lunedì 22 gennaio 2024

Cormac McCarthy - IL PASSEGGERO

 








Autore: Cormac McCarthy

Titolo: Il passeggero

Titolo originale: The Passenger

GenereNarrativa letteraria

Editore: Einaudi

CollanaSupercoralli

Data di uscita: 25 ottobre 2022

Pagine392

Prezzo ediz. cartacea€ 21,00

E book Kindle: 10,99 €

AmbientazioneNew Orleans (USA)


Dal sito della casa editrice Einaudi:

"Cormac McCarthy è nato a Providence, Rhode Island, nel 1933 ed è morto a Santa Fe, New Mexico, nel 2023. È stato romanziere, drammaturgo e sceneggiatore fra i più grandi della letteratura americana degli ultimi sessant'anni. Per Einaudi ha pubblicato: Oltre il confine, Cavalli selvaggi, Città della pianura (raccolti anche nella Trilogia della frontiera), Meridiano di sangue, Il buio fuori, Figlio di Dio, Il guardiano del frutteto, Non è un paese per vecchi, La strada, Sunset Limited, Suttree, The Counselor. Il procuratore e Il passeggero, il primo volume della diade che si conclude con Stella Maris. Vincitrici di prestigiosi riconoscimenti letterari, incluso il Premio Pulitzer, il National Book Award e il National Book Critics Circle Award, le sue opere sono state tradotte in oltre cinquanta paesi e spesso in importanti film per il grande schermo."




Recensioni

Chi si aspettava un thriller sulla falsariga di Non è un paese per vecchi o la violenza di Meridiano di sangue rimarrà deluso: nel Passeggero l’orrore è soprattutto metafisico, mentre l’astrattezza linguistica ricalca l’indecifrabilità della meccanica quantistica. È un’opera estremamente ambiziosa, che non teme di porsi grandi domande esistenziali per mezzo di una prosa densa e tuttavia rarefatta, quasi intossicante, che si avvale di periodi polisindetici –attraverso una sequela di conversazioni: quasi dialoghi filosofici, che fanno emergere una volta di più la centralità dell’interrogativo epistemologico nella poetica di McCarthy. (il manifesto)

I dialoghi sono da sempre una delle cifre di McCarthy: senza virgolette, senza fronzoli, perfettamente architettati per non indicare chi sta parlando. Quello che succede è che un vortice di informazioni viene veicolato da un personaggio o dall'altro — da un certo punto in poi non è importante chi dice cosa, ma solo come, e cosa dicono — travolgono il lettore. E le informazioni sono sempre puntuali.
Il passeggero è un libro difficile. Non di difficile lettura, ma difficile nella comprensione dei tanti strati che lo compongono: evoluzioni inaspettate, una lingua continuamente manipolata, travolgenti descrizioni di fisica quantistica e continui riferimenti letterari, mai esibiti. Possiamo dire che questo è uno di quei libri che è fatto di altri libri. Quelli precedenti scritti da McCarthy, ma anche quelli che hanno segnato la letteratura americana. (Silvia Cannarsa, illibraio.it)

... nonostante abbia premesse da thriller, è uno di quei romanzi in cui la trama non è la cosa più rilevante e centrale, e anche per questo non è del tutto definita. Inoltre dà grande spazio a dialoghi intellettuali e tendenzialmente cupi e pessimisti sulla realtà ultima delle cose e dell’esistenza, molti dei quali contengono riferimenti alla fisica delle particelle, uno dei più ostici argomenti scientifici. (ilpost.it)

Trama (senza spoilerare)

