lunedì 13 aprile 2020

Michela Murgia - CHIRU'


AutoreMichela Murgia

TitoloChirù

Genere: Romanzo rosa, Narrativa

Editore: Einaudi

Collana: Supercoralli

Data di uscita2015

Pagine200

Prezzo ediz. cartacea:  € 18,50

E book Kindle: 7,99 €

AmbientazioneCagliari, Roma, Firenze, Praga e Svezia

Dal sito della casa editrice Einaudi:


"Michela Murgia è nata a Cabras nel 1972. Nel 2006 ha pubblicato con Isbn Il mondo deve sapere, il diario tragicomico di un mese di lavoro che ha ispirato il film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti. Per Einaudi ha pubblicato nel 2008 Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell'isola che non si vede, nel 2009 il romanzo Accabadora, vincitore del Premio Campiello 2010, nel 2011 Ave Mary (ripubblicato nei Super ET nel 2012 e nel 2018), nel 2012 Presente (con Andrea Bajani, Paolo Nori e Giorgio Vasta) e L'incontro. È fra gli autori dell'antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu e Paola Soriga), i cui proventi sono stati destinati alla comunità di Bitti, un paese gravemente danneggiato dall'alluvione. Sempre per Einaudi ha pubblicato Chirù (2015), Futuro interiore (2016) e Istruzioni per diventare fascisti (2018)."


Recensioni

Il rapporto tra maestro e allievo, letterario e cinematografico, nutre un immaginario collettivo fatto di vecchi barbuti e intrepidi discepoli. Un cliché che la scrittrice Michela Murgia, acuta interprete della società e della condizione femminile in particolare, scardina con potenza nel suo ultimo romanzo, «Chirù». (Gloria Pozzo, La Stampa)

La prosa dell’autrice fa venire in mente, spesso, il cartello «Ufficio complicazioni affari semplici» che una volta era affisso nelle postazioni di lavoro degli impiegati, statali o parastatali, più buontemponi (Antonio D'Orrico, Corriere della Sera)

Il nuovo romanzo di Michela Murgia, Chirú (Einaudi, pp.200, euro 18,50) è un libro che profuma di lavanda, e il perché lo capirete leggendolo. È la storia di un rapporto elettivo. Il rapporto «pericoloso» e di formazione tra Eleonora, attrice sulla soglia dei 40 anni, donna più che compiuta, e Chirú, che di anni ne ha 18 ed è ancora acerbo. (Luca Sappino, L'Espresso)

Trama

Eleonora è un’attrice teatrale il cui percorso incontra quello di Chirù, giovane e ambizioso violinista di diciotto anni, vent'anni in meno di lei. Eleonora accetta di diventare la guida di Chirù per far avviare la sua carriera. Il loro non è un normale rapporto tra un docente e un discente, c’è affinità, complicità in ogni esperienza che condividono. Le “lezioni” avvengono in una paninoteca del centro storico di Cagliari e proseguono durante la tournée di Eleonora a Stoccolma, a Praga e a Firenze; ed è proprio nel capoluogo toscano che la loro storia assumerà un nuovo significato.

Giudizio personale

Si tratta del primo libro scritto dalla Murgia che ho letto. Mi hanno parlato molto bene di Accabadora e questo, probabilmente, ha alzato il livello delle mie aspettative, che sono rimaste parzialmente  deluse. Non mi è piaciuto leggere questo libro, in sintesi. Lo stile di scrittura è formalmente ineccepibile, attento ai dettagli, ma poco coinvolgente dal lato emotivo, non sono entrato in empatia con i personaggi. La storia è poco organica, deludente, i personaggi sono delineati in modo superficiale.


Stile
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Piacevolezza lettura
4/10
⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜⬜
Rappresentazione personaggi
5/10
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Trama
5/10
⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜
Giudizio complessivo
5/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜⬜










Consiglio di lettura: no

sabato 11 aprile 2020

Michael Connelly - LA FIAMMA NEL BUIO


Autore: Michael Connelly

TitoloLa fiamma nel buio

GenereGialli Noir e Avventura, Thriller e suspense , Legal, Thriller

Editore: Piemme

CollanaGialli e Thriller

Data di uscita: marzo 2020
Pagine400

Prezzo ediz. cartacea cartonato con sovraccoperta € 19,90

E book Kindle: 10,99 €

Ambientazione: Los Angeles (USA)

Dal sito della casa editrice Piemme:

