venerdì 26 febbraio 2021

Glenn Cooper - IL SEGNO DELLA CROCE

 




Autore: Glenn Cooper

Titolo: Il segno della croce

Titolo originale: The Quantum Priest

Genere: Thriller, suspense, narrativa religiosa

Editore: Nord

Collana: Narrativa Nord

Data di uscita2016

Pagine416

Prezzo ediz. cartacea (Cartonato con sovraccoperta): 19,90 €

E book Kindle: 9,99 €

AmbientazionePalestina, Antartide, Abruzzo, Cambridge, Massachusetts

Dal sito della casa editrice Nord:

"Glenn Cooper rappresenta uno straordinario caso di self-made man. Dopo essersi laureato col massimo dei voti in Archeologia a Harvard, ha scelto di conseguire un dottorato in Medicina. È stato presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts ma, a dimostrazione della sua versatilità, è diventato poi sceneggiatore e produttore cinematografico. Grazie al clamoroso successo della trilogia della Biblioteca dei Morti e dei romanzi successivi, si è imposto anche come autore di bestseller internazionali."

Recensioni

Cooper, al solito, padroneggia uno stile che mescola accuratezza storico-scientifica al fascino del mistero e della sfera spirituale. Ogni riferimento storico è molto preciso e assolutamente verosimile, anche quando associato a chiare licenze narrative che toccano aspetti legati alla fede e alla religione. (Quotidiano.net)

Questo romanzo è un invito. Un invito a vivere un’avventura appassionante, ricca di mistero e svolte inaspettate. Ma anche un invito a esplorare l’indistinta linea di confine che separa Storia, religione e scienza, un territorio ambiguo e affascinante che Glenn Cooper ci ha fatto conoscere – e amare – fin dai tempi del suo fortunatissimo esordio narrativo, La Biblioteca dei Morti. (illibraio.it)

Il segno della croce è costruito fondendo realtà storica e finzione: basta cercare su google “lancia di Longino nazisti” per capire su quali riscontri reali Cooper abbia poi lavorato di fantasia. Allo stesso modo la base scientifica della fisica quantistica viene portata a conclusioni pindariche utili alla trama, in un genere che punta tutto su di essa. I punti deboli del romanzo sono una certa meccanicità nello svolgersi degli eventi e nel fatto che le atmosfere evocate sono ormai molto inflazionate: le controverità storiche, l’organizzazione occulta, i due protagonisti che scoprono di essere attratti l’uno dall'altra… Inevitabile poi, di fronte a Calvin Donovan, pensare al Robert Langdon di Dan Brown. Gli appassionati troveranno comunque in questo libro una variazione sul tema che amano, gli altri un piacevole intrattenimento pop. (Nicola Campostori su thrillercafe.it/)

Trama

Palestina, 327 d.C. A Gerusalemme una schiera di operai lavorano incessantemente sotto lo sguardo di una donna. Si tratta di Flavia Giulia Elena Augusta, la madre dell’imperatore Costantino, che sta conducendo la ricerca delle reliquie di Gesù Cristo. Dopo due anni, Elena ha riportato alla luce la tomba del Messia, i resti di tre croci di legno – quella di Cristo e dei due ladroni – e, soprattutto, i chiodi della Croce che tolsero la vita a Gesù.

Antartide, 1973. Un gruppo di uomini, dopo ore di faticoso cammino nell'infinito deserto di ghiaccio e vento, è diretto alle catene montuose delle Mühlig-Hofmann, dove si trova una caverna sigillata nel 1945 dall'equipaggio del sottomarino U-530. Quella caverna, in realtà, è la Stazione 211, un luogo che doveva servire ad Hitler come rifugio in caso di sconfitta ma che poi è diventato il deposito di qualcosa di eccezionale: il tesoro del Reich. Quando entrano, in religioso silenzio, si trovano davanti un museo ideato per conservare reperti che il mondo crede perduti per sempre. Ma quegli uomini sono arrivati lì per due oggetti soltanto. E adesso li stringono tra le mani. Ne manca ancora uno.