Dal sito ddella casa editrice Einaudi

"Durante una missione di recupero al largo della costa del Mississippi, Bobby Western vede quel che non avrebbe dovuto vedere: un JetStar apparentemente intatto adagiato sul fondale e, in cabina, chiome fluttuanti, bocche aperte e occhi vuoti, nove corpi senza vita. Da dove viene quell’aereo, che fine ha fatto la scatola nera, e che ne è stato della decima persona sulla lista passeggeri? Queste le domande a cui Bobby, perseguitato da due emissari governativi «con un’aria da missionari mormoni», non sa dare risposta. Capisce allora di dover scomparire. Del resto a fuggire ci è abituato, da tanto tempo è inseguito dai sensi di colpa nei confronti del mondo e di lei, Alicia, l’amore del suo cuore, la rovina della sua anima. Alicia Western, sua sorella. Mente matematica sopraffina ed esperta mondiale di violini cremonesi, donna bellissima e perciò piú difficile da perdere, «perché la bellezza ha il potere di suscitare un dolore inaccessibile ad altre tragedie», anche Alicia, come Bobby, ha guardato dove non doveva guardare, nel cuore delle tenebre. Visitata sin da bambina dalle «coorti», un’accozzaglia di allucinazioni da vaudeville capeggiate da un piccolo focomelico scurrile chiamato il Kid, e afflitta da un amore che offende, Alicia ha provato a opporre l’ordine del numero al caos della vita ma non ce l’ha fatta perché «certe cose un numero non ce l’hanno». Ora cosa resta a Bobby, se non la fuga? Via da New Orleans, Knoxville e la baia petrolifera della Florida, da bettole, bagnarole e topaie. Un mondo popolato di reietti, ubriaconi e reduci – dall'amorevole trans Debussy al killer di blatte Borman al dandy dissacrante Sheddan – ma brulicante di vita e inventiva. Via da tutto quel rumore, via dalle oscure macchinazioni del potere e dai peccati ereditati come da quelli bramati, verso una nuda bicocca dall'altra parte dell’oceano, verso un posto senza compagnia né legge né letteratura, dove non c’è altra realtà del ricordo e la fisica si fonde nella metafisica. Perché questo siamo noi: «dieci percento biologia e novanta percento mormorio notturno»."

Giudizio personale

C'è chi lo ritiene un capolavoro imperdibile della letteratura contemporanea e c'è chi lo giudica in modo decisamente negativo. Premetto che è la mia prima lettura di McCarthy e, forse, era preferibile iniziare da qualche altra opera del medesimo autore. Comunque mi colloco a metà strada fra i due estremi che ho espresso sopra. La lettura mi ha deluso e innervosito, ma contemporaneamente mi rendevo conto di essere di fronte ad una montagna con una vetta bellissima, che non sarei mai riuscito a raggiungere. Lo stile di scrittura è efficace, senza ricami. I dialoghi non sono virgolettati e quindi spesso non si riescono a seguire in modo comprensibile, così come accade per la parte in corsivo che racconta le allucinazioni della sorella del protagonista. La trama sarebbe accattivante ma difficile da seguire. Un Everest non adatto a chi come me non ha mai superato i duemila metri di quota. I miei giudizi sottostanti non riguardano quindi il libro in sé, ma il rapporto tra il libro ed il sottoscritto, come lettore.


Stile
7/10
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Piacevolezza lettura
4/10
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Rappresentazione personaggi
7/10
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Trama
5/10
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Giudizio complessivo
5/10
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Consiglio di lettura: sì se siete abili scalatori della lettura e non avete paura dei suoi ostacoli, no se preferite percorsi più semplici..

mercoledì 10 gennaio 2024

Jo Nesbø - LUNA ROSSA

 






AutoreJo Nesbø

Titolo: Luna rossa

Titolo originale: Blodmåne

Genere: Thriller, Narrativa, Suspense, Mystery

Editore: Einaudi

Collana: Stile Libero Big

Data di uscita: 2023

Pagine592

Prezzo ediz. cartacea€ 21,00 

E book Kindle: 10,99 €

Ambientazione: Los Angeles e Norvegia (Oslo) 


Dal sito della casa editrice Einaudi:


