Autore: Don Winslow Titolo: Città in fiamme Genere: Romanzo, Mystery, Fiction storica, Urban fiction Editore: HarperCollins Italia Collana: Data di uscita: Prima pubblicazione 2021, da HarperCollins Italia 26 Aprile 2022 Pagine: 398 Prezzo ediz. cartacea: 22,00 € E book Kindle: 12,99 € Ambientazione: capitale dello Rhode Island, Providence (USA) | |
Dal sito della casa editrice HarperCollins Italia: "Ex investigatore privato, esperto di antiterrorismo e consulente giuridico, è l’autore di ventidue romanzi che sono diventati bestseller mondiali vincendo innumerevoli premi. Tra le sue opere spiccano Corruzione, Il cartello, Il potere del cane, L’inverno di Frankie Machine e Le belve, da cui il premio Oscar Oliver Stone ha tratto l’omonimo film. Dalla trilogia con protagonista Art Keller (Il potere del cane, Il cartello e Il confine) sarà tratta un’importante serie tv, mentre il bestseller Corruzione sarà adattato per il grande schermo da 20th Century Studios. Vive tra la California e il Rhode Island. Con HarperCollins ha pubblicato Broken, La lingua del fuoco e Morte e vita di Bobby Z." |
Recensioni
Mentre sarete immersi nella lettura di Città in fiamme, vi sentirete sprofondare nelle atmosfere delle migliori pellicole di Martin Scorsese e sarà (davvero) impossibile smettere prima dell'ultima pagina... Città in fiamme già si candida a diventare il suo romanzo più bello e imponente, una brillante rilettura dell'Iliade in chiave mafiosa. (Francesco Musolino, Il Messaggero)
C’è un Winslow incazzato, quasi più - se possibile - della precedente trilogia incentrata sui narcos, che peraltro non era soltanto una grande opera di letteratura ma uno storico e rigoroso resoconto della guerra al narcotraffico e dentro il narcotraffico. Stavolta si cambia location, si cambia zona, siamo nel New England. Stavolta la guerra è diversa, ci sono irlandesi e italiani che si affrontano in quella che fin da subito Winslow presenta come un’Iliade contemporanea con molte, troppe speranze, e annessa Elena di Troia pronta a innescare una catena di eventi irrefrenabili, destinati a causare problemi. (La Nazione)
Città in fiamme è un’Iliade moderna, contemporanea, una trilogia che abbraccia generazioni e al pari dei classici antichi esplora temi intramontabili come la lealtà, il tradimento, l’onore. (qlibri)
Trama (senza spoilerare)
La storia è raccontata attraverso gli occhi di Danny Ryan, marinaio, esattore e uomo che rapina i camion, appartenente al clan mafioso degli irlandesi.
A Providence, nel New England, c’era un accordo tra il clan degli irlandesi (Ryan e Murphy) e quello degli italiani (Moretti e Pasco): gli irlandesi a Dogtown si tenevano i moli, gli italiani a Federal Hill le rapine ai camion e il gioco d’azzardo. Era un patto che durava da generazioni e Marty, il padre di Danny, era stato uno dei fondatori di quell’alleanza. Gestivano insieme il New England, avevano colonizzato i vigili del fuoco e la polizia e si erano infiltrati nel potere politico.
Galeotta fu però un’estate, quando durante un party sulla spiaggia, videro uscire dal mare e poi camminare sulla spiaggia una donna bellissima: era Pam , la nuova ragazza di Paulie Moretti. Danny capisce subito che quella donna porterà guai perché le donne così belle di solito li portano. E così avviene.
Si scatenerà una guerra senza esclusione di colpi tra i due clan, con doppi giochi, trappole e tanti morti. Entrerà in ballo anche il traffico di droga, il clan dei neri, l’IRA, l’FBI mentre Danny dovrà fare i conti anche con i suoi problemi privati, i difficili rapporti con la bella e influente madre, la salute della moglie Terri, il suo neonato Ian.
Giudizio personale
Questo è il primo libro che leggo di Don Winslow, per me è stato una scoperta e mi riprometto di leggere i precedenti ed i successivi. Mi sembra un grande autore "noir". Le vicende narrate nel libro sono ambientate negli anni ottanta e costituiscono la prima parte di una trilogia che vedrà poi uscire "Città di sogni" e "Città in cenere".
La mia opinione è che valga la pena di leggerlo. La trama è costruita molto bene, gli intrecci sono credibili e poco scontati, lo stile narrativo è scarno, incisivo, essenziale e quindi la lettura risulta molto scorrevole. I dialoghi sono secchi e brevi; inoltre non c'è nel libro la distinzione manichea, che di solito mi fa molto arrabbiare, tra buoni e cattivi. Sono tutti cattivi, anche chi non dovrebbe esserlo, ma con gradi e sfumature diverse.
Stile | 8/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜ |
Piacevolezza lettura | 8/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜ |
Rappresentazione personaggi | 8/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜ |
Trama | 8/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜ |
Giudizio complessivo | 8/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜ |
Consiglio di lettura: sì
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