giovedì 17 settembre 2020

Alessandro Baricco - SMITH&WESSON

 




AutoreAlessandro Baricco

TitoloSmith&Wesson

GenereNarrativa, romanzo

Editore: Feltrinelli

Collana: I Narratori

Data di uscita: 29 ottobre 2014

Pagine112

Prezzo ediz. cartacea€ 10,00 

E book Kindle: 4,99 €

AmbientazioneCascate del Niagara

Dal sito della casa editrice Feltrinelli:

"Nato a Torino nel 1958, si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica. L'amore per la musica e per la letteratura ispireranno sin dagli inizi la sua attività di saggista e narratore.
Come saggista esordisce con Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini (Il Melangolo, 1988; Einaudi, 1997). Castelli di rabbia (Rizzoli, 1991; Universale Economica Feltrinelli, 2007), suo primo romanzo, Premio Selezione Campiello e Prix Médicis Étranger, è un'autentica rivelazione nel panorama della letteratura italiana e ottiene il consenso della critica e del pubblico. Seguono Oceano Mare (Rizzoli, 1993; Universale Economica Feltrinelli, 2007), Premio Viareggio e Premio Palazzo al Bosco; il monologo teatrale Novecento (Feltrinelli, 1994; edizione speciale, 2014; "Audiolibri - Emons Feltrinelli", 2011) da cui Giuseppe Tornatore trae il film La Leggenda del pianista sull'oceano; Seta (Rizzoli, 1996; Fandango Libri, 2007), portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un cast internazionali, City (Rizzoli, 1999; Universale Economica Feltrinelli, 2007) e Senza sangue (Rizzoli, 2002; la graphic novel in "Feltrinelli Comics", 2019, con Tito Faraci e Francesco Ripoli), tutti tradotti all'estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali, dal ‟Guardian” al ‟New York Times”, da ‟Libération” a ‟Le Monde”. Tra i saggi, L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (Garzanti, 1993); Barnum. Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1995) che raccoglie gli articoli comparsi nell'omonima rubrica curata ogni mercoledì sulle pagine culturali del quotidiano torinese ‟La Stampa” e Barnum 2. Altre Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1998), in cui sono raccolti gli articoli frutto della collaborazione con ‟la Repubblica”; è del 2002 Next. Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà. Compare in televisione nelle trasmissioni culturali ‟L'amore è un dardo”, sull'opera lirica, e ‟Pickwick”, dedicata ai libri. Tra le attività teatrali che lo vedono autore, regista e interprete, dopo i successi di Totem (di cui Fandango Libri ha pubblicato il libro nel 1999, Rizzoli due videocassette nel 2000 e Einaudi una videocassetta nel 2003) e di City Reading Project per il Romaeuropa Festival 2002 che ha dato origine a un volume fotografico (Rizzoli, 2003), Baricco ha realizzato Omero, Iliade, in tre serate, realizzandone poi il libro (Feltrinelli, 2004). Nel 2003 pubblica per Dino Audino Editore la sceneggiatura di Partita Spagnola, di cui è autore con Lucia Moisio. Nel 2005 è socio di Fandango Libri. Dello stesso anno è il romanzo Questa storia (Fandango Libri, 2005; Universale Economica Feltrinelli, 2007) cui segue, l'anno dopo, I Barbari. Saggio sulla mutazione (Fandango Libri, 2006; Universale Economica Feltrinelli, 2008), precedentemente pubblicato a puntate su ‟la Repubblica”. Nel 2007 propone all'Auditorium Parco della Musica di Roma una lettura interpretata (e ridotta) di Moby Dick, poi confluita in Herman Melville. Tre scene da Moby Dick (Fandango, 2009; Feltrinelli 2017). Tra le sue opere più recenti: Emmaus (Feltrinelli, 2009), Mr Gwyn (Feltrinelli, 2011), Tre volte all’alba (Feltrinelli, 2012), Una certa idea di mondo (Gruppo Editoriale L’Espresso, 2012; Feltrinelli, 2013), Palladium Lectures (2 dvd + libro; Feltrinelli, 2013), Smith&Wesson (2014), La sposa giovane (2015), Il nuovo Barnum (2016), Seta (2016; edizione cartonata con le illustrazioni di Rebecca Dautremer), Melville. Tre scene da Moby Dick, con Ilario Meandri (Fandango, 2009; Feltrinelli 2017), The Game (Einaudi, 2018) e The Game. Storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi (Feltrinelli, 2020; con Sara Beltrame).Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino, di cui è preside."




