Autore: Emma Stonex Titolo: I guardiani del faro Titolo originale: The Lamplighters Genere: Narrativa contemporanea, Suspense, Mystery, Thriller psicologico Editore: Mondadori Collana: Omnibus Data di uscita: 18 maggio 2021 Pagine: 336 Ambientazione: Cornovaglia (regno Unito) | |
Dal sito della casa editrice Mondadori: "Emma Stonex è nata nel 1983 ed è cresciuta nel Northamptonshire. La sua storia d’amore con i fari e il mare è iniziata durante le vacanze trascorse da bambina in Cornovaglia e sull'isola di Wight. Prima di diventare scrittrice a tempo pieno, ha lavorato come editor in una grande casa editrice. Vive a Bristol con il marito e le loro due figlie." |
Ispirato, come detto, da eventi reali, "I guardiani del faro" è un romanzo avvincente e ricco di suspense, una storia indimenticabile di isolamento e ossessione, di realtà e illusione, di amore e dolore, che esplora il modo in cui le nostre paure offuscano il confine tra il reale e l’immaginario.
Conteso all'asta da tutti gli editori del mondo, è stato definito da Usa Today "uno dei cinque libri imperdibili dell'anno" e dal Guardian "il romanzo da leggere assolutamente nel 2021". (tgcom24.mediaset.it/cultura)
La britannica Emma Stonex si è ispirata alla sparizione di tre guardiani su un'isoletta delle Ebridi nel 1900 per elaborare una storia sulla solitudine, sui rimpianti, sui segreti e sulle bugie che raccontiamo alle persone che amiamo. (Antonella Lattanzi, Corriere della Sera, la Lettura)
Il thriller è essenzialmente psicologico, lo stile è molto intimistico. I personaggi sono ben caratterizzati e con una buona introspezione psicologica. Il ritmo narrativo è scorrevole e i capitoli non sono eccessivamente lunghi.
Fino alla fine l’autrice mantiene plausibili le interpretazioni razionali e soprannaturali della vicenda.
Consiglio, se avete la possibilità, di leggere “I guardiani del faro“ in riva al mare; io l’ho fatto perché l’ho portato con me in vacanza, per cui è stata una full immersion: mare dentro al libro, mare intorno a me… magnifico! (labottegadeilibri.it)
Trama (senza spoilerare)
Nel 1992 Dan Sharp, scrittore di romanzi di avventura, decide di scoprire la verità dietro uno dei più grandi misteri marittimi risalente a vent'anni prima. Nell'inverno del 1972, tre guardiani sparirono da un faro al largo della Cornovaglia, a miglia di distanza da Land’s End. Si trattava del faro conosciuto come lo Scoglio della Fanciulla, un faro che spunta direttamente dal mare. Si lasciarono dietro una serie di indizi: una porta d’entrata sbarrata dall'interno, due orologi fermi alla stessa ora e una tavola imbandita per due persone. Sul diario del primo guardiano c’era scritto che una tempesta si stava addensando intorno al faro, eppure inspiegabilmente il tempo era rimasto sereno.
Per svolgere la sua indagine Dan Sharp ascolterà le tre donne rimaste prive dei loro uomini. Helen, moglie del primo guardiano Arthur Black, Jenny, moglie del primo assistente William (Bill) Walker e Michelle Davies, fidanzata di Vincent (Vince) Bourne, il secondo assistente.
Quello che è accaduto avrebbe dovuto unire le tre donne, ma in realtà è accaduto il contrario. Ognuna ha le sue ipotesi su ciò che può essere successo quel giorno. Può esserci stata un’onda anomala, possono essersene andati di loro volontà, può essere stato uno di loro con precedenti penali oppure una minaccia giunta dall'esterno.
Mettendosi a rimestare i ricordi di persone che avrebbero preferito chiudere la faccenda, lo scrittore si è cacciato in un mare di nebbia come quello che spesso circondava il faro, da cui emergono silenzi e dolori, segreti fino ad allora custoditi, mezze verità e menzogne.
Giudizio personale
Ispirato alla storia reale della sparizione nel 1900 di tre guardiani di un faro su un'isoletta delle Ebridi, spostata cronologicamente nel 1972 e geograficamente in Cornovaglia, il libro alterna la descrizione degli ultimi giorni
trascorsi al faro nel 1972 con le indagini condotte dallo scrittore Dan Sharp
(che non appare quasi mai nel libro) attraverso il racconto delle tre donne. I requisiti necessari per una storia avvincente cc'erano tutti, mescolati alla descrizione della solitudine, delle ossessioni e delle irrazionalità che permeano le vite dei protagonisti. Il prodotto finale lascia però qualche perplessità, come se si trattasse di una torta con ottimi ingredienti ma non lievitata bene. Un po' troppo prolisso, perde il ritmo strada facendo; rimane comunque la curiosità di arrivare alla fine.
Stile | 5/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜ |
Piacevolezza lettura | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Rappresentazione personaggi | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Trama | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Giudizio complessivo | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Consiglio di lettura: sì, se si ama il genere thriller psicologico.
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