Autore: Ildefonso Falcones Titolo: Titolo originale: Esclava de la libertad Genere: Fiction storica, Romanzo rosa storico Editore: Longanesi Collana: LA GAJA SCIENZA Data di uscita: 2022 Pagine: 608 Prezzo ediz. cartacea: cartonato € 24,00 E book Kindle: 11,99 € Ambientazione: Cuba e Spagna (Madrid) | |
Dal sito della casa editrice Longanesi: "Ildefonso Falcones de Sierra (1959) vive a Barcellona con la moglie e i quattro figli. Il suo romanzo d’esordio, La cattedrale del mare, uscito in Italia presso Longanesi, è stato un successo sensazionale in tutto il mondo, e a oggi vanta oltre un milione di lettori. Vincitore di numerosi premi in patria, in Italia si è aggiudicato il Premio Boccaccio Sezione Internazionale. Dal romanzo è stata tratta la fortunata serie tv disponibile su Netflix. Longanesi ha inoltre pubblicato i bestseller La mano di Fatima (2009), vincitore del premio Roma nel 2010, che mette in scena lo sterminio dei moriscos per mano dei cristiani nel Sud della Spagna del XVI secolo; La regina scalza (2013), ambientato a metà Settecento tra Madrid e Siviglia, tra l’oppressione dei gitani e il fiorire della vita teatrale, e il seguito della Cattedrale del mare, Gli eredi della terra (2016). Con Il pittore di anime (2019) si riconferma un maestro della narrativa storica raccontata con gli occhi degli umili e dalla parte degli oppressi." |
È un'opera che unisce passato e presente Schiava della libertà (Longanesi, pagine 601, euro 24), sesto romanzo dello spagnolo Ildefonso Falcones, autore del best-seller mondiale La cattedrale del mare. (Francesco Mannoni, Il Mattino)
Un grande affresco della tratta degli schiavi raccontata attraverso gli occhi di una giovane donna nella Cuba dell'Ottocento e le ombre del colonialismo che si estendono ancora oggi sulla nostra società. (Ansa)
Un romanzo che attraverso i secoli e le generazioni racconta la straordinaria epopea di due donne coraggiose, legate dal sangue e da un ideale, alla ricerca di giustizia e libertà e disposte a combattere fino alla fine pur di ottenerle. (illibraio.it)
Trama (non viene mai svelato il finale)
Dal sito della casa editrice Longanesi
"Cuba, metà del XIX secolo
Una grande nave raggiunge la spiaggia di Jibacoa. La stiva non contiene merci, ma qualcosa di ben più prezioso, e al tempo stesso assai più a buon mercato: persone. Donne. Schiave. Prelevate dai loro villaggi in Africa con l’inganno, sono uno dei beni più ricercati a Cuba. Nella schiera di ragazze sporche e denutrite c’è anche l’undicenne Kaweka, che finisce tra gli schiavi del potente marchese di Santadoma. Indomita e fiera, Kaweka sente dentro di sé il peso di un’ingiustizia che desidera ardentemente riparare. Col passare degli anni, la causa della liberazione del suo popolo diventa persino più importante dell’amore per Modesto, che ha conosciuto nella piantagione. Perché l’unica schiavitù a cui Kaweka è disposta a sottomettersi è la lotta per la libertà. E spinta dalla sua vocazione decide di fuggire, mentre all'orizzonte si addensa lo spettro della guerra di indipendenza di Cuba e delle prime rivolte degli schiavi…
Madrid, oggi
Lita ha una promettente carriera nella prestigiosa banca dei marchesi di Santadoma, i quali stanno cercando di mettere a punto una lucrosa vendita del proprio istituto a un gruppo finanziario americano. Ma Lita non è solo una giovane donna in carriera nel difficile mondo della finanza: è la figlia di una domestica di casa Santadoma, e nella lotta per farsi valere porta su di sé anche il peso del riscatto dalle umili origini e del colore della propria pelle. Un’inattesa visita a Cuba la avvicina non solo alle sue radici, ma anche a una sconvolgente rivelazione sulla storia della propria famiglia. Una rivelazione che la riconnette a un mondo potente e ancestrale, mentre affiorano verità sempre più inquietanti sull’origine dell’immensa fortuna dei marchesi…
Giudizio personale
Il romanzo è strutturato su due filoni che procedono parallelamente, su diversi piani temporali, raccontando la storia di due donne coraggiose che devono affrontare una la tratta degli schiavi, l'altra le conseguenze della schiavitù. Il libro ha il grande merito di farci riflettere sulla tematica drammatica degli ultimi decenni della schiavitù a Cuba, allora colonia spagnola e sul fatto che quell'oscura parentesi storica non sia poi così lontana nel tempo, come saremmo portati a credere.
Falcones scrive e racconta con abilità e competenza storica, creando un vivido e crudo affresco di un'epoca atroce . L'unica pecca è il ritmo narrativo alquanto lento.
Stile | 8/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜ |
Piacevolezza lettura | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Rappresentazione personaggi | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Trama | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Giudizio complessivo | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Consiglio di lettura: sì
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