martedì 13 aprile 2021

Ken Follett - FU SERA E FU MATTINA

 








AutoreKen Follett

TitoloFu sera e fu mattina

Titolo originale: The Evening and the Morning

GenereFiction storica, saga

Editore: Mondadori

CollanaOmnibus

Data di uscita15 settembre 2020

Pagine: 792

Prezzo ediz. cartacea  € 27,00

E book Kindle: 16,99 €

Ambientazione: Inghilterra, 997 - 1007

Dal sito della casa editrice Mondadori:

"Ken Follett è uno degli autori più amati al mondo. Nato a Cardiff nel 1949, vive tra Londra e Stevenage con la moglie Barbara. Laureatosi in filosofia all’University College di Londra, ha lavorato come giornalista. Ha pubblicato 32 romanzi, iniziando la sua straordinaria carriera di scrittore nel 1978 con La cruna dell’Ago. Uguale successo mondiale hanno poi ottenuto i successivi romanzi, tra i quali: Triplo, Il codice Rebecca, L’uomo di Pietroburgo, Sulle ali delle aquile, Un letto di leoni, Notte sull'acqua, Una fortuna pericolosa, Un luogo chiamato libertà, Il terzo gemello, Il martello dell’Eden, Codice a zero, Le gazze ladre, Il volo del calabrone, Nel bianco e la trilogia “The Century” (La caduta dei giganti, L’inverno del mondo, I giorni dell’eternità), che sono stati a lungo al primo posto nelle principali classifiche.Dopo l’immenso successo de I pilastri della terra che ha dato inizio alla saga di Kingsbridge, sono seguiti Mondo senza fine e La colonna di fuoco cui si aggiunge questo nuovo romanzo.

In Italia, tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Mondadori." 








Recensioni

Con il nuovo mega-romanzo Fu sera e fu mattina "Mister Bestseller" torna nell'Inghilterra medievale. "Un'epoca di ingiustizie, lotte, oscurantismi" dice. "Me ne ricorda un'altra: questa". (Antonello Guerrera, la Repubblica)

Ricordate quel tramonto surreale eppure magico di fine marzo, quando Papa Francesco affrontò da solo il vuoto e la paura del mondo schiacciato dalle «fitte tenebre» della pandemia? ... Immaginate di tornare indietro nel tempo di mille anni e alle origini di quelle «fitte tenebre». Per la precisione al 17 giugno 997 dopo Cristo, nell'Inghilterra sudoccidentale della pioggia, del fango, della schiavitù, della fame, del sangue, del potere, della corruzione e vi ritroverete a vivere gli sgoccioli della cupa notte senza regole dell’alto Medioevo e la vigilia della nuova era che avrebbe visto crescere pietra su pietra, come pilastri di una cattedrale, il moderno Stato di diritto. (Andrea Purgatori, la Lettura, Corriere della Sera)

Follett ha scelto l'anno 1000 come data simbolo della «fine dell'età delle tenebre e l'inizio del Medioevo vero e proprio, quindi un arco temporale che si colloca, di fatto, tra uno spartiacque, tra una sera e una mattina», ha osservato il romanziere. Follett ha precisato di aver preso spunto per il titolo anche da una frase biblica contenuta nel libro della Genesi laddove si legge: «E la sera e la mattina erano il primo giorno». (Il Messaggero)

Trama (non viene mai svelato il finale)
Il romanzo è ambientato a cavallo dell’anno mille, negli anni più bui e turbolenti del Medioevo e costituisce il prequel della saga di Kingsbridge (“I pilastri della Terra”, “Mondo senza fine” e “La colonna di fuoco”) che tanto successo ha avuto. In quel periodo i vichinghi avevano ripreso le loro incursioni nel Sud dell’Inghilterra, partendo dalle loro basi in Normandia.
Anno 997, a Combe, sulla costa sudoccidentale dell’Inghilterra, nella notte, il giovane costruttore di barche Edgar si prepara a fuggire con la donna che ama, Sungifu, peraltro già sposata. I suoi piani vengono però sconvolti da un’incursione vichinga che lascerà dietro di sé distruzione e morte. Edgar dovrà rinunciare al suo sogno d’amore e ricominciare dall'inizio con la sua famiglia (la madre e i due fratelli maggiori), trasferendosi nel piccolo villaggio di Dreng’s Ferry. Col passare del tempo Edgar dimostrerà le sue notevoli doti di costruttore.

In terra normanna, dall'altra parte del Canale della Manica, la giovane contessa Ragna, figlia del conte Hubert di Cherbourg si innamora del nobile inglese Wilwuf, ivi giunto per trattare con i normanni affinché non concedessero più appoggio logistico alle navi vichinghe. Opponendosi ai voleri del padre, Ragna decide di sposare Wilwulf e di seguirlo nella sua terra, dove presto scoprirà innumerevoli difficoltà dovute sia al clima sia ad una società, quella inglese, più arretrata di quella normanna e dominata da minacce di violenza e da crudeli lotte del potere.

Una di queste, tra le altre, è lo scontro tra Aldred, un monaco colto e idealista che vorrebbe trasformare la sua piccola abbazia in un centro di erudizione e apprendimento, e il vescovo Wynstan di Shiring, uomo abile e spietato disposto a tutto pur di aumentare la sua ricchezza ed il suo potere. Uno dei fratelli di Wynstan è Wigelm, signore di quelle terre, mentre l’altro è proprio Wilwulf, lo sposo di Ragna e aldermanno di Shiring. Un terzetto potentissimo nell'Inghilterra occidentale con cui dovranno scontrarsi sia Aldred che Ragna, la cui strada sarà destinata a incrociare quella del costruttore Edgar ….

Giudizio personale

Anche questo libro, come molti altri di Follett, ha un numero notevole di pagine ma, grazie all'abilità dell'autore, si legge in modo scorrevole e piacevole. Infatti sul piano narrativo lo stile di scrittura rende attento il lettore e ne arpiona l'interesse, trascinandola in un'epoca medievale che pare molto congeniale a Follett. Devo però aggiungere che la trama presenta molte similitudini con gli altri romanzi del ciclo dei Pilastri della Terra, con un finale scontato e ampiamente previsto. La caratterizzazione dei personaggi è piuttosto manichea, o totalmente buoni o totalmente malvagi.

Stile
8/10
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Piacevolezza lettura
7/10
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Rappresentazione personaggi
5/10
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Trama
6/10
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Giudizio complessivo
6/10
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Consiglio di lettura: sì

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