lunedì 20 marzo 2023

Michael Connelly - LA STELLA DEL DESERTO

 







Autore: Michael Connelly

TitoloLa stella del deserto

Titolo originale: Desert star

GenereThriller,

Editore: Piemme

CollanaGialli e Thriller

Data di uscita: 15 novembre 2022

Pagine368

Prezzo ediz. cartacea cartonato con sovraccoperta € 21,00

E book Kindle: 11,99 €

Ambientazione: Los Angeles (USA)

Dal sito della casa editrice Piemme:

"E' una delle più grandi star della narrativa americana, Michael Connelly raggiunge il primo posto in classifica con ogni suo nuovo romanzo. I lettori italiani lo hanno accolto con entusiasmo fin dal primo libro pubblicato, Debito di sangue da cui è stato tratto un film diretto e interpretato da Clint Eastwood. I lettori hanno poi imparato a conoscere il detective Harry Bosch, indimenticabile protagonista di molti suoi thriller, tra cui Il ragno, vincitore nel 2000 del Premio Bancarella. In anni più recenti, Connelly ha ideato un nuovo riuscitissimo protagonista, Mickey Haller, che svolge la sua attività dal sedile posteriore di una Lincoln, oltre che in tribunale, e che, nella riduzione cinematografica di The Lincoln Lawyer, ha il volto noto di Matthew McConaughey. Connelly è stato spesso in Italia, tra le presenze eccellenti di numerosi festival: il Festivaletteratura a Mantova, il Noir in Festival a Courmayeur, dove gli è stato conferito il Raymond Chandler Award, e il Festival Internazionale delle Letterature a Roma.
Nel 2016 è stata trasmessa in Italia la serie televisiva Bosch, di cui Connelly ha curato la sceneggiatura.
Tra i suoi ultimi romanzi pubblicati in Italia da Piemme: La strategia di Bosch, Il passaggio, Il dio della colpa. Il passaggio segna il ventesimo compleanno" di Harry Bosch.




Recensioni

Ballard & Bosch – due poliziotti, due outsider con un passato difficile – formano una coppia perfetta.  (Publishers Weekly)

Il Bosch de “La stella del deserto” è sempre più irregolare, insofferente delle regole, disilluso. Ma conserva la sua passione sfrenata per l’indagine, l’amore per la giustizia, il fiuto di chi sente come vanno le cose affidandosi al proprio istinto, ma mai irrispettoso per la scienza forense, che Ballard e Bosch invece quasi venerano. Un Bosch che colpisce senza pietà chi adotta pratiche esoteriche, come la collega dell’unità Colleen Hatteras, che talvolta sembra affidarsi al culto del paranormale. Perennemente sull'orlo di abbandonare definitivamente ogni indagine, ma in fondo mai sazio e sempre assetato di giustizia. (Giuliano Muzio, thrillercafe.it/)

Con uno stile che ormai è una consuetudine e una certezza collaudata Connelly ci propone, ancora una volta, una storia ricca, ritmata, dall'esito imprevedibile, che induce a riflessioni dovute anche al contesto politico e sociale del periodo. (Loredana Cescutti, thrillernord.it)

Trama (senza spoilerare)

Dal sito della casa editrice Piemme
"Un'intera famiglia sterminata. Un assassino a piede libero. Un vecchio caso che ossessiona Harry Bosch.
E che potrà risolvere solo grazie a una persona: Renée Ballard. Non si può dire che il rapporto di Renée Ballard con il Los Angeles Police Department, meglio noto come LAPD, sia sempre stato rose e fiori. Tutt'altro. Troppa misoginia a rovinare le sue possibilità di carriera, troppe lungaggini burocratiche a rallentare i casi: e infatti, impaziente e determinata com'è, da un anno ormai Renée ha lasciato la polizia. Ma certi amori non finiscono: e quindi ecco che, di fronte alla possibilità di diventare capo di una nuova unità all'interno del LAPD, Ballard non può che riprendere in mano badge e pistola, chiamata a ricostruire dalle fondamenta la vecchia squadra che si occupava di casi freddi, ribattezzata Unità Crimini Irrisolti e rimessa a nuovo. E quando si tratta di crimini irrisolti, con chi lavorare se non con il migliore? Harry Bosch, ormai detective freelance, è già alle prese con uno di questi omicidi: quello di un'intera famiglia, perpetrato da uno psicopatico che da anni ha fatto perdere le sue tracce. Un caso che ossessiona da tempo Harry. E adesso, grazie a Renée e ai suoi mezzi, potrà finalmente dedicarvisi... La caccia è appena cominciata e i due cacciatori, Ballard & Bosch, sono più in forma che mai."