"Jo Nesbø è uno dei piú grandi autori di crime al mondo. I suoi libri hanno venduto oltre 40 milioni di copie. È nato a Oslo nel 1960. Ha giocato a calcio nella serie A del suo Paese, ha lavorato come giornalista free lance, ha fatto il broker in borsa. Tutt'oggi suona regolarmente con la band norvegese dei Di Derre. Della serie con protagonista l'ispettore Harry Hole, presso Einaudi ha pubblicato: Il leopardoLo spettroPoliziaIl pipistrelloScarafaggiNemesiIl pettirossoLa stella del diavoloSeteL'uomo di neve, Il coltello e Luna rossa. Presso Einaudi ha pubblicato anche i thriller Il cacciatore di testeIl confessoreSangue e neveSole di mezzanotte (da cui l'omonimo film con Alessandro Borghi), Il fratello e la raccolta di racconti Gelosia, e l'horror La casa delle tenebre. Nella uniform edition in Super ET, con le copertine di Peter Mendelsund, sono finora usciti: Il pipistrelloLo spettroScarafaggiIl leopardoNemesiLa stella del diavoloLa ragazza senza voltoSole di mezzanotteIl confessorePoliziaIl pettirossoSete, L'uomo di neveIl coltello, Il fratello e Gelosia"


Recensioni

Luna Rossa, un romanzo di una forza e di una bellezza abbaglianti. Ha un ritmo incessante, febbrile. Uno di quei libri che è impossibile non leggere d'un fiato, dall'inizio alla fine. (Corriere del Ticino)

Nesbø fa entrare il lettore nella mente malata e contorta del serial killer, personaggio caratterizzato da particolari competenze scientifiche.
Come sempre lo scrittore norvegese suscita un ventaglio di emozioni: dispiacere, ansia, terrore, disgusto ma soprattutto curiosità, in particolare giocando sulla vera identità del killer. Chi legge, come Hole, segue gli indizi che gli vengono presentati e giunge a conclusioni, che verranno continuamente stravolte. (Alessia Macchiella, maremosso.lafeltrinelli.it)

Con la splendida traduzione di Maria Teresa Cattaneo, Stefania Forlani e Eva Kampmann, in grado di dare allo stile di Nesbø la giusta naturalezza, caratteristica che da sempre lo contraddistingue, Luna rossa si rivela un romanzo appassionante, assolutamente da consigliare. Harry Hole è ormai entrato nell'immaginario collettivo neanche fosse reale, tanto che si tende a parlare di lui, piuttosto che del suo autore. Tanto da creare dipendenza e spingere a chiedere: “Quando torni, Harry?”. (Cristina Biolcati, milanonera.com)

Trama (senza spoilerare)

Luna rossa è il tredicesimo libro della serie di Harry Hole, che si compone dei volumi

Il pipistrello (1997)

Scarafaggi (1998)

Il pettirosso (2000)

Nemesi (2002)

La stella del diavolo (2003)

La ragazza senza volto (2005)

L'uomo di neve (2007)

Il leopardo (2009)

Lo spettro (2011)

Polizia (2013)

Sete (2017)

Il coltello (2019)

Luna rossa (2023)

Dal sito della casa editrice Einaudi

" Un amico spacciatore di coca, uno sbirro corrotto e uno psicologo malato di cancro. È questa la squadra che Harry Hole è riuscito a mettere insieme. E chissà se ce la farà a salvarlo dal precipizio. Senza più un ruolo nella polizia, Harry è a Los Angeles al preciso scopo di ammazzarsi di alcol. Ma Lucille, una vecchia attrice che ha sottratto alla furia di un cartello della droga, gli ha offerto un posto in cui stare, un po’ di amicizia e dei vestiti decenti. Nel frattempo, a Oslo, un immobiliarista sospettato di aver ucciso due ragazze lo cerca come investigatore privato. Harry rifiuta, non è piú il leggendario detective di un tempo. Ma quando il cartello prende Lucille in ostaggio, il solo modo per tirar su i soldi del riscatto è riunire una squadra di reietti come lui e accettare l’incarico."

Giudizio personale

Giallo complesso e dalla trama complicata anche se costruita in modo magistrale. Forse il racconto avrebbe avuto più efficacia se fosse stato un po’ più sintetico e breve. Come al solito Nesbø sa scrivere in modo semplice e scorrevole, ne risulta una lettura piacevole, con un finale che tiene il lettore col fiato sospeso fino alla fine.

Stile
7/10
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Piacevolezza lettura
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Rappresentazione personaggi
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Trama
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Giudizio complessivo
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜









Consiglio di lettura: sì, a meno che vi spaventino i gialli un po' troppo cruenti.