Monte Sulla, un piccolo paese dell’Abruzzo. Oggi. Giovanni Berardino, un giovane sacerdote, si alza dal letto con la fasciatura attorno ai polsi intrisa di sangue. Questa emorragia è iniziata un mese prima, le stigmate sono apparse la prima volta nella Cappella di San Atanasio a Dubrovnik.

Cambridge, Massachusetts. Cal Donovan, studioso e docente di Storia delle religioni famoso in tutto il mondo, viene chiamato dal Vaticano affinché si rechi in Italia, dove il caso del giovane sacerdote sta facendo molto clamore. Probabilmente si tratterà di una frode, ma giunto in Abruzzo, Cal si si rende conto di trovarsi di fronte ad un fenomeno straordinario. La storia di Giovanni Berardino interessa però anche i Cavalieri di Longino, un gruppo di uomini che, come i nazisti, sono alla ricerca di antiche reliquie, che potrebbero cambiare il mondo.

Giudizio personale

Rispetto alla Trilogia dei Dannati, Cooper, con questo romanzo, inizia a risalire dal limbo in cui era sceso. Siamo di fronte ad un romanzo d'azione sulla falsariga dei libri di Dan Brown, tanto per capirci. Abbiamo quindi religione, storia e scienza mescolati a tanta fantasia e il miscuglio che ne deriva, incerti momenti, rischia di essere eccessivo.
La lettura è avvincente, benché il ritmo non sia sempre adeguato, lo stile di scrittura è semplice e avviene su diversi piani temporali.

Stile
7/10
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Piacevolezza lettura
7/10
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Rappresentazione personaggi
6/10
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Trama
5/10
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Giudizio complessivo
6/10
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Consiglio di lettura: sì, se amate il genere o l'autore e non vi aspettate un capolavoro

martedì 23 febbraio 2021

Andrea Camilleri - RICCARDINO

 




Autore: Andrea Camilleri

Titolo: Riccardino

Genere: Romanzo giallo

Editore: Sellerio editore Palermo

CollanaLa memoria

Data di uscita16 luglio 2020. Disponibile anche in una edizione speciale che comprende due stesure del romanzo la prima scritta dall'autore nel 2005 e quella definitiva del 2016.

Pagine292

Prezzo ediz. cartacea: 15,00 €

E book Kindle: 9,99 €

Ambientazione: Vigata, comune immaginario della Sicilia


Dal sito della casa editrice Sellerio:

"Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925-Roma, 2019), regista di teatro, televisione, radio e sceneggiatore. Ha insegnato regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Ha pubblicato numerosi saggi sullo spettacolo e il volume, I teatri stabili in Italia (1898-1918). Il suo primo romanzo, Il corso delle cose, del 1978, è stato trasmesso in tre puntate dalla TV col titolo La mano sugli occhi. Con questa casa editrice ha pubblicato: La strage dimenticata (1984), La stagione della caccia (1992), La bolla di componenda (1993), Il birraio di Preston (1995), Un filo di fumo (1997), Il gioco della mosca (1997), La concessione del telefono (1998), Il corso delle cose (1998), Il re di Girgenti (2001), La presa di Macallè (2003), Privo di titolo (2005), Le pecore e il pastore (2007), Maruzza Musumeci (2007), Il casellante (2008), Il sonaglio (2009), La rizzagliata (2009), Il nipote del Negus (2010, anche in versione audiolibro), Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta (2011), La setta degli angeli (2011), La Regina di Pomerania e altre storie di Vigàta (2012), La rivoluzione della luna (2013), La banda Sacco (2013), Inseguendo un'ombra (2014), Il quadro delle meraviglieScritti per teatro, radio, musica, cinema (2015), Le vichinghe volanti e altre storie d'amore a Vigàta (2015), La cappella di famiglia e altre storie di Vigàta (2016), La mossa del cavallo (2017), La scomparsa di Patò (2018), Conversazione su Tiresia (2019), Autodifesa di Caino (2019); e inoltre i romanzi con protagonista il commissario Salvo Montalbano: La forma dell'acqua (1994), Il cane di terracotta (1996), Il ladro di merendine (1996), La voce del violino (1997), La gita a Tindari (2000), L'odore della notte (2001), Il giro di boa (2003), La pazienza del ragno (2004), La luna di carta (2005), La vampa d'agosto (2006), Le ali della sfinge (2006), La pista di sabbia (2007), Il campo del vasaio (2008), L'età del dubbio (2008), La danza del gabbiano (2009), La caccia al tesoro (2010), Il sorriso di Angelica (2010), Il gioco degli specchi (2011), Una lama di luce (2012), Una voce di notte (2012), Un covo di vipere (2013), La piramide di fango (2014), Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano (2014), La giostra degli scambi (2015), L'altro capo del filo (2016), La rete di protezione (2017), Un mese con Montalbano (2017), Il metodo Catalanotti (2018), Gli arancini di Montalbano (2018), Il cuoco dell'Alcyon (2019), Riccardino (2020)