Recensioni

L'ultimo suo libro, Smith & Wesson ( Feltrinelli), è di nuovo un testo scritto per il teatro ambientato nel 1902 sullo sfondo delle cascate del Niagara. Uno scenario che ha alimentato fantasie di scrittori e avventurieri, prima di diventare battuto dal turismo di massa. Due atti, poco più di cento pagine, tre personaggi che tentano di dare una svolta alla loro vita. (Raffaella De Santis su repubblica.it)

Quali sono i tre capisaldi della cultura statunitense? Le pistole, i cartoni animati e la frontiera. I tre ingredienti fulminano la storia, la infarciscono, la riempiono di sostanza, di quel pathos terreno e quotidiano, e al tempo stesso poetico e leggero, che trasudano i romanzi di Alessandro Baricco. Il suo Smith & Wesson miscela i tre elementi, sullo sfondo il senso della vita, in uno scenario di conflitto generazionale irrisolto. (Tommaso Chimenti, il Fatto quotidiano)

Come il fortunato Novecento, il suo primo testo teatrale, anche Smith & Wesson di Alessandro Baricco si svolge agli albori del secolo scorso, quasi una sintesi, un presagio dell’epoca a venire. Come Novecento, evoca una piccola epica del fallimento, là l’incapacità del sommo pianista di lasciare la nave su cui è nato e vissuto, per affrontare il giudizio del mondo, qui il tentativo di una giovane giornalista di discendere le cascate del Niagara in una botte. (Renato Palazzi, Il Sole 24 ore)

Trama (non viene mai svelato il finale)

Tom Smith e Jerry Wesson, due personaggi che vivono di espedienti, si incontrano nei pressi delle cascate del Niagara nel 1902. Il primo è un bizzarro meteorologo che raccoglie su un taccuino i dati sul tempo in base ai ricordi della gente pensando così di poter prevedere dalle sue statistiche le condizioni meteorologiche future. Wesson invece è un pescatore particolare: recupera i corpi di chi si suicida gettandosi nelle cascate. Un giorno a casa di Wesson si presenta Rachel Green, una giovanissima giornalista che sogna di diventare famosa e di poter scrivere un articolo memorabile su una storia che è disposta a vivere in prima persona. Considerato che tutti quelli che si buttavano non sopravvivevano, a Rachel era venuta l'idea che le avrebbe cambiato la vita: sarebbe stata la prima persona ad affrontare il salto delle cascate uscendone viva. Chiede l'aiuto ai due per organizzare l’impresa...

Giudizio personale

La coppia Smith&Wesson non riguarda i fucili, ma il nome di due dei tre protagonisti principali della storia. Scritto sotto forma di pièce teatrale, è un libro che si legge in pochissimo tempo, anche perché i dialoghi sono quasi sempre molto brevi. La trama è semplice, l'ambientazione è superficiale, i personaggi sono caratterizzati in modo piuttosto grottesco, non è certo all'altezza di "Novecento" o di altre opere di Baricco.

Stile
6/10
⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Piacevolezza lettura
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
Rappresentazione personaggi
6/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜
Trama
6/10
⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜
Giudizio complessivo
6/10
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Consiglio di lettura: sì, se amate l'autore e non volete perdere una sua opera; se così non è se ne può fare a meno.

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