lunedì 21 agosto 2023

Lidia Laudani - UN'ALTRA VITA: SONO BEATRICE PASCAL E QUESTO E' SOLO L'INIZIO

 







AutoreLidia Laudani

TitoloUn'altra vita: Sono Beatrice Pascal e questo è solo l’inizio

Genere: Narrativa italiana

Editore: Edizioni We

Collana: 

Data di uscita: 4 novembre 2022

Pagine: 506

Prezzo ediz. cartacea: copertina flessibile € 20,00

Ambientazione: Milano, Roma, Verona




Dal sito goodreads.com:

"Lidia Laudani, personaggio pubblico e scrittrice, è nata in Sicilia, si trasferisce vicino Milano con i suoi genitori all’età di tre anni.
Fin da bambina vive una vita semplice praticando karate a livello agonistico.
Dal 2015 è presentatrice tv, di eventi fi moda e spettacoli dal vivo, speaker radiofonico, ha realizzato numerosi servizi fotografici, televendite, video e videoclip musicali. Ha, inoltre, intervistato numerosi personaggi del mondo dello spettacolo,
Dal carattere estroverso, solare, divertente è dotata di grande senso dell’umorismo ed è sempre pronta a far divertire gli altri.
Determinata, educata e rispettosa, con tanta voglia di imparare si impegna sempre in tutto ciò che fa.
Pronta al sacrificio per migliorare, crescere e ottenere risultati sempre più importanti, continua ogni giorno a lavorare su se stessa.."




Recensioni

Un’altra vita è una storia a cui tutti possiamo ispirarci e che invita a profonde riflessioni. Tra queste pagine nulla è come sembra, anzi i cattivi si riveleranno buoni e viceversa, anche la copertina può stupire e fuorviare il lettore. Apprezzerete la delicatezza con cui l’autrice ha trattato temi importanti. Lidia ci porta in una storia di legami familiari, amore, passione, amicizia, perdite, ritrovamenti, violenza, riscatto e suspence. La sua scrittura fluida in prima persona, giovane, ma profonda vi terrà incollati capitolo dopo capitolo tenendovi con il fiato sospeso fino alla fine e anche oltre .
È un libro che ti costringe a guardarti allo specchio, anche se ciò che vedi non ti piace. Trama avvincente e ricca di colpi di scena.
(corrierenazionale.it)

“Tra poche settimane esce un nuovo romanzo”… “Di chi?”… “Il mio”… Così Lidia Laudani inizia a raccontarci tutti i dettagli del suo nuovo libro che si intitola “Un’altra vita”. Lidia, versatile e poliedrica, ama mettere l'anima nella sua arte, cimentandosi in molteplici ruoli: speaker radiofonica, curvy model, conduttrice tv e autrice di testi di canzoni. In questa occasione, con la sua voce inconfondibile, inizia a tratteggiare la trama di Un’altra vita: “Beatrice potrei presentarvela in qualsiasi forma di scrittura, sinossi o dialettica ma non sarei mai in grado di arrivare davvero nella sua intimità così a fondo in poche righe su un foglio bianco, sarebbe quasi come macchiarlo. Gossip, stampa, vita sospesa a un filo di lana e verità sconcertanti porteranno Bea a un'atroce e vulnerabile scoperta”. (Fosco Taccini, umbrialeft.it)

Trama (senza spoilerare)

Dal sito " labottegadeilibri.it"

"La protagonista è Beatrice Pascal, una giornalista radiofonica che vive a Tradate, in provincia di Varese. È una ragazza intraprendente e coraggiosa...L’intervista ad un cantante famoso darà una svolta alla sua carriera, ma anche alla sfera del privato. Riuscirà questa “sciocca giornalista a resistere al fascino di una star internazionale?”.
“Un’altra vita” è un romanzo che offre molti spunti di riflessione perché tante sono le tematiche affrontate nel corso dei trentanove capitoli più il Prologo e l’Epilogo.
Bea racconta, in prima persona, la sua storia nociva con l’ex fidanzato, Stefano. L’amore che le dimostrava era malato e violento. La ragazza era arrivata a convincersi di essere lei la causa dei repentini ed improvvisi scatti d’ira.
“Chi è Beatrice Pascal?”. Una sognatrice che tende a nascondersi dietro ad una maschera di cinismo a causa del trauma subito in seguito all'abbandono del padre, il famoso fotografo Patrick Pascal.
La parabola della carriera del padre fu discendente: denunce, molestie, alcol, violenza. Altra tematica forte: a causa del rapporto devastante col papà, per Bea è difficile sentirsi degna dell’amore di un uomo. Da qui il rapporto tossico con Stefano. Eppure, all'inizio, sembrava la storia perfetta, con la musica giusta come colonna sonora.
Il timore di Bea è che, ogni nuova storia inizialmente sembri una bella canzone per rivelarsi, poco alla volta, sgradevole e stonata.
Con delicatezza l’autrice affronta il tema dell’annullamento della personalità, della violenza fisica e del controllo psicologico.
Il capitolo più toccante è quello in cui parla della malattia degenerativa della madre. La donna accarezza la figlia senza riconoscerla e le parla, raccontando aneddoti come se fosse una sconosciuta.
Quando accadono queste situazioni, si vorrebbe riavvolgere il nastro, tornare indietro e fare tutto quello che non abbiamo avuto il tempo o la voglia di fare. Fa riflettere che, ad un certo punto della vita, i ruoli si capovolgano: sono i figli ad accudire i genitori.
Fu suo padre – quel Patrick Pascal che la ragazza si propone di eliminare dalla sua vita – ad averle regalato la prima macchina fotografica, insieme ad un diario con scritte solo tre parole: “Sono Beatrice Pascal…”
Proprio in questo modo l’autrice conclude ogni capitolo, aggiungendo una massima relativa all'argomento appena affrontato."

Giudizio personale

Devo ammettere che, forse anche fuorviato dalla copertina del libro, leggendo il primo quarto di questo libro di oltre 500 pagine, mi sono detto: "ci risiamo, un altro libro scritto sulla scia delle sfumature di grigio, rosso e nero". Posso rassicurare i lettori, non è così. Molti sono i temi affrontati dall'autrice nel suo romanzo: violenza sulle donne, bullismo, stalking, revenge porn, maltrattamenti. Tematiche difficili e, purtroppo, attuali. Il bello del libro però è nel fatto che queste tematiche sono affrontate in un contesto narrativo avvincente e ricco di tensione e con uno stile di scrittura assolutamente fresco e piacevole.


Stile
6/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜
Piacevolezza lettura
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Rappresentazione personaggi
6/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜
Trama
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Giudizio complessivo
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜








Consiglio di lettura: sì.

Nessun commento:

Posta un commento

Scrivi il tuo commento al post o cosa pensi del libro