mercoledì 15 dicembre 2021

Cristina Rava - COME I TULIPANI GIALLI

 










Autore: Cristina Rava

Titolo: Come i tulipani gialli - Il commissario Rebaudengo indaga con Ardelia

Genere: romanzo giallo, poliziesco

Editore: Fratelli Frilli Editori

Collana: Noir

Data di uscita2009

Pagine265

Prezzo ediz. cartacea: 15,13 €

E book Kindle: 6,99 €

Ambientazione: Liguria (Albenga)


Dal sito della casa editrice Garzanti:

"Cristina Rava (1958) è nata e vive ad Albenga, sulla Riviera di Ponente, dove sono ambientati i suoi libri. Dopo aver iniziato gli studi in medicina ha fatto tutt'altro, lavorando nel settore dell’abbigliamento e poi in campagna, ma sempre con la scrittura come efficace salvagente per galleggiare nella vita. Già autrice di due raccolte di racconti e di una memoria storica, tutte legate al territorio ligure, dal 2007 ha intrapreso la via del noir."


Recensioni

Quando si termina di leggere un romanzo di Cristina Rava, si provano due desideri- di avere un gatto (se già non lo si ha), perché i gatti sono una presenza essenziale nei suoi libri e hanno una loro felina personalità che ci incanta, e di andare a fare un giro nei carruggi Albenga. Il terzo desiderio è poi di leggere presto un altro di questi libri profondi con leggerezza, ricchi di un umorismo gentile, di ‘sapore di sale, sapore di mare’, come dice la canzone di Gino Paoli. (leggerealumedicandela.blogspot.com)

Ho adorato questo libro, è stato uno di quei libri che mi hanno riempito di entusiasmo e hanno tirato fuori la fangirl che è in me, perché per tutta la lettura (e pure dopo) ho sentito il bisogno di condividerlo, perché le cose belle vanno condivise e questa è bellissima! (The road to hell is paved with books)

Trama (non viene mai svelato il finale)

Da sei mesi si sono chiuse alcune faccende per il medico legale Ardelia Spinola: la mamma è morta e sembra finita la storia tra la dottoressa e il commissario Rebaudengo.
Ardelia Spinola si trova alle prese con un caso, che, a prima vista, non presenta dubbi. Un suicidio quasi da manuale, per arma da fuoco. E’ quello dell’ingegner Anselmo Fugassa, il mistero se c’è è nella sua storia e nei motivi che lo hanno spinto. L’ingegnere aveva subito, dieci anni prima, due lutti a distanza ravvicinata, la morte della moglie per malattia e la scomparsa improvvisa della figlia, che ora sarebbe una ventenne.
Nello stesso palazzo dove è avvenuto il tragico fatto abita una famiglia araba e il misterioso dottor Steiner, psichiatra ottantenne che legge, usa il computer, suona il piano, cammina un'ora al giorno, ha un gatto di nome Dybbuk, è ebreo ed era amico dell’ingegnere.

Dopo alcuni giorni, tra gli scogli del mare di Albenga viene trovato il corpo mutilato di un altro anziano, che presenta anche una brutta lacerazione della pelle del petto. Questo non è suicidio, sembra proprio trattarsi di un omicidio a sfondo sessuale.

Una ragazza viene trovata abbandonata davanti al pronto soccorso dell’ospedale in stato di incoscienza, con la faccia piena di lividi.

Ardelia cercherà di ricostruire sia i legami che esistono tra questi tre casi sia il suo rapporto con il commissario Rebaudengo.

Giudizio personale

In questo libro c'è certamente il mistero dei casi da risolvere, ma le cose più interessanti da notare sono due: l'emergere della figura di Ardelia ed il conseguente passaggio in secondo piano del commissario Rebaudengo e la figura del dottor Steiner, che apparirà nei libri successivi. Lettura piacevole e avvincente.
 
Stile
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Piacevolezza lettura
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Rappresentazione personaggi
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
Trama
6/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜
Giudizio complessivo
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜








Consiglio di lettura: sì.

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