martedì 13 febbraio 2024

Marco Malvaldi - OSCURA E CELESTE

 







AutoreMarco Malvaldi

TitoloOscura e celeste

Genere: Giallo storico, Fiction storica, Narrativa biografica

Editore: Giunti

Collana: H

Data di uscita: 26 aprile 2023

Pagine352

Prezzo ediz. cartacea: brossura con bandelle € 18,05

E book Kindle: 11,99 €

Ambientazione: Firenze

Dal sito della casa editrice Giunti:

"(Pisa, 1974), chimico e scrittore, ha esordito nel 2007 per Sellerio con La briscola in cinque, primo degli otto volumi dedicati ai “vecchietti del BarLume”, divenuti nel 2013 una serie televisiva e seguiti da una lunga serie di romanzi e di saggi di divulgazione scientifica. Per Giunti ha pubblicato La misura dell’uomo (2018) e – a quattro mani con Paolo Cintia – Rigore di testa (2021). I suoi ultimi libri, scritti insieme a Samantha Bruzzone, sono Chi si ferma è perduto (Sellerio, 2022) e La molla e il cellulare (Raffaello Cortina, 2022)."



Recensioni

Oscura e celeste (Giunti, 2023) è un continuo passare dalla serietà dell’assunto al sarcasmo. I grandi personaggi del Seicento sono ritratti nella loro quotidianità: a questo si aggiunge la trama del giallo in convento, che conferisce a tutta la narrazione una marcia in più... Il romanzo è divertente, spiritoso, anche se vi sono pagine molto serie, didattiche, in cui Galileo Galilei spiega con chiarezza e decisione il proprio metodo...Un tuffo profondo, ma leggero, nella cultura scientifica del Seicento, con la presenza carismatica di Galileo, la sua genialità, l’originalità delle sue scoperte, cannone occhiale e orologio meccanico ad acqua inclusi. (Elisabetta Bolondi, sololibri.ne)

Marco Malvaldi riporta in vita Galileo Galilei, magnifico filosofo, straordinario matematico, ma soprattutto "grandissimo provocatore" nel suo nuovo romanzo Oscura e Celeste ... L'autore della serie bestseller in otto volumi dedicata ai vecchietti del BarLume, pubblicata da Sellerio e diventata una fortunata fiction tv, torna con questo libro al giallo storico, dopo 'La misura dell'uomo' che ha venduto oltre 100 mila copie...È un libro che non vuol essere di storia, come spiega lo stesso Malvaldi nella nota di chiusura, benché "in questo caso, separare il vero dal verosimile non è così facile" e soprattutto ci sono cose che potrebbero apparire incredibili che sono invece storicamente fondate. (Mauretta Capuano, ansa.it)

Malvaldi ritrae con l'umorismo e la competenza che lo contraddistinguono, un ritratto della Toscana del 1631 in cui personaggi storici come Artemisia Gentileschi compaiono insieme a personaggi di fantasia come la suora che amava la scienza; paragona l’epidemia di peste a quella di Covid e celebra la straordinaria figura di Galileo senza nasconderne le umane debolezze. (Rai Cultura)

Trama (senza spoilerare)

Dal sito della casa editrice Giunti

"L’Europa è in guerra, le risorse scarseggiano ed è in corso una pandemia: no, non stiamo parlando di attualità ma dell’anno 1631. A Firenze la peste infuria, il Granduca dà disposizioni per limitare i contagi ma c’è chi sa trarre beneficio dalle situazioni di emergenza: tra gli altri, un “filosofo naturale” che con la scusa del morbo ha ottenuto di stampare il suo ultimo libro in città anziché a Roma, eludendo gli accaniti controlli dell’Inquisizione. È Galileo Galilei, l’uomo che con il suo “cannone occhiale” ha scoperto le fasi di Venere e i satelliti di Giove, che fa esperimenti sul pendolo e sulla caduta dei gravi e adesso sta per pubblicare il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: un’opera scritta in volgare affinché tutti possano capire che non l’uomo con i suoi dogmi bensì il Sole sta al centro dell’universo. La vista di Galileo, però, è sempre più appannata, e le sue minute devono essere trascritte per il tipografo dalla figlia Virginia, che ha preso il velo nel convento di San Matteo in Arcetri. E come osservando attentamente la Luna si scopre che è coperta di macchie, così anche un luogo di preghiera, a frequentarlo assiduamente, rivela aspetti inattesi: c’è chi dice, per esempio, che alcune sorelle “ricevano”; che in una cella il lume rimanga acceso troppo a lungo; che una notte si sia udito il suono di un corpo che cade… Galileo dovrà portare luce in un mistero più buio di una notte senza stelle, ma nulla può fermarlo perché lui sa che ogni cosa illuminata ha una parte oscura: sta a noi capire da che lato osservarla. E quando arriviamo a vederla nella sua interezza, ci avviciniamo alla nostra natura celeste."

Giudizio personale

Il Malvaldi di questo romanzo non è il giallista dei delitti del Barlume. Qui siamo di fronte ad un romanzo storico in cui comunque l'autore dimostra sempre la sua capacità di scrittura ironica e gradevole, che rende la lettura piacevole, anche se gli argomenti affrontati non sono dei più semplici, con implicazioni matematiche, astronomiche e filosofiche. Come dice Malvaldi, un romanzo storico non è un trattato di storia, quindi si compone di una mescolanza di verità e finzioni narrative, che ci conduce a conoscere alcuni momenti e aspetti della vita di Galileo nel contesto sociale, scientifico e religioso della sua epoca. Ho trovato interessante ed originale la commistione linguistica del racconto del passato con considerazioni dell'autore legate al presente.

Stile
7/10
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Piacevolezza lettura
7/10
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Rappresentazione personaggi
7/10
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Trama
7/10
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Giudizio complessivo
7/10
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Consiglio di lettura: sì

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