Premio Campiello 2011 alla Carriera, Premio Chandler 2011 alla Carriera, Premio Fregene Letteratura - Opera Complessiva 2013, Premio Pepe Carvalho 2014, Premio Gogol’ 2015."


Recensioni

L’ultimo romanzo di Camilleri, il romanzo postumo, quello scritto nel 2006, appoggiato in un cassetto della casa editrice, da pubblicare solo dopo la sua morte, diventa un duello tra creatura e creatore decisamente surreale, sardonicamente malinconico, immancabilmente appagante. Doveva essere un testamento, ma Riccardino è una giostra letteraria che potrebbe non concludersi mai. (Davide Turrini, Il Fatto Quotidiano)

La scrittura di Camilleri qui è al suo meglio per invenzione, lingua, equilibrio tra farsa e tragedia, tra azione e riflessione; perché il romanzo serve al lettore alcune delle scene più comiche che Camilleri abbia scritto, ma anche alcune tra le più intense, sospese nelle nebbie malinconiche del ricordo.. (Cristina Taglietti, Corriere della Sera - Il Club de La Lettura)

Un coup de théâtre che ribalta la storia e che conferma l'idea di Camilleri di regalare ai lettori un metaromanzo in cui i ruoli del narratore e dei suoi protagonisti si possano ribaltare come in Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello... (Luca Crovi, il Giornale)

Trama

Riccardino è l’ultimo romanzo con il commissario Montalbano, pubblicato a un anno esatto dalla morte di Andrea Camilleri. E’ stato ideato nel 2004 e finito nel 2005, rivisto poi dall'autore nel 2016.
Più che di un romanzo si tratta di un metaromanzo, infatti l’aspetto più interessante del libro è l’interazione che avviene tra Montalbano, l’Autore e il Personaggio televisivo.

Montalbano infatti afferma che anni fa aveva raccontato ad un autore locale una storia che gli era capitata, e che l’autore ci aveva subito scritto un romanzo, con scarse conseguenze perché in Italia sono poche le persone che leggono libri. Così gli aveva raccontato di altre indagini, che, tradotte in romanzi, erano diventati i più venduti in Italia, arrivando anche in televisione con un successo straordinario. Il commissario prova insofferenza e disagio, un senso di sdoppiamento verso il suo alter ego televisivo. Nel libro accade sovente che l’Autore telefoni o invii fax al commissario: l’Autore sta scrivendo la storia di Riccardino, mentre Montalbano la sta vivendo. L’Autore rimprovera Montalbano perché gli sta facendo scrivere un romanzo che non regge e fa capire a Montalbano che ormai è diventato un peso. Sono due stanchezze che si incontrano: l’Autore, anche a causa dell’età, comincia ad essere stanco di scrivere mentre il commissario chiede all'Autore di essere lasciato in pace, affermando che gli errori che sta facendo nell'indagine non li compie per rovinargli la reputazione. ma perché è stanco e confuso.

