Autore: Wilbur Smith con Imogen Robertson Titolo: Re dei re Titolo originale: King of Kings Genere: Avventura, Fiction storica, Saga, Romanzo rosa Editore: HarperCollins Italia Collana: HARPERCOLLINS Data di uscita: 29 Agosto 2019 Pagine: 544 Ambientazione: Egitto, Etiopia, Abissinia | |
Dal sito HarperCollins Italia "WILBUR SMITH nato nel 1933 in Africa centrale, si è dedicato esclusivamente alla scrittura dal 1964, dopo il successo del suo primo romanzo, Il destino del leone. Da allora ha pubblicato oltre quaranta titoli fra cui il ciclo ambientato nell’Antico Egitto e le celebri serie dedicate ai Courtney, ai Ballantyne, a Hector Cross oltre a numerosi altri romanzi, tutti supportati da meticolose ricerche e informazioni, raccolte nel corso dei suoi viaggi e spedizioni in tutto il mondo. I suoi libri oggi sono tradotti in ventisei lingue. Con HarperCollins ha pubblicato il memoir Leopard Rock. L’avventura della mia vita e il romanzo La guerra dei Courtney." |
Recensioni
L’abilità di Wilbur Smith di unire fatti storici a finzione narrativa, ben evidente anche nei suoi scritti precedenti, è particolarmente marcata in questo romanzo, contribuendo ad arricchire anche le conoscenze storiche del lettore: in questo caso viene raccontata la disfatta di Adua , ben nota agli italiani, in quanto ne fermò le mire espansionistiche in Africa. (Connie Bandini, leggereacolori.com)
Siamo, come sempre capita con Smith, in un contesto esotico e in anni passati (il presente lo ha sempre interessato poco dal punto di vista dell’ambientazione dei suoi romanzi). I Courtney (è il nome di battesimo di suo nonno e dell’eroe del suo primo romanzo) e i Ballantyne si incontrano nuovamente in queste pagine: l’atteso seguito de Il trionfo del sole ha trovato una sua forma. (Helmut Failoni, Corriere della Sera)
Avventura allo stato puro e grande Storia si completano splendidamente in questo avvincente romanzo che presenta con molta precisione alcuni snodi fondamentali della guerra italo-etiope come il controverso trattato di Uccialli che vide due versioni diverse nei documenti scritti in amarico e in italiano.
Nel romanzo la diversa traduzione, che poi porterà alla guerra, viene scoperto da Amber la vera e propria protagonista del libro, libera e indipendente come Hagos, la leonessa che salva da cucciola e rende alla natura quando il suo spirito animale reclamerà la savana.
Wilbur Smith gestisce con maestria una trama avvincente basata sull’incrociarsi di avvenimenti storici di primaria importanza, storie private e colpi di scena mozzafiato in una cornice geografica di straordinaria bellezza poco frequentata dai romanzi. (Salvatore Argiolas, thrillernord.it)
Trama (senza spoilerare)
"1887, Il Cairo. Quando un’ex amante gelosa distrugge la felicità di Penrod Ballantyne e della sua fidanzata Amber, il loro sogno di costruire una famiglia svanisce. Decisa a trovare una nuova ragione per vivere, Amber parte per il Tigrè con la gemella Saffron e il marito di lei, Ryder Courtney, che ha individuato nelle montagne della zona una ricca vena d’argento. Dopo un viaggio costellato di incidenti e pericoli, proprio quando sembra che gli affari inizino a decollare, la situazione politica della regione, tra le lotte per la successione al trono d’Etiopia e la politica coloniale dell’Italia, precipita, e Ryder si trova costretto a negoziare un accordo con Menelik II, il potente Re dei Re. Intanto Penrod, dopo aver cercato di dimenticare Amber nelle fumerie d’oppio della città ed essere stato salvato grazie all’intervento di un vecchio amico, coglie al volo l’opportunità di arruolarsi come agente segreto per l’esercito inglese: l’Italia, sembra, ha delle mire sull’Abissinia, e si mormora che stia progettando un’invasione... Mentre ombre di guerra si addensano minacciose all’orizzonte, Amber e Penrod si ritrovano schierati su opposti fronti. E forse nemmeno il destino potrà riunirli."
Giudizio personale
Non mi è piaciuto questo libro, di cui ho apprezzato la solita cura e abilità nella descrizione del paesaggio africano e nella ricostruzione storica di vicende legate all'avventura coloniale italiana, culminata nelle disfatte dell'Amba Alagi e di Adua. Per questo dovrebbe essere letto, soprattutto da noi italiani che non conosciamo bene quel periodo della nostra storia.
So di andare controcorrente ma, per quanto riguarda il resto, il romanzo non mi ha catturato e quando questo succede con un libro di avventure non è un bel segnale. I personaggi e le loro azioni mi sembrano sempre un po' sopra le righe, così come la trama è scontata e il ritmo narrativo lento.
Stile | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Piacevolezza lettura | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Rappresentazione personaggi | 5/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜ |
Trama | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Giudizio complessivo | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Consiglio di lettura: sì, se siete fans di Smith o volete leggere un romanzo ambientato in un periodo oscuro della storia italiana; no se cercate altro.
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