Autore: Joël Dicker Titolo: Titolo originale: L'Affaire Alaska Sanders Genere: Narrativa letteraria, Suspense, Mystery Editore: La nave di Teseo Collana: Oceani Data di uscita: 23 giugno 2022 Pagine: brossura 624 pagine Prezzo ediz. cartacea: € 22,00 E book Kindle: 11,99 € Ambientazione: Mount Pleasant, New Hampshire USA) | |
Dal sito della casa editrice La nave di Teseo: "Joël Dicker è nato a Ginevra nel 1985. I suoi romanzi sono tradotti in 40 lingue e hanno venduto più di dieci milioni di copie. Ha pubblicato La verità sul caso Harry Quebert (2013), Gli ultimi giorni dei nostri padri (2015), Il libro dei Baltimore (2016), La scomparsa di Stephanie Mailer (2018), L’enigma della camera 622 (2020), Il caso Alaska Sanders (2022). Ha ricevuto il Prix des écrivains genevois nel 2010, il Grand Prix du roman de l’Académie Française 2012 e il Prix Goncourt des lycéens 2012." |
Joel Dicker scrive il capitolo finale della trilogia con protagonisti Marcus Goldman e Harry Quebert con “Il caso Alaska Sanders”, La Nave di Teseo. Il nuovo romanzo è cronologicamente l’anello di congiunzione tra “La verità sul caso Harry Quebert” e “Il libro dei Baltimore”... ci sono tutti gli elementi che hanno conquistato i lettori con i precedenti capitoli della trilogia: la placida provincia americana, la narrazione che si sviluppa tra più livelli temporali, i segreti e le bugie che caratterizzano le vite dei protagonisti. (Giacomo Cadeddu, Corriere della Sera)
Benché Dicker scelga sempre uno stile semplice, quotidiano, sintatticamente piano al punto da risultare piatto in singoli paragrafi, l'immediatezza del dettato è la sua fortuna, perché con uno stile più laborioso la narrazione, già intricatissima nella sua struttura, risulterebbe ostica. Invece, così facendo, Dicker intercetta un pubblico ben più vasto e inchioda alla pagina con una scrittura cinematografica, che fa del dialogo un fiore all'occhiello. (GMGhioni, criticaletteraria.org)
Il caso Alaska Sanders è uno di quei romanzi che è impossibile da mettere giù. Joël Dicker confeziona un thriller cold case che, dalla sua, ha una struttura che genera dipendenza e che spinge il lettore a divorare le pagine per scoprire l'ennesimo tassello di un puzzle sempre più ampio e inaspettato... Il vero problema di Il caso Alaska Sanders è che appare privo di cuore... Nel leggerla si ha come la sensazione che lo scrittore volesse ad ogni costo confezionare un romanzo che funzionasse quanto i precedenti, finendo però col farne una copia asettica, priva di brio e caratterizzata da una concatenazione di eventi che funzionano con la cadenza di un orologio svizzero e che, a tratti, rischiano di annoiare. (Erika Pomella, il Giornale)
Trama (senza spoilerare)
Aprile 1999
Mount Pleasant, una tranquilla cittadina del New Hampshire, è sconvolta dall'omicidio di una giovane donna di ventidue anni, Alaska Sanders, trovata vicino alle rive di un lago con un orso morto accanto a lei. L’inchiesta è rapidamente chiusa, la polizia ottiene la confessione del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice.
2010
Undici anni più tardi il sergente Perry Gahalowood, che all'epoca si era occupato delle indagini, riceve un inquietante messaggio anonimo in cui si sostiene che i due colpevoli individuati nel 1999 sono innocenti. E se avesse seguito una falsa pista? Può essere che da undici anni un innocente sia in galera ed un assassino in libertà? Si riapre così il caso Alaska Sanders. L’aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con il romanzo La verità sul caso Harry Quebert, ispirato dalla loro comune esperienza con un altro crimine, sarà ancora una volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c’è un mistero nel mistero: la scomparsa del suo mentore Harry Quebert. Ognuno dei personaggi ha i suoi drammi personali e i fantasmi del passato ritornano.
Giudizio personale
Il libro è il terzo con protagonista lo scrittore Marcus Goldman. La storia raccontata è avvincente e complessa, forse anche troppo intricata. Ogni volta che sembra di aver sciolto un nodo ne appare un altro che vanifica l'indagine fino ad allora svolta. Se a ciò si aggiunge il fatto che sono frequenti gli slittamenti temporali, il rischio di perdere il bandolo della matassa è più che reale. Occorrerebbe leggere il libro in tempi molto brevi, onde evitare il pericolo. Nonostante ciò la lettura è piacevole e l'autore conferma alcuni aspetti positivi già evidenziati negli altri libri: stile di scrittura scorrevole, avvincente e coinvolgente, che permette di divorare le pagine dei suoi lunghi libri. Sono spesso presenti riferimenti ai libri precedenti, che occorrerebbe aver letto, ai fini di una migliore comprensione di quanto narrato. E questa è una cosa che non mi piace mai.
Stile | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Piacevolezza lettura | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Rappresentazione personaggi | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Trama | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Giudizio complessivo | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Consiglio di lettura: sì
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