Il romanzo giallo, l’indagine, a questo punto, passa in secondo piano, diviene lo sfondo del dialogo. Già, ma qual è il crimine?

Montalbano è impegnato in un’indagine sull'uccisione di Riccardino Lopresti, impiegato alla Banca Regionale. Riccardino è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco sparato da una motocicletta, sotto gli occhi dei suoi amici, un gruppo di inseparabili, chiamato da Montalbano i quattro moschettieri.
Successivamente viene ucciso anche Saverio Milioto, un camionista della miniera di sale Cristallo, nella quale lavorano anche i tre compagni di Riccardino, che trafugava ingenti quantità di gasolio, probabilmente con la complicità di qualcuno all'interno della miniera.
Quali possono essere le piste da seguire?

C’è il movente delle corna. Il Lopresti, bello, elegante e sportivo, sposato con Else, aveva molte amanti, tra cui le mogli dei suoi tre amici, che prendeva e lasciava a suo piacimento. Pare che i tre amici sapessero delle tresche e non dicessero niente. Forse non potevano rifiutare niente, neanche le mogli, a Riccardino. I mandanti potrebbero essere la moglie o gli amici traditi.

C’è però anche un’altra pista. Il dottor Lopresti, tre anni prima, nella banca di cui era direttore, aveva rifiutato un’apertura di credito di cinque milioni di euro ad un costruttore edile, Li Puma, che faceva parte della famiglia mafiosa dei Sinagra e si mormorava che si occupasse di droga all'ingrosso. Dopo due telefonate, una della Direzione Generale e una dell’onorevole Saccomanno, Lopresti dovette cedere.

L’Autore propone al commissario una scaletta del possibile finale del libro …..

Giudizio personale

Personalmente è il romanzo sul commissario Montalbano che, di gran lunga preferisco. Solo una mente creativa come quella di Camilleri poteva escogitare un libro nel quale la vicenda che si sta svolgendo si intreccia in modo credibile ad un metadialogo tra l'Autore e il commissario. Geniale e avvincente.

Stile
9/10
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Piacevolezza lettura
9/10
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Rappresentazione personaggi
8/10
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Trama
9/10
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Giudizio complessivo
9/10
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Consiglio di lettura: sì

martedì 16 febbraio 2021

Valérie Perrin - IL QUADERNO DELL'AMORE PERDUTO

 




Autore: Valérie Perrin

TitoloIl quaderno dell'amore perduto

Titolo originale: Les oubliés du dimanche

GenereNarrativa, Romanzo contemporaneo

Editore: Nord

CollanaNarrativa Nord

Data di uscita: Prima pubblicazione 29 aprile 2015, data pubblicazione Nord ottobre 2016

Pagine348

Prezzo ediz. cartacea Cartonato con sovraccoperta € 16,90

E book Kindle: 11,99 €

Ambientazione: Milly (Francia)

Dal sito della casa editrice Nord:

"Valérie Perrin lavora da sempre nel mondo dell’arte e per anni è stata fotografa di scena delle più importanti produzioni cinematografiche francesi, tra cui quelle del marito Claude Lelouch. Il suo talento nel cogliere attraverso l’obiettivo situazioni, atmosfere, emozioni le ha fatto conquistare numerosi premi. Ed è proprio quel talento che emerge nel Quaderno dell’amore perduto, un romanzo d’esordio che ha incantato il pubblico e la critica."

  

Recensioni

Vuoti di memoria, insicurezze, dubbi, fragilità ma anche tanta tenerezza, amore infinito e speranza; sono tanti gli ingredienti che l'autrice mette all'interno del suo libro e tutte le domande trovano la giusta risposta. 
Una delle cose più belle è il gabbiano, che pagina dopo pagina troviamo all'interno del libro, non solo una metafora ma proprio l'esempio dell'amore vero.
Unica pecca è lo stile, un po' se non proprio acerbo ma comunque da far maturare. L'autrice usa un linguaggio che per una storia così bella avrei preferito più ricercato e meno sempliciotto, anche se le parole vengono da una ragazza giovane. (Qlibri)