"E' una delle più grandi star della narrativa americana, Michael Connelly raggiunge il primo posto in classifica con ogni suo nuovo romanzo. I lettori italiani lo hanno accolto con entusiasmo fin dal primo libro pubblicato, Debito di sangue da cui è stato tratto un film diretto e interpretato da Clint Eastwood. I lettori hanno poi imparato a conoscere il detective Harry Bosch, indimenticabile protagonista di molti suoi thriller, tra cui Il ragno, vincitore nel 2000 del Premio Bancarella. In anni più recenti, Connelly ha ideato un nuovo riuscitissimo protagonista, Mickey Haller, che svolge la sua attività dal sedile posteriore di una Lincoln, oltre che in tribunale, e che, nella riduzione cinematografica di The Lincoln Lawyer, ha il volto noto di Matthew McConaughey. Connelly è stato spesso in Italia, tra le presenze eccellenti di numerosi festival: il Festivaletteratura a Mantova, il Noir in Festival a Courmayeur, dove gli è stato conferito il Raymond Chandler Award, e il Festival Internazionale delle Letterature a Roma.
Nel 2016 è stata trasmessa in Italia la serie televisiva Bosch, di cui Connelly ha curato la sceneggiatura.
Tra i suoi ultimi romanzi pubblicati in Italia da Piemme: La strategia di Bosch, Il passaggio, Il dio della colpa. Il passaggio segna il ventesimo compleanno" di Harry Bosch.




Recensioni

Va detto che un pò Bosch appare cambiato nella Fiamma nel Buio, forse l'autore come il suo personaggio sente il passare del tempo, ma il finale è adrenalinico. Per gli amanti del genere. (Nicoletta Tamberlich, Ansa.it)

La nuova avventura rispecchia lo stile adottato dallo scrittore negli ultimi tempi: più casi che si affiancano e, a volte, incrociano, indagini su più fronti, storie che si intrecciano, sottotrame che si incastrano: ogni tassello troverà la sua giusta collocazione tra colpi di scena e indizi schiaccianti. (Francesca Mancini, thrillercafe.it/)

In questa storia, che di indagini ne racconterà comunque più di una, Connelly ancora una volta ha messo in piedi uno spettacolo che mi auguro non sia l’ultimo, creando una trama ad incastro, dove ogni pezzo troverà una sua collocazione fino ad arrivare a mostrarci, come già avvenuto in altri suoi romanzi, che ciò che pensavamo non sarà poi la realtà dei fatti che ci eravamo immaginati. Perché mai niente è come sembra. (Loredana Cescutti, thrillernord.it/)
Trama (non viene mai svelato il finale)

Harry Bosch è in pensione dal LAPD, ma assunto come riserva dal dipartimento di polizia di San Fernando. Appoggiandosi al suo bastone, dopo un recente intervento al ginocchio, sta vivendo un giorno molto triste, osservando da lontano il funerale dell'ex poliziotto John Jack Thompson, maestro di molti detective, uno dei quali era stato proprio Bosch. Ciò che non si aspetta è che la vedova di John Jack, Margaret, gli consegni il fascicolo di un omicidio avvenuto vent'anni prima, che John Jack aveva trafugato dagli archivi del Lapd, portandolo con sé in pensione. Bosch decide di occuparsi del caso che riguardava l'omicidio di John Hilton, maschio bianco, ucciso in un vicolo dello spaccio controllato da un uomo che Hilton aveva conosciuto nei suoi trascorsi da carcerato per possesso di droga e furto con scasso e a cui aveva addirittura fatto un ritratto mentre era in prigione. Bosch decide di dedicarsi al caso, potendo contare sull'aiuto di una sola persona all'interno del LAPD, Renée Ballard. I due lavorano così insieme per riscoprire le verità nascoste sotto la polvere decennale di bugie, tanto che viene loro il dubbio che il fascicolo sia stato portato con sé da John Jack non per lavorarci sopra, ma per impedire ad altri di scoprire la verità.
A questo filone si intrecciano altri casi: l'uccisione del giudice Montgomery con diverse piste da seguire (con l'aiuto del fratellastro, l'avvocato Mickey Haller che riesce ad ottenere l'assoluzione dell'imputato per l'uccisione del giudice)  e la morte in un incendio sospetto di un barbone, in realtà un uomo molto ricco. C'è qualcosa che accomuna questi casi ..........

Giudizio personale

Stile di racconto efficace, come ormai da tradizione consolidata nel nostro autore. La lettura è scorrevole e piacevole, nonostante l'incastro di diversi percorsi narrativi (che potevano essere anche in numero minore, favorendo così il ritmo di lettura). Da sottolineare una vena di tristezza e di malinconia che percorre le pagine del libro e che ci fa capire che Bosch sta invecchiando. Cosa sarà di lui?

