Autore: Ildefonso Falcones Titolo: Titolo originale: En el amor y en la guerra Traduzione: Claudia Marseguerra, Silvia Sichel, Claudia Acher Marinelli Genere: Fiction storica, Narrativa straniera Editore: Longanesi Collana: LA GAJA SCIENZA Data di uscita: 17 giugno 2025 Pagine: 752 Prezzo ediz. cartacea: brossura € 25,00 E book Kindle: 12,99 € Ambientazione: Regno di Napoli nel 1442, Gaeta e parti del meridione della penisola (Puglia, Calabria), Barcellona (Spagna) | |
Dal sito della casa editrice Longanesi: "Ildefonso Falcones de Sierra (1959) vive a Barcellona con la moglie e i quattro figli. Il suo romanzo d’esordio, La cattedrale del mare, uscito in Italia presso Longanesi, è stato un successo sensazionale in tutto il mondo, e a oggi vanta oltre un milione di lettori. Vincitore di numerosi premi in patria, in Italia si è aggiudicato il Premio Boccaccio Sezione Internazionale. Dal romanzo è stata tratta la fortunata serie tv disponibile su Netflix. Longanesi ha inoltre pubblicato i bestseller La mano di Fatima (2009), vincitore del premio Roma nel 2010, che mette in scena lo sterminio dei moriscos per mano dei cristiani nel Sud della Spagna del XVI secolo; La regina scalza (2013), ambientato a metà Settecento tra Madrid e Siviglia, tra l’oppressione dei gitani e il fiorire della vita teatrale, e il seguito della Cattedrale del mare, Gli eredi della terra (2016). Con Il pittore di anime (2019) si riconferma un maestro della narrativa storica raccontata con gli occhi degli umili e dalla parte degli oppressi e in Schiava della libertà (2022) narra la straordinaria epopea di due donne coraggiose alla ricerca della giustizia. www.ildefonsofalcones.com" |
Il romanzo si sviluppa attraverso una prosa elegante e coinvolgente. L’autore riesce a ricreare perfettamente l’atmosfera del periodo con dettagli accurati e descrizioni vivaci, portando il lettore a visitare le strade affollate di Napoli, con il suo mix di culture e tradizioni. Le tensioni tra gli spagnoli e gli aristocratici napoletani sono orchestrate con maestria, creando un clima di suspense e incertezza che accompagna la narrazione. (Rossella Bertelli, La Gazzetta dello Spettacolo)
Ildefonso Falcones torna in gran forma. Dopo il deludente capitolo precedente della saga… con In guerra e in amore chiude la trilogia con un romanzo che si riscatta per struttura, intensità e qualità narrativa ...Il cuore del romanzo è proprio la famiglia di Arnau: per buona parte del libro i legami familiari sono soffocati da codici d’onore, doveri cavallereschi e orgoglio nobiliare. Ma, lentamente, emergono le crepe, le emozioni, le scelte dettate non solo dalla logica ma anche dal cuore. (Lo Spettatore Pagante)
Il libro, oltre settecento pagine densissime, si conclude con una nota dell’autore molto interessante e con accurate illustrazioni d’epoca. Libro bellissimo, interessante, storicamente ineccepibile, pieno di personaggi di contorno capaci di ricreare un’atmosfera culturale e politica, quella del Rinascimento italiano, che fanno pensare a un’autrice italiana, la compianta Maria Bellonci, che con il magnifico Rinascimento privato aveva mostrato come il romanzo storico coniugato con le storie private dei personaggi sia amatissimo dai lettori. (Elisabetta Bolondi, sololibri.net)
Trama (senza spoilerare)
Dal sito della casa editrice Longanesi
"Regno di Napoli, 1442. Arnau Estanyol, conte di Navarcles, compagno d’armi e di caccia del re, è tra i conquistatori di Napoli e tra i membri più in vista della corte che circonda il re aragonese Alfonso nella città ai piedi del Vesuvio. Nipote del bastaix che con il proprio sudore ha contribuito a innalzare la cattedrale barcellonese di Santa Maria del Mar, nello sfarzoso palazzo partenopeo che ha scelto come sua nuova casa Arnau ascolta con grande attenzione le parole di Sofia, vedova abilissima nel tessere le trame della politica e nel camminare sul filo sottile dei rapporti tra gli spagnoli e l’antica aristocrazia napoletana ostile agli invasori.
Nelle ombre che il sole di Napoli non riesce a dissipare, però, il fratellastro di Arnau, Gaspar, ricco e subdolo, cerca in ogni modo di ostacolarlo. Intanto, anche a Barcellona le trame ostili contro la sua casata si infittiscono, e il nobile Arnau, affiancato dalle persone che più ama, dovrà fare ricorso a tutto il suo coraggio per impedirne la rovina…
Quasi vent’anni dopo il successo della Cattedrale del mare, Ildefonso Falcones ci regala la nuova puntata di una saga irrinunciabile per gli amanti della Storia. Un romanzo che rivela personaggi femminili indimenticabili sullo sfondo di una splendida e inedita ambientazione italiana, fedele riflesso dell’amore dell’autore per la civiltà e la cultura del nostro Paese."
Giudizio personale
Buon romanzo storico che però non si può comparare con il primo libro della saga, "La cattedrale del mare". Narrato con la solita maestria dall'autore, che, a mio parere, si è dilungato troppo con pagine da manuale di storia. E se lo dico io che amo la storia... Il libro poteva essere più snello e filante. Interessante per noi il fatto che il romanzo sia ambientato nel Regno di Napoli a metà del 15° secolo, offrendoci quindi una rapprresentazione di italiche vicende poco conosciute.
Stile | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Piacevolezza lettura | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Rappresentazione personaggi | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Trama | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Giudizio complessivo | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Consiglio di lettura: sì, alla luce delle considerazioni esposte sopra, la lettura è sempre interessante e godibile.
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