Una storia magnificamente orchestrata. (L'Express)

Una storia che commuove, ma che lancia anche un invito forte al coraggio, a non lasciare indietro le occasioni, a godere fino in fondo i doni della vita (L'Espresso)

Trama (non viene mai svelato il finale)
Justine Neige ha 21 anni, vive con i nonni e il cugino Jules e lavora da tre anni come aiuto infermiera alla casa di riposo Le Ortensie, a Milly, un paese di quattrocento abitanti, nel cuore della Francia. Di giorno si prende cura degli anziani e il sabato sera va a ballare.
Alle Ortensie ama ascoltare le storie degli anziani, perché se è vero che quando un vecchio muore un’intera biblioteca va in fumo, quello che fa lei serve almeno a conservare un po’ di cenere. Ha una sua storia preferita, quella della paziente della stanza 19, Hélène Hel, che Justine trascrive su un quaderno azzurro. Hélène è chiamata “la donna della spiaggia”, perché la sua mente e i suoi ricordi si sono fermati alla spiaggia dov'era andata col suo amore nel 1936.
Il romanzo racconta e intreccia la storia di Hélène con quella di Justine.
La storia di Hélène parte dalla sua gioventù, dalla sua incapacità di leggere e dal lavoro nella sartoria dei genitori per giungere alla storia d’amore con Lucien Perrin. Nella famiglia dei Perrin la cecità è una malattia ereditaria che colpisce solo gli uomini, che non nascono ciechi, lo diventano. Lucien ha preventivamente appreso il metodo Braille per leggere e lo utilizza anche per insegnare a leggere ad Hélène. Acquistano l’unico bistrot di Milly, ma Lucien, nel 1943, viene arrestato dai tedeschi per alto tradimento e deportato a Buchenwald per avere nascosto un ebreo. Dopo la fine della guerra Lucien viene dato per morto, ma Hélène è convinta che egli sia ancora vivo.
Anche la storia di Justine parte da lontano, da quando Sandrine e Annette incontrano i due gemelli, Christian e Alain Neige. Dall'unione di Annette con Alain è nato Jules, da quella di Sandrine con Christian è nata Justine, la cui spensieratezza è stata portata via nel 1996, quando i suoi genitori e quelli di Jules morirono in un incidente stradale una domenica mattina. Ma fu davvero un incidente?

Giudizio personale

Il libro è stato scritto prima del grande successo di "Cambiare l'acqua ai fiori". Il titolo non mi ispirava granché, ma ho aperto il libro e iniziato a leggere, perché lo stile della Perrin nel libro sopracitato mi era piaciuto. Ho fatto bene perché mi sono trovato di fronte a due storie che si intrecciano fra loro, sospese tra passato e presente, raccontate in modo delicato e non banale, che avvincono il lettore. La scrittura della Perrin ha uno stile semplice e lineare, che mi ha catturato.

Stile
7/10
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Piacevolezza lettura
7/10
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Rappresentazione personaggi
7/10
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Trama
7/10
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Giudizio complessivo
7/10
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Consiglio di lettura: sì.

sabato 6 febbraio 2021

Erin Morgenstern - IL MARE SENZA STELLE

 







AutoreErin Morgenstern

TitoloIl Mare Senza Stelle

Titolo originale: The starless sea

GenereNarrativa fantasy

Editore: Fazi Editore

CollanaLAINYA n° 23

Data di uscita: Prima pubblicazione: 5 novembre 2019; uscito da Fazi il 16 luglio 2020
Pagine620

Prezzo ediz. cartacea € 18,50

E book Kindle: 12,99 €

Ambientazione: Vermont, New York (Usa) ma soprattutto ambientazione fantastica.

Dal sito Wikipedia:

"Erin Morgenstern è un'artista multimediale americana e autrice di due romanzi fantasy. The Night Circus è stato pubblicato in più di una dozzina di lingue entro il 2013 e ha vinto l'annuale Locus Award come miglior primo romanzo. Ha ricevuto nel 2012 gli Alex Awards."


