Autore: Cristina Rava Titolo: Il pozzo della discordia Genere: Noir, Mystery, Giallo Editore: Rizzoli Collana: Nero Rizzoli Data di uscita: 2021 Pagine: 336 Ambientazione: Langhe piemontesi, Albenga (Liguria) | |
Dal sito della casa editrice Rizzoli "Cristina Rava è autrice della serie del commissario Rebaudengo e delle inchieste del medico legale Ardelia Spinola. In BUR è disponibile Di punto in bianco. L’ultimo titolo dell’autrice è Il tessitore (Rizzoli 2022)." Dal sito della casa editrice Garzanti: "Cristina Rava (1958) è nata e vive ad Albenga, sulla Riviera di Ponente, dove sono ambientati i suoi libri. Dopo aver iniziato gli studi in medicina ha fatto tutt'altro, lavorando nel settore dell’abbigliamento e poi in campagna, ma sempre con la scrittura come efficace salvagente per galleggiare nella vita. Già autrice di due raccolte di racconti e di una memoria storica, tutte legate al territorio ligure, dal 2007 ha intrapreso la via del noir." |
Pagina dopo pagina, fino alla fine resterete con il dubbio su chi sia il colpevole! Un giallo davvero appassionante, che vi consiglio se amate Ardelia e le sue mirabolanti indagini in compagnia del povero Rebaudengo! (lacuocaignorante.altervista.org)
La trama si presenta complessa e articolata e sorprende di continuo il lettore con una ininterrotta sequenza di colpi di scena. Le storie dei vari personaggi si intersecano tra loro rivelando a poco a poco tutto il disegno narrativo e svelando solo all'ultimo minuto i nomi dei colpevoli dei diversi reati, non senza però aver disseminato indizi lungo tutto il percorso. Vecchi e nuovi omicidi e casi di persecuzione si annodano tra loro in un inviluppo che coinvolge il lettore che solo alla fine avrà chiari i percorsi che uniscono passato e presente. (Cristina Bruno, milanonera.com)
Oggi (Cristina Rava) è una delle voci più acute del noir al femminile in Italia. Con il suo stile fluido e coinvolgente, racconta le vicende più intricate, scavando nel garbuglio di emozioni, sensazioni e sentimenti che sfociano nel disagio mentale, da cui è affascinata e a cui porta profondo rispetto. Nei suoi romanzi, Cristina Rava pone il lettore nella condizione di farsi delle domande e riflettere sulle motivazioni che portano una persona a compiere un atto delittuoso.
Ne evidenzia la componente patologica, perché il delitto in fondo è una condizione di sofferenza che non trova altro modo di esprimersi. Un male che va ovviamente perseguito, ma anche curato. D’altro canto, il giallo per Cristina Rava è un modo per parlare di un male legato alla natura umana e per raccontare le profondità più intime dei suoi personaggi. (Maria Gramaglia, savonanews.it)
Trama (dal sito della casa editrice Rizzoli e senza spoilerare)
Bartolomeo Rebaudengo e Ardelia Spinola sono una strana coppia. Commissario in pensione lui, pacato, cortese e incline solo al vizio di gola; schietta e ruvida lei, che di mestiere fa il medico legale. Amici da una vita ed ex amanti, non smettono mai di punzecchiarsi, ma insieme sono formidabili. Se c’è un segreto da svelare, un pettegolezzo da confidare, una voce da riportare, la gente di Langa è a loro che si rivolge. Così succede con la telefonata della signora Costanza, di mestiere chirurgo plastico, rimasta l’unica superstite della famiglia Alfieri dopo la morte della madre, all'apparenza deceduta per un malore. Per la chirurga qualcosa non quadra, tanto più che nella villa dei genitori continua a trovare le tracce misteriose di una presenza, forse un fantasma? E, per non farsi mancare niente, anche la vicina che abita nella villa di fronte, trasformata in B&B, nutre una strana curiosità nei suoi confronti.Presto l’irresistibile coppia di investigatori si troverà coinvolta in una sequenza di eventi oscuri che si moltiplicheranno come in una reazione a catena, investendo anche il passato della stessa Ardelia.
Giudizio personale
Come sempre lo stile di scrittura è semplice, chiaro e facilita la lettura del romanzo. L'autrice conferma una grande capacità di descrivere paesaggi, atmosfere e personaggi. La trama è poco convincente, eccessivamente ingarbugliata (ho preferito inserire infatti la trama presente sul sito perché non riuscivo a scriverne una mia convincente). Secondo me, la serie dà segni di usura, e forse sarebbe il caso di tentare nuove strade lasciando un po' riposare Ardelia e Bartolomeo.
Stile | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Piacevolezza lettura | 5/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜ |
Rappresentazione personaggi | 6/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜ |
Trama | 5/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜ |
Giudizio complessivo | 5/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜ |
Consiglio di lettura: sì se volete continuare la lettura della serie, no negli altri casi.
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