giovedì 9 maggio 2024

Lorenzo Marone - MAGARI DOMANI RESTO

 







AutoreLorenzo Marone

TitoloMagari domani resto

Genere: Narrativa letteraria

Editore: Feltrinelli

Collana: Universale Economica Feltrinelli

Data di uscita9 febbraio 2017

Pagine315

Prezzo ediz. cartacea:  € 12,35

E book Kindle: 6,99 €

Ambientazione: Napoli

Dal sito della casa editrice Feltrinelli:


"Lorenzo Marone nasce a Napoli. Laureato in Giurisprudenza, esercita l'avvocatura per quasi dieci anni, mantenendo parallelamente un'intima attività di scrittore. Un giorno smette di fare l'avvocato, si trova un lavoro come impiegato in un'azienda privata e comincia a spedire i suoi racconti. Suoi sono i libri Daria (La gru, 2012), Novanta. Napoli in 90 storie vere ispirate alla Smorfia (Tullio Pironti, 2013), La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015), Magari domani resto (Feltrinelli 2017), Cara Napoli (Feltrinelli 2018), Tutto sarà perfetto (Feltrinelli, 2019) e La donna degli alberi (Feltrinelli, 2020), Sono tornato per te (Einaudi, 2023).
Di se stesso scrive: «Amo i cani e tutti gli animali, corro tre volte a settimana, ascolto musica in ogni momento del giorno, soprattutto di gruppi rock italiani semisconosciuti, leggo la sera a letto, in genere testi di autori contemporanei, ho difficoltà a lasciare un romanzo a metà, sono molto freddoloso, adoro il cinema e le persone curiose, mi fanno paura i ragni, e per prendere l’aereo mi devo imbottire di calmanti. Preferisco la birra al vino, il salato al dolce, il cioccolato fondente a quello al latte, e i cattivi rispetto ai finti buoni. Mi piacerebbe saper cucinare, ma sono una frana, come in ogni attività manuale. Però so farmi scrocchiare la schiena con un solo movimento."




Recensioni

Con “Domani magari resto” Lorenzo Marone ripercorre con dovizia il sentiero che già aveva intessuto con “La tentazione di essere felici” e con “La tristezza ha il sonno leggero” donando al lettore un libro munito della stessa forza empatica e circondato da quell'alone di magia che soltanto gli elaborati firmati con questa penna hanno. Luce, inoltre, è un personaggio ben costruito, stratificato, una protagonista da scoprire un passo alla volta, una donna che per quanto si atteggi a forte è in realtà fragile e alla ricerca di quello sprazzo di felicità che la vita sembra non averle voluto riserbare sin dalla nascita. (qlibri)

La giovane legale è un personaggio al tempo stresso tradizionale ed innovativo, aderente da un lato alla tradizione partenopea, soprattutto a livello culturale e, in un certo qual modo, psicologico, e dall'altro totalmente eccentrico, con una personalità e un'indole molto forte, molto moderna e molto emancipata. Ma trattandosi di un romanzo di Marone, diciamo così, tutte le possibili sotto-trame, ovvero il risvolto sociale, storico e esemplare della storia di Luce, si stempera, o per meglio si agglutina alla perfezione con l'elemento fondamentale dello stile dello scrittore: ovvero l'amore per la trama, l'assoluta perizia nella costruzione di una storia che, banalmente, si lascia leggere dalla prima all'ultima pagina. Anzi che non lascia scampo, trattandosi di una commedia dolcemente inesorabile. (Mattia Nesto, criticaletteraria.org)

Lorenzo Marone quando, con il suo stile semplice, pulito e ricchissimo di dialoghi, costruisce storie quotidiane e racconta di persone che, ribadisco, sono talmente reali da poter essere incontrate nella vita quotidiana di ognuno di noi. (Simona Chiocca, cronacheletterarie.com)

Trama (senza spoilerare)

Dal sito della casa editrice Feltrinelli

"Luce, una trentenne napoletana, vive nei Quartieri Spagnoli ed è una giovane onesta, combattiva, abituata a prendere a schiaffi la vita. Fa l'avvocato, sempre in jeans, anfibi e capelli corti alla maschiaccio. Il padre ha abbandonato lei, la madre e un fratello, che poi ha deciso a sua volta di andarsene di casa e vivere al Nord. Così Luce è rimasta bloccata nella sua realtà abitata da una madre bigotta e infelice, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un capo viscido e ambiguo, un avvocato cascamorto con il pelo sullo stomaco. Come conforto, le passeggiate sul lungomare con Alleria, il suo cane superiore, unico vero confidente, e le chiacchiere con il suo anziano vicino don Vittorio, un musicista filosofo in sedia a rotelle. Un giorno a Luce viene assegnata una causa per l'affidamento di un minore, e qualcosa inizia a cambiare. All'improvviso, nella sua vita entrano un bambino saggio e molto speciale, un artista di strada giramondo e una rondine che non ha nessuna intenzione di migrare. La causa di affidamento nasconde molte ombre, ma forse è l'occasione per sciogliere nodi del passato e mettere un po' d'ordine nella capatosta di Luce. Risolvendo un dubbio: andarsene, come hanno fatto il padre, il fratello e chiunque abbia seguito il vento che gli diceva di fuggire, o magari restare?"

Giudizio personale

Fino ad alcuni giorni fa non avevo letto nulla dell'autore, l'ho fatto sotto la spinta e l'insistenza di mia figlia e non sono pentito di aver letto questo libro, anzi!
La trama è costruita con attenzione e coinvolge il lettore con una narrazione scorrevole e fluida, ricca di dialoghi diretti.
La storia ci porta all'interno di uno spaccato di vita dei Quartieri Spagnoli a Napoli, una realtà vera, ironica a volte, tragica altre e ci fa conoscere personaggi assolutamente credibili, in un quadro di tematiche che inducono a riflessioni ben oltre la trama: la condizione lavorativa femminile, la diversità, la criminalità, la disabilità, la famiglia.
Si legge volentieri, ci si diverte e si riflette.


Stile
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Piacevolezza lettura
810
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Rappresentazione personaggi
8/10
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Trama
8/10
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Giudizio complessivo
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜









Consiglio di lettura: sì

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