Dal sito della casa editrice Fazi:

"Classe 1978, è un’artista multimediale americana. Nata in Massachusetts, vive a New York. Il Mare Senza Stelle è il suo secondo romanzo."



Recensioni

Avvertenza: quella del romanzo Il mare senza stelle non è una normale copertina, è una porta d'accesso a «una fantasia libro-centrica», è un invito per lettori (di ogni età) affinché entrino in un luogo magico che è insieme il paese delle meraviglie (di Lewis Carroll) e quello dei mostri selvaggi (di Maurice Sendak); i mondi di Narnia, di Oz, di Coraline e mille altri ancora. (Severino Colombo, La Lettura, Corriere della Sera)

Comincia con un vertiginoso gioco di specchi e una meravigliosa sospensione dell'incredulità, "Il Mare senza stelle" di Erin Morgenstern ... che è già stato definito come il nuovo Harry Potter, ma contiene in realtà molto altro, tutte le parole e le storie che abbiamo amato, da bambini e da adulti, le biblioteche-universo di Borges dove le storie nascono e si riproducono all'infinito. (Francesca Frediani, la Repubblica)

Racconto "fantastico", evocativo, romantico, da cui non si può trovare scampo Come se fossimo immersi in un barattolo di miele, si resta invischiati in un romanzo che è un vero dono, un moderno miracolo letterario, offerto a chi ama i libri e la lettura. (Alex Pietrogiacomi , il Giornale)

Trama (non viene mai svelato il finale)
Non è propriamente semplice raccontare la trama di questo libro, una sorta di matrioska di storie dentro altre storie.
All'inizio del libro l’autrice ci racconta di Zachary Ezra Rawlins, uno studente del Vermont specializzando in Nuovi Media, appassionato fortemente alla lettura. Zachary un giorno trova un vecchio libro nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria, un libro pervenuto da una fondazione e mal catalogato. Non è indicato né l’anno di stampa né l’autore, solamente il titolo, Dolci rimpianti.
Tornato al suo dormitorio ne inizia la lettura, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, ma poi legge qualcosa di strano, che riguarda un episodio della sua infanzia, raccontato in modo preciso dal narratore misterioso.
Questo però è soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Infatti la storia del ragazzo continua a intrecciarsi alle vicende raccontate nel libro. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino – un’ape, una chiave, una spada – lo porta a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un’antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di una biblioteca: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre, lotte spietate tra due gruppi di persone, uno che le storie vorrebbe cancellarle e uno dedito alla conservazione di ogni storia possibile. C’è infatti chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questi preziosi archivi. Insieme a Mirabel, un’impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più...

Giudizio personale

Ho letto molte recensioni positive su questo libro, può darsi quindi che il romanzo in oggetto sia un gioiello che io non sono stato capace di apprezzare in modo adeguato.
All'inizio ho fatto fatica a leggere il libro, sembrava di affrontare una serie di storie slegate che non mi convincevano e non mi coinvolgevano. Poi ho capito che c’era un legame unificante, l’amore per i libri e le storie, ma non è che mi abbia coinvolto o convinto più di tanto. Se le porte, tanto presenti nel romanzo, hanno la funzione di rappresentare la possibilità per ognuno di noi di entrare in una storia e di vivere la nostra storia, ebbene la mia porta non si è aperta. Indubbiamente è originale l’idea di storie contenute in altre storie, il romanzo è scritto bene e denota la grande capacità dell’autrice nel destreggiarsi tra i giochi di specchi che ha messo insieme. Ho trovato però questa struttura troppo complessa, con una narrazione principale che si interseca e si disperde con tante altre brevi storie. Poiché il romanzo è molto lungo, ogni volta che lo riprendevo in mano non sapevo più a che punto ero ed ho quindi faticato anche a terminarlo.

Stile
6/10
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Piacevolezza lettura
5/10
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Rappresentazione personaggi
5/10
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Trama
5/10
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Giudizio complessivo
5/10
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Consiglio di lettura: no (consiglio molto personale).