Giudizio personale

I casi freddi di cui si occupa la coppia formata da Bosch e Ballard catturano e mantengono alta l'attenzione del lettore.
La trama è interessante fino al termine del libro, raccontata con lo stile che ormai è il marchio di fabbrica di Connelly: capitoli brevi, scorrevoli, linguaggio semplice e chiaro, dialoghi quasi mai banali.
C'è una sensazione di perdita che accompagna tutto il libro: l'autore vuole farci capire che Bosch non potrà durare per sempre. Un po' mi dispiace ma ho la consapevolezza dell'ineluttabilità di questo, onde evitare di scadere nella ripetitività del personaggio e delle situazioni.

Stile
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜
Piacevolezza lettura
8/10
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Rappresentazione personaggi
7/10
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Trama
8/10
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Giudizio complessivo
8/10
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Consiglio di lettura: sì, un buon libro che mi è piaciuto e ho letto molto velocemente.

lunedì 6 marzo 2023

Marcello Simoni - LA PRIGIONE DELLA MONACA SENZA VOLTO

 








Autore: Marcello Simoni

Titolo: La prigione della monaca senza volto

Genere: Thriller, Giallo storico, Mystery, Fiction storica, Giallo

Editore: Einaudi

Collana: Stile Libero Big

Data di uscita19 dicembre 2019

Pagine392

Prezzo ediz. cartacea: € 17,00

E book Kindle: 8,99 €

AmbientazioneMilano, Il Cairo, Roma nel Seicento


Dal sito della casa editrice Einaudi:
"Marcello Simoni (Comacchio, 1975) è stato archeologo e bibliotecario. Con Il mercante di libri maledetti (2011), il suo romanzo d'esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. Un successo confermato da La biblioteca perduta dell'alchimista, Il labirinto ai confini del mondo, L'isola dei monaci senza nome, La cattedrale dei morti, L'abbazia dei cento peccati, L'abbazia dei cento delitti, L'abbazia dei cento inganni, L'eredità dell'abate nero, Il patto dell'abate nero, L'enigma dell'abate nero, Il lupo nell'abbazia, La dama delle lagune e Il castello dei falchi neri. Per Einaudi, oltre al saggio Angeli e diavoli. L'obbedienza e la ribellione (2021), ha pubblicato anche Il marchio dell'inquisitore (2016 e 2018), Il monastero delle ombre perdute (2018 e 2019), La prigione della monaca senza volto (2019 e 2020), Il pozzo delle anime (2023), che hanno come protagonista l'inquisitore Girolamo Svampa, e La selva degli impiccati (2020 e 2023). È tradotto in venti Paesi."


Recensioni

Presso Einaudi c’è molto entusiasmo per il personaggio di Girolamo Svampa, al punto che con La prigione della monaca senza volto, scritto come di consueto da Marcello Simoni, siamo già giunti alla terza avventura in tre anni del personaggio... il lancio di questo nuovo personaggio aveva significato per Marcello Simoni sia un trasferimento di scuderia da Newton Compton a Einaudi, che anche un trasferimento “temporale” non da poco, visto che le gesta del nuovo personaggio sono collocate nel Seicento, ora ne La prigione della monaca senza volto l’autore di Comacchio si propone nuove sfide. (Elvezio Sciallis, thrillercafe.it)

