domenica 4 dicembre 2022

Ken Follett - UNA FORTUNA PERICOLOSA

 










AutoreKen Follett

TitoloUna fortuna pericolosa

Titolo originale: A Dangerous Fortune

GenereThriller, Romanzo storico

Editore: Mondadori

CollanaOscar bestsellers

Data di uscitaprima pubblicazione 1993, negli Oscar Mondadori dal dal 24 maggio 2016

Pagine: 518

Prezzo ediz. cartacea  € 13,50

E book Kindle: 7,99 €

Ambientazione: Inghilterra vittoriana

Dal sito della casa editrice Mondadori:

"Ken Follett è uno degli autori più amati al mondo. Nato a Cardiff nel 1949, vive tra Londra e Stevenage con la moglie Barbara. Laureatosi in filosofia all’University College di Londra, ha lavorato come giornalista. Ha pubblicato 32 romanzi, iniziando la sua straordinaria carriera di scrittore nel 1978 con La cruna dell’Ago. Uguale successo mondiale hanno poi ottenuto i successivi romanzi, tra i quali: Triplo, Il codice Rebecca, L’uomo di Pietroburgo, Sulle ali delle aquile, Un letto di leoni, Notte sull'acqua, Una fortuna pericolosa, Un luogo chiamato libertà, Il terzo gemello, Il martello dell’Eden, Codice a zero, Le gazze ladre, Il volo del calabrone, Nel bianco e la trilogia “The Century” (La caduta dei giganti, L’inverno del mondo, I giorni dell’eternità), che sono stati a lungo al primo posto nelle principali classifiche. Dopo l’immenso successo de I pilastri della terra che ha dato inizio alla saga di Kingsbridge, sono seguiti Mondo senza fineLa colonna di fuoco e Fu sera e fu mattina cui si aggiunge questo nuovo romanzo.

In Italia, tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Mondadori." 








Recensioni

E meno male che Una fortuna pericolosa non ha bisogno né di pubbliche relazioni né di giornalisti, perché è di quei romanzi che si divorano, come certi cioccolatini che poi faranno venire il mal di testa. (la Repubblica)

La misteriosa morte di un giovane studente, erede di un cospicuo patrimonio, mette in moto una spirale di intrighi e vendette destinata a durare più di vent'anni e nella quale viene coinvolta una dinastia di banchieri consumata dall'ambizione e dalla cupidigia. Un romanzo ambientato nell'Inghilterra vittoriana, nel quale l'autore descrive una dura guerra economica combattuta a colpi di delitti, ricatti e torbide passioni. (bookdealer.it)

Trama (senza spoilerare)
Da Wikipedia
"I protagonisti sono un gruppo di persone (prima ragazzi, poi giovani e infine adulti), membri d'importantissime famiglie dell'Impero britannico, in particolare i cugini Hugh ed Edward Pilaster, appartenenti a una dinastia di ricchissimi banchieri, un giovane di nome Solomon Greenbourne, anch'egli figlio d'un ricchissimo banchiere ebreo, e Miguel (Micky) Miranda, figlio d'un possidente terriero dello stato del Cordova.

Quest'ultimo merita una menzione a parte, poiché suo padre è ricchissimo in patria, ma in Inghilterra, per il cambio sfavorevole e la sua passione per la bella vita, Miguel deve riuscire a integrare l'assegno paterno coi più disparati espedienti (tra cui estorsione, ricatti, ma soprattutto facendo il baro); inoltre Miguel è consapevole d'essere discriminato perché il padre è famigerato per inciviltà e maleducazione, oltre che per i metodi schiavistici coi quali maltratta i dipendenti. Miguel è ossessionato dall'idea di non volere mai più tornare alla vita rozza del Sud America, ma è anche terrorizzato dall'ira paterna, che può tagliargli i viveri da un momento all'altro e costringerlo quindi al ritorno in patria.
Mentre i ragazzi sono al college, un ragazzo muore accidentalmente; il responsabile sembra essere Edward, nipote e futuro erede del socio anziano della banca di famiglia; tuttavia evita il processo grazie alla falsa testimonianza di Miguel, che riesce così a ingraziarsi la madre di Edward, Augusta Pilaster, dalla quale è anche attratto fisicamente, e quindi a guadagnarsi l'ingresso nell'alta società.
Inizia così una vicenda di circa trent'anni di corruzione, doppie vite e omicidi irrisolti o insabbiati, dovuti a intrighi finanziari. Gli interessi dei vari membri della famiglia regnano sul bene comune e gli stessi parenti cominciano a odiarsi e ricattarsi a vicenda per fare prevalere i propri interessi; contemporaneamente si sviluppano passioni lecite e non. Su tutti i personaggi spicca Augusta, che vuole un titolo nobiliare e che il figlio incapace diventi Socio anziano della banca, appoggiata da Miguel (nel frattempo divenuto ambasciatore del suo Paese e col quale intrattiene una fugace relazione), che dai tempi del college esercita una forte influenza su Edward. Miguel è il vero burattinaio della vicenda: sfrutta il suo ascendente su Edward e Augusta per controllare la banca e concludere pessimi affari, vantaggiosi però per il padre e il suo tentativo di colpo di Stato."

Giudizio personale

Si tratta questa volta di una saga familiare che inizia nel 1866 e termina circa trent'anni dopo, un romanzo storico dunque che non ci porta lontano nel tempo, come il Follett medievalista, ma che ci cattura ugualmente.
La trama è coinvolgente, ricca di avvenimenti che mantengono alta la tensione della lettura, non è mai noiosa né banale. La vera ricchezza del libro sono  le ambientazioni e soprattutto i personaggi, realistici, riconoscibili e credibili con l'unico difetto ricorrente in Follett: un eccesso di manicheismo, i buoni di qua e i cattivi di là. C'è da aggiungere però che stavolta sono presenti maggiori sfumature che rendono un po' meno netta la divisione.

Stile
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
Piacevolezza lettura
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜
Rappresentazione personaggi
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
Trama
7/10
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Giudizio complessivo
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜








Consiglio di lettura: sì

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