mercoledì 2 febbraio 2022

Cristina Rava - I SEGRETI DEL PROFESSORE

 










Autore: Cristina Rava

Titolo: I segreti del professore

Genere: Noir, Mystery, Giallo

Editore: Rizzoli

Collana: Nero Rizzoli

Data di uscita: 25 febbraio 2020

Pagine384

Prezzo ediz. cartacea: brossura 19,00 €

E book Kindle: 9,99 €

Ambientazione: Langhe piemontesi, Acqui Terme e Liguria


Dal sito della casa editrice Rizzoli

"Cristina Rava è autrice della serie del commissario Rebaudengo e delle inchieste del medico legale Ardelia Spinola. Per Rizzoli ha pubblicato Di punto in bianco (2019) e I segreti del professore (2020)."

Dal sito della casa editrice Garzanti:

"Cristina Rava (1958) è nata e vive ad Albenga, sulla Riviera di Ponente, dove sono ambientati i suoi libri. Dopo aver iniziato gli studi in medicina ha fatto tutt'altro, lavorando nel settore dell’abbigliamento e poi in campagna, ma sempre con la scrittura come efficace salvagente per galleggiare nella vita. Già autrice di due raccolte di racconti e di una memoria storica, tutte legate al territorio ligure, dal 2007 ha intrapreso la via del noir."




Recensioni

Sorprendente. Divertente con quella tinta di black humour che personalmente ritengo irresistibile. Affascinante. Molto locale, anzi, molto piemontese. Ho chiuso il volume e ho lasciato che venissero su alcune parole per dargli una definizione, una tinta, e anche un suono.
Per essere un libro giallo e di mistero, dove il silenzio è uno strumento apprezzato per coprire i misfatti, queste pagine traboccano di suoni. Sono le parole che pronunciano i protagonisti della storia, quasi tutti piemontesi, che fanno sentire la musica singolare del loro accento, pur non parlando tantissimo.
Si sa, i piemontesi sono riservati, chiusi nel loro cappotto di cortesia, per cui non si sbilanciano mai, ma quando decidono di aprir bocca, lasciano il segno. È anche lo stile particolarissimo di Cristina Rava, che mi ha piacevolmente sorpreso: usa le parole e le virgole come tagli, e anche i silenzi sono salti nel buio.
Poche volte ho visto usare la lingua italiana in quel modo, e l’ho seguita attenta e ben sveglia, perché la musica che ne scaturisce è leggermente cacofonica ma, oh, talmente affascinante che ora vorrei ritrovarla in altri suoi libri. Quando leggerete il libro lo sentirete subito, e non potrete fare a meno di sedervi e chiedervi: ma dove mi sta portando? (Loredana Gasparri, thrillernord.it)

Tra Piemonte e Liguria, tra bicerin e pesto, si snoda la storia di Cristina Rava. Delicata, ricca di riferimenti culturali ed antropologici.
Il professore ha i suoi segreti ma non è l’unico. L’ex commissario Bartolomeo Rebaudengo vorrebbe starsene tranquillo, dopo il suo ritiro a vita privata ma Ardelia – medico legale…e qualcosa di più – lo richiama all'azione.
Un giallo nel giallo, una storia nella storia. La ricostruzione non è semplice, per poliziotti e magistrati. Tutto sembra scollegato,incongruente.
Ma c’è un giallo, dentro al giallo. (Marinella Giuni, milanonera.com)

Cristina Rava è una vera maestra nello sviscerare temi importanti quali l’amore proibito, negato, tradito, che tutto incrina e sconvolge. Ha un attenzione particolare per ciò che è umano e allo stesso tempo non lo è, per le contraddizioni, i controsenso.
Tratteggia al meglio una storia in cui follia omicida e catarsi si scontrano, giungendo ad una pericolosa conclusione. (Davide Pietrafesa, thrillercafe.it)

Trama (senza spoilerare)

L’ex commissario Bartolomeo Rebaudengo, dopo il suo ritiro a vita privata, è richiamato all'azione dal medico legale Ardelia Spinola, sua antica fiamma con la quale ora ricerca una nuova amicizia.

Dovrà districare l’intricata matassa di una serie di delitti che inizia da Alassio, sulla Riviera ligure di Ponente, con la morte di un’ecologista cinquantenne e prosegue nell'Alta Langa. Una scia di sangue dietro alla quale sembra evidente l’ombra di un serial killler, che uccide sempre nel giorno 14 e firma i suoi delitti con tre fori di proiettile sui petti delle vittime, a formare un triangolo scaleno. A complicare il quadro della situazione si aggiunge il mistero di un libro giallo che racconta di amore, poi di un abbandono, di una morte e di una vendetta, una vicenda atroce e piena d’oscurità che ora sembra diventata reale.

E’ difficile scegliere la pista giusta da seguire, una realtà confusa nascosta da diversi segreti custoditi da una giovane scrittrice esordiente, un prete anziano, un misterioso professore.

Giudizio personale

Confermo il giudizio dato sul libro precedente della serie, "Di punto in bianco". Stile di scrittura semplice, chiaro e scorrevole che facilita la lettura del romanzo. Come sempre, l'autrice dimostra grande maestria nella capacità di descrivere ambientazioni e atmosfere, così come l'efficacia nell'analizzare i rapporti tra i personaggi. Quello che, a mio modesto parere, non è positivo è l'intreccio del libro, una trama troppo ingarbugliata che, dopo una prima parte di libro avvincente, conduce ad un finale confusionario e deludente. Sembra quasi che il passaggio da editori regionali alla "grande" editoria (Rizzoli) abbia nuociuto alla Rava, che cerca di mettere troppa carne al fuoco con il rischio di bruciarne una parte e di lasciarne cruda un'altra.
 
Stile
6/10
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Piacevolezza lettura
6/10
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Rappresentazione personaggi
7/10
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Trama
5/10
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Giudizio complessivo
6/10
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Consiglio di lettura: sì, se vi piacciono i gialli psicologici e se volete continuare la lettura della serie, no negli altri casi.

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