Tutta la mistica atmosfera dei monasteri secenteschi colora di tinte calde e scure il romanzo. Un’ambientazione che Simoni sa ricostruire con grande competenza e credibilità e, in fondo, con una lieve pietosa emozione per tante donne costrette a chiudere la loro giovinezza e la loro aspettativa di una vita sentimentale fra le mura di un convento. Una pietà che non ha potuto non richiamare in vita la più struggente di queste figure di sofferta costrizione, quella di Virginia de Leyva, la manzoniana monaca di Monza. Ritrovarla fra le mura del Convento di Santa Valeria di Milano, 19 anni dopo il processo che la condannò ad essere murata viva, è particolarmente toccante per chiunque abbia con lei sofferto sulle pagine de I Promessi Sposi. (Raffaella Tamba, wordpress.com)

Con una penna rapida, fluente, precisa e erudita, Marcello Simoni torna in libreria con un nuovo capitolo delle avventure dedicate a fra’ Girolamo Svampa e dona al lettore un testo di grande piacevolezza che conquista sin dalle prime battute. L’opera è caratterizzata da un intreccio narrativo solido, lineare, logico, con personaggi ben strutturati, ma è anche ricco di ponderati colpi di scena che incuriosiscono il conoscitore tanto da indurlo a divorare il componimento.
Simoni conferma la forza del suo personaggio attraverso un elaborato stratificato e nuovamente di gran fascino e originalità. Una lettura godibilissima. (qlibri)

Trama (senza spoilerare)

"La prigione della monaca senza volto" è il terzo libro pubblicato di una serie che ha visto uscire per ora:

· Il marchio dell'inquisitore
· Il monastero delle ombre perdute
· La prigione della monaca senza volto
. Il pozzo delle anime

Anno del Signore 1625. A Roma governa Urbano VIII, Milano è sotto il dominio spagnolo. Girolamo Svampa, sempre piú deciso a chiudere i conti con il suo nemico mortale, Gabriele da Saluzzo, viene coinvolto nell’indagine piú pericolosa della sua vita. Il rapimento di una benedettina, figlia del fedele bravo Cagnolo Alfieri, lo porta nella città ambrosiana, dove si imbatte in due enigmi. Il primo riguarda il cadavere pietrificato di una religiosa. Il secondo una monaca murata in una cripta per aver commesso crimini innominabili: suor Virginia de Leyva, la celebre Monaca di Monza. Quest’ultima sembra informata su particolari che potrebbero svelare il mistero della pietrificazione, e inizia a esercitare sull'inquisitore un pericoloso ascendente. Vittima dopo vittima, incalzato dal cardinale Federigo Borromeo – e aiutato da Cagnolo, dall'enciclopedico padre Capiferro, ma soprattutto dalla bella e audace Margherita Basile – lo Svampa scoprirà che il segreto della trasmutazione in pietra risale alle avventure occorse a un pellegrino in Egitto. E ritroverà sulla sua strada un rivale abilissimo che potrebbe risultare impossibile da sconfiggere.

Giudizio personale

Non ho letto i precedenti libri della serie dedicata all'inquisitore Girolamo Svampa e quindi confermo i giudizi precedenti sulle opere di questo scrittore: personalmente non amo i libri seriali che vanno bene se è possibile leggerli indipendentemente dalla lettura degli altri volumi della serie. Non è così per questo libro, che ha tanti rimandi a personaggi, storie e situazioni raccontate in precedenza, che impediscono di godersi completamente il libro. 
E' da rimarcare la ricerca storica e l'accuratezza nella ricostruzione delle ambientazioni seicentesche, che rendono credibili le vicende narrate. Diciamo che forse l'autore mette troppa carne al fuoco, rischiando di bruciarla con un finale frettoloso e deludente.
Come accade sempre con i libri di Simoni, la lettura è piacevole perché l’autore utilizza un linguaggio semplice e lineare. 

Stile
6/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜
Piacevolezza lettura
6/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜
Rappresentazione personaggi
5/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜
Trama
5/10
⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜
Giudizio complessivo
5/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜

Consiglio di lettura: no, a meno che non si siano letti i libri precedenti.