riferimenti e personaggi.
Lo stile di scrittura è sempre quello di Carrisi, lineare, fluido e coinvolgente.
La trama interessante inizialmente cattura il lettore, poi però giunge ai confini del verosimile e scade nella ripetitività. La parte prima del finale è semplicemente noiosa.

Stile
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
Piacevolezza lettura
6/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜
Rappresentazione personaggi
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Trama
6/10
⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜
Giudizio complessivo
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜








Consiglio di lettura: sì anche se non è il Carrisi migliore, l'autore ha costruito ugualmente un thriller estivo godibile.

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