domenica 3 marzo 2024

Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone - CHI SI FERMA E' PERDUTO

 









AutoreMarco Malvaldi e Samantha Bruzzone

TitoloChi si ferma è perduto

Genere: Narrativa, mystery

Editore: Sellerio Editore Palermo

Collana: La memoria

Data di uscita: 2022

Pagine352

Prezzo ediz. cartacea:  € 15,00

E book Kindle: 9,99 €

Ambientazione: Provincia di Pisa

Dal sito della casa editrice Sellerio:

"Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice la serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014; La battaglia navale, 2016, Sei casi al BarLume, 2016; A bocce ferme, 2018; Bolle di sapone, 2021), salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011 e 2021, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti 2011), e Il borghese Pellegrino (2020), gialli a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, e Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013), Buchi nella sabbia (2015), Negli occhi di chi guarda (2017), con Glay Ghammouri Vento in scatola (2019) e con la moglie Samantha Bruzzone Chi si ferma è perduto (2022).

Samantha Bruzzone (Genova 1974) chimica di formazione e appassionata di gialli, ha pubblicato con Marco Malvaldi, compagno nella vita, due libri per ragazzi, Leonardo e la marea (Laterza 2012) e Chiusi fuori (Mondadori 2022) e, con Sellerio, Chi si ferma è perduto (2022).




Recensioni

Chi si ferma è perduto, pubblicato da Sellerio, è il nuovo libro scritto a quattro mani da Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone: non è un giallo nell'accezione classica del termine, ma è un giallo che fa ridere, e in modo parecchio intelligente.
Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone sono due scrittori, chimici e fini umoristi, e la loro anti-eroina Serena Martini è impastata di ironia, multitasking e fiuto per il mistero: una donna affaccendata, un personaggio sfaccettato e tridimensionale. La trama racconta la realtà dei paesi toscani, la logica dei piccoli borghi e le loro piccole leggi interne, e lo fa con un linguaggio colloquiale ed effervescente, gustoso e ironico. (Monica Acito, illibraio.it)

Leggere “ Chi si ferma è perduto “ ha un effetto benefico, interrompe il flusso di letture impegnative. Serial killer; indagini, corruzione, morti ammazzati,violenza a go go ed ecco il potersi rilassare grazie ad una visione umoristica, quasi comica e paradossale dell’investigazione, come del resto già accadeva con i vecchietti del BarLume. Personalmente, l’andare avanti nel leggere queste pagine nonostante quanto scritto sopra, mi ha posto di fronte all’intravedere un limite: i troppi particolari, le vicende che vengono raccontate rischiano di disorientare il lettore, di “ prenderlo per stanchezza “, annullando l’effetto positivo dato dall’ironia toscana. I due nuovi personaggi nati in questo libro necessitano di un’ulteriore messa a punto se vogliono intraprendere la strada indicata nelle 339 pagine. (Edoardo Todaro, gialloecucina.wordpress.com)

La coppia Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone si cimenta nel loro primo giallo firmato a 4 mani edito da Sellerio, “Chi si ferma è perduto”.
Una nuova protagonista del giallo italiano, una investigatrice destinata a far breccia nel cuore dei lettori: Serena Martini, caparbia e curiosa e con tanto tempo a disposizione. Per dar vita a questo personaggio letterario Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, coppia nella vita, hanno deciso di scriverne insieme. Un’indagine al femminile che, tra suspense e ironia, scava nei segreti di un borgo toscano e dei suoi abitanti. (Rai News)

Trama (senza spoilerare)

Dal sito della casa editrice Sellerio Editore

"Serena, casalinga ultraindaffarata di un borgo vicino a Pisa, si imbatte casualmente in un cadavere. È quello del professor Caroselli, ottimo musicista e rigoroso insegnante nella scuola locale gestita dalle suore. Serena ha una solida formazione da chimica e un buon lavoro, ma ha scelto di licenziarsi stanca della discriminazione maschilista. Ma la sua identità non si esaurisce nel ruolo di madre di famiglia. Inoltre, la multitasking mamma di due figli e moglie di un distratto scienziato possiede quello che lei chiama «superpotere», un olfatto formidabile e professionalmente coltivato che le consente di distinguere perfino i singoli componenti chimici delle sostanze. Il passaggio da testimone in un caso di omicidio a investigatrice è così inevitabile. L’inchiesta ufficiale è invece condotta da Corinna Stelea, sovrintendente di polizia alta quanto un giocatore di pallacanestro, apparsa per la prima volta in Argento vivo nel ruolo di agente scelto che qui vedremo crescere. La coppia indirizza i sospetti verso i traffici del convento che gestisce la scuola. Molti pettegolezzi accompagnano l’indagine e molti segreti saranno svelati. Ma la soluzione sarà la più triste."

Giudizio personale

Marco Malvaldi e la moglie Samantha Bruzzone, entrambi chimici, hanno scritto a quattro mani questo libro, in cui si alternano giallo e chimica. La voce narrante in prima persona è quella di Serena mentre i capitoli su Corinna sono raccontati in terza persona. Gli autori dimostrano la loro capacità di scrittura ironica e gradevole, che potrebbe rendere la lettura piacevole. Anche la possibilità di usare alternativamente il punto di vista maschile e femminile potrebbe essere originale e stimolante. Ho usato il condizionale perché questo è quanto mi aspettavo, ma è stato così solo parzialmente. L'inizio è promettente poi le tante digressioni rendono il libro abbastanza pesante, da non poter prendere il volo. E il finale non ha una precedente giustificazione narrativa.  

Stile
6/10
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Piacevolezza lettura
5/10
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Rappresentazione personaggi
6/10
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Trama
5/10
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Giudizio complessivo
5/10
⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜








Consiglio di lettura: no

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