sabato 28 dicembre 2024

Antonio Scurati - M. L'ORA DEL DESTINO

 







AutoreAntonio Scurati

TitoloM. L'ora del destino

Genere: Fiction storica

EditoreBompiani

Collana: Narratori italiani

Data di uscita2024

Pagine672

Prezzo ediz. cartacea Brossura con sovraccoperta € 22,80

E book Kindle: 14,99 €

AmbientazioneItalia, Libia, Grecia, Albania

Dal sito della casa editrice Bompiani:


"Antonio Scurati è docente all’Università IULM, editorialista di Repubblica, ha vinto i principali premi letterari italiani ed è tradotto in tutto il mondo. Esordisce nel 2002 con Il rumore sordo della battaglia, poi pubblica nel 2005 Il sopravvissuto (Premio Campiello) e negli anni seguenti Una storia romantica (Premio SuperMondello), Il bambino che sognava la fine del mondo (2009), La seconda mezzanotte (2011), Il padre infedele (2013), Il tempo migliore della nostra vita (Premio Viareggio-Rèpaci e Premio Selezione Campiello). Del 2006 è il saggio La letteratura dell’inesperienza, seguito da altri studi, tra cui la monografia Guerra. Il grande racconto delle armi da Omero ai giorni nostri. Del 2018 è M. Il figlio del secolo, primo romanzo dedicato al fascismo e a Benito Mussolini: in vetta alle classifiche per due anni consecutivi, vincitore del Premio Strega 2019, è in corso di traduzione in quaranta paesi e diventerà una serie televisiva. Del 2020 è M. L’uomo della provvidenza (Prix du livre européen) e del 2022 M. Gli ultimi giorni dell’Europa."






Recensioni

Sarebbe dunque un peccato se il lettore di “M”, pur comprensibilmente preso dall’incalzare della vicenda, trascurasse la bellezza di questa prosa, la forza tremenda di certe immagini che ci restituiscono in questo volume un Mussolini che scende nell’inferno della sua catastrofe umana e politica, un Re Lear certo meno eroico del personaggio shakespeariano ma ugualmente vinto, malato, pazzo. Senza che tutto ciò indulga alla pena per il responsabile di un disastro storici senza paragoni. (Mario Lavia, il Riformista)

Giunta al quarto capitolo, la saga di Antonio Scurati iniziata con “M. Il figlio del secolo” ha conquistato il pubblico italiano e straniero. Il vincitore del Premio Strega 2019 Antonio Scurati si è documentato a lungo, svolgendo un lavoro certosino sulle fonti e creando un’impalcatura solida, obiettiva e veritiera per i volumi della sua serie dedicata al periodo più complesso e controverso della storia italiana – ed europea -.
Chi ha letto i libri di Scurati è rimasto impressionato dal modo impeccabile che ha l’autore di miscelare documentazione storica e narrazione. Il mix è perfetto: il lettore non può che restare incollato al romanzo, irretito dallo stile narrativo, dalla necessità di scoprire cosa accadrà, ma anche affascinato dall’accuratezza storica.
Questi gli ingredienti che continuano a rendere la serie dedicata a Benito Mussolini così interessante. Il quarto volume, intitolato “M. L’ora del destino”, è dedicato ad un momento cruciale della parabola di Mussolini: gli anni ‘40, quelli fatali del Conflitto mondiale che condurranno il dittatore verso la sua fine. Se apprezzi i romanzi storici ben scritti e dettagliati, non puoi lasciarti sfuggire la possibilità di scoprire i romanzi di Antonio Scurati. (Nicoletta Migliore, libreriamo.it)

Trama (senza spoilerare)

Dal sito della casa editrice Bompiani

"Sono trascorsi quarant’anni da quando il figlio del fabbro di Dovia ha mosso i primi passi in politica; quasi venti da quando ha impugnato lo scettro del potere; poche settimane da quando ha annunciato agli italiani che il destino batte l’ora della guerra. Proprio adesso, alla fine di giugno del 1940, quel destino offre al Duce un segno, forse un presagio: Italo Balbo, il condottiero della Milizia, il maresciallo dell’aria celebre in tutto il mondo, viene abbattuto in volo da fuoco amico. Ma non c’è più tempo per volgersi indietro. Affinché la Storia metta in scena l’immane tragedia della guerra, ciascuno deve interpretare la sua parte.
Come il generale Mario Roatta, feroce pianificatore di rappresaglie e capo di un esercito spaventosamente impreparato; Galeazzo Ciano, ossessionato dall’idea di dominare il Mediterraneo; Edda, pronta a unirsi alla Croce rossa per avere la sua prima linea; Clara Petacci, che stringe tra le braccia un uomo sempre più simile a un fantasma; Amerigo Dùmini, l’assassino di Matteotti, che ha prosperato ricattando quel fantasma; e la lunghissima sfilza di gerarchi, tra cui Dino Grandi, sempre più insofferenti verso il Duce.
Costretta a fare il proprio dovere è poi una generazione intera di italiani, uomini, donne, soldati, tra cui l’alpino Mario Rigoni Stern, arruolatosi volontario, che nel gelo del fronte russo apre gli occhi sulla natura del dramma a cui partecipa, o il maggiore Paolo Caccia Dominioni, che deve guidare il suo reparto nelle sabbie della tragica battaglia di El Alamein.
E infine c’è lui, Benito Mussolini, ancora convinto di poter bilanciare in Europa le brame conquistatrici di Hitler ma in realtà pronto a scodinzolare al fianco della tigre tedesca come un patetico sciacallo.
A questo quarto pannello della sua epopea letteraria e civile Scurati affida il gigantesco affresco dell’Italia fascista sui fronti del secondo conflitto mondiale, degli errori, degli orrori e dell’eroismo ancora possibile per uomini e donne reduci da vent’anni di dittatura. E tratteggia il ritratto al nero di un uomo di fronte al destino che ha plasmato per sé e per un’intera nazione, un uomo solo all’incrocio tra il parallelo del crepuscolo e un meridiano di sangue."

Giudizio personale

Si tratta del quarto libro del ciclo che Scurati ha dedicato al periodo fascista. Il primo è stato "M. Il figlio del secolo", seguito da "M. L'ora della provvidenza" e da "M. Gli ultimi giorni dell'Europa".
Ho letto i primi due e l'ultimo della serie e sono rimasto sorpreso dall'abilità con cui il narratore ha affrontato e raccontato un periodo complesso e drammatico. Lo stile di scrittura è semplice e mutevole in base ai contenuti narrati e rende il romanzo leggibile da tutti. Scurati racconta e accompagna la sua narrazione con una corretta metodologia storica, presentando le fonti che giustificano il racconto. Considerati i quattro libri deve essersi trattato di un lavoro enorme per lo scrittore. Consiglierei la lettura di questi libri nelle scuole secondarie per capire meglio come un periodo storico può condizionare gli anni seguenti e, inutilmente, ne consiglierei la lettura ai "nostalgici", che potrebbero rendersi conto della loro follia. Non è mai troppo tardi per capirlo.  


Stile
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
Piacevolezza lettura
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
Rappresentazione personaggi
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
Trama
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
Giudizio complessivo
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜








Consiglio di lettura: si.

Nessun commento:

Posta un commento

Scrivi il tuo commento al post o cosa pensi del libro