Stile
8/10
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Piacevolezza lettura
7/10
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Rappresentazione personaggi
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Trama
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Giudizio complessivo
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜










Consiglio di lettura: sì

mercoledì 8 aprile 2020

Stephen King - REVIVAL


Autore: Stephen King

TitoloRevival

Genere: Romanzo, Thriller, Suspense, Horror fiction
Editore: Sperling & Kupfer

Collana: Pandora

Data di uscita2017

Pagine480

Prezzo ediz. cartacea: rilegato € 19,90

E book Kindle: 7,99 €

AmbientazioneNew England (USA) 

Dal sito della casa editrice Sperling & Kupfer:


"STEPHEN KING vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di quarant'anni le sue storie sono bestseller che hanno venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma, Rob Reiner, Frank Darabont. Oltre ai film tratti dai suoi romanzi, vere pietre miliari come Stand by me - Ricordo di un'estate, Le ali della libertà, Il miglio verde, It - per citarne solo alcuni - sono seguitissime anche le sue serie TV. Per i suoi meriti artistici, il presidente Barack Obama gli ha conferito la National Medal of Arts. Nel 2018 ha ricevuto il PEN America Literary Service Award."


Recensioni

Incestato sempre nel Maine e nella natura del New England, la terra che King ha eletto a palcoscenico delle sue finestre aperte sull'insondabile lato del terrore, il testo di King è una ballata macabra sul destino, sulla vita, sulla dipartita, sulla follia di un nuovo Prometeo, citando, anche nella generalità delle sue maschere, il capolavoro di Mary Shelley, non dimenticando di tratteggiare, come sempre, il ritratto di un’era e di una certa America on the road, con la musica rock e folk come colonna sonora di un faccia a faccia con la religione e il credo personale che vacilla sotto i colpi della prova del dolore. (Natalino Bruzzone, Il Secolo XIX)

Con "Revival" King si è mosso nel solco della grande tradizione dark americana, accostandosi nello stile e nelle atmosfere a nomi come Frank Norris, Nathaniel Hawthorne ed Edgar Allan Poe. A differenza di "Mr Mercedes" - una sortita nella crime fiction - "Revival" sarebbe infatti una sorta di ritorno al genere più oscuro e spaventoso, grazie al quale King ha costruito il proprio successo (Andrea Bressa, Panorama))

La storia di “Revival” è scritta e tradotta bene, ma il racconto è davvero troppo sbilanciato. Quest’ultima è una parola che ricorre spesso a proposito degli ultimi libri del Re. (Di Claudio Marmugi, Il Tirreno)

Trama

1962. Siamo nel New England. Il piccolo Jamie Morton sta giocando in giardino quando un’ombra si allunga su di lui: è il nuovo pastore Charles Jacobs arrivato, insieme alla bellissima moglie e al figlio, nella cittadina come nuovo pastore. Giovane, rassicurante e appassionato, il reverendo conquista i suoi parrocchiani, e in particolare il piccolo Jamie, al quale insegna le meraviglie dell'elettricità. Una tragedia però è in agguato e gli porta via la famiglia, distruggendo il suo mondo e la sua fede. Il reverendo urla la sua rabbia contro Dio, prende in giro le credenze religiose e viene allontanato dalla città. Trent'anni dopo, Jamie, ormai un uomo famoso, lo incontrerà di nuovo. Insieme a tutti i suoi incubi. I due sanciscono, ‘un patto terribile e definitivo‘ che farà scoprire a Jamie come la rinascita – revival – può avere davvero tanti significati.

Giudizio personale

Non ritengo che questo sia uno dei migliori libri di King, ma è pur sempre un'opera degna di essere letta. Dopo gli ultimi romanzi (Joyland, Doctor Sleep, Mr. Mercedes) con "Revival" l'autore ritorna alle atmosfere che meglio riesce a descrivere, all'horror che pervade il romanzo anche se si palesa nell'ultima parte. Mi sembra esagerato dire, come ho letto da qualche parte, che siamo nella scia di opere come It, Shining, Carrie. La descrizione dei personaggi e delle atmosfere è chirurgica, lo stile narrativo è scorrevole ma il libro non mi ha catturato più di tanto, la trama mi è parsa piuttosto debole ed il libro troppo lungo per poterla reggere adeguatamente.

Stile
8/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
Piacevolezza lettura
7/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
Rappresentazione personaggi
8/10
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Trama
6/10
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Giudizio complessivo
7/10
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Consiglio di lettura: sì