Va detto che un pò Bosch appare cambiato nella Fiamma nel Buio, forse l'autore come il suo personaggio sente il passare del tempo, ma il finale è adrenalinico. Per gli amanti del genere. (Nicoletta Tamberlich, Ansa.it)
La nuova avventura rispecchia lo stile adottato dallo scrittore negli ultimi tempi: più casi che si affiancano e, a volte, incrociano, indagini su più fronti, storie che si intrecciano, sottotrame che si incastrano: ogni tassello troverà la sua giusta collocazione tra colpi di scena e indizi schiaccianti. (Francesca Mancini, thrillercafe.it/)
In questa storia, che di indagini ne racconterà comunque più di una, Connelly ancora una volta ha messo in piedi uno spettacolo che mi auguro non sia l’ultimo, creando una trama ad incastro, dove ogni pezzo troverà una sua collocazione fino ad arrivare a mostrarci, come già avvenuto in altri suoi romanzi, che ciò che pensavamo non sarà poi la realtà dei fatti che ci eravamo immaginati. Perché mai niente è come sembra. (Loredana Cescutti, thrillernord.it/)
Trama (non viene mai svelato il finale)
Harry Bosch è in pensione dal LAPD, ma assunto come riserva dal dipartimento di polizia di San Fernando. Appoggiandosi al suo bastone, dopo un recente intervento al ginocchio, sta vivendo un giorno molto triste, osservando da lontano il funerale dell'ex poliziotto John Jack Thompson, maestro di molti detective, uno dei quali era stato proprio Bosch. Ciò che non si aspetta è che la vedova di John Jack, Margaret, gli consegni il fascicolo di un omicidio avvenuto vent'anni prima, che John Jack aveva trafugato dagli archivi del Lapd, portandolo con sé in pensione. Bosch decide di occuparsi del caso che riguardava l'omicidio di John Hilton, maschio bianco, ucciso in un vicolo dello spaccio controllato da un uomo che Hilton aveva conosciuto nei suoi trascorsi da carcerato per possesso di droga e furto con scasso e a cui aveva addirittura fatto un ritratto mentre era in prigione. Bosch decide di dedicarsi al caso, potendo contare sull'aiuto di una sola persona all'interno del LAPD, Renée Ballard. I due lavorano così insieme per riscoprire le verità nascoste sotto la polvere decennale di bugie, tanto che viene loro il dubbio che il fascicolo sia stato portato con sé da John Jack non per lavorarci sopra, ma per impedire ad altri di scoprire la verità.
A questo filone si intrecciano altri casi: l'uccisione del giudice Montgomery con diverse piste da seguire (con l'aiuto del fratellastro, l'avvocato Mickey Haller che riesce ad ottenere l'assoluzione dell'imputato per l'uccisione del giudice) e la morte in un incendio sospetto di un barbone, in realtà un uomo molto ricco. C'è qualcosa che accomuna questi casi ..........
Giudizio personale
Stile di racconto efficace, come ormai da tradizione consolidata nel nostro autore. La lettura è scorrevole e piacevole, nonostante l'incastro di diversi percorsi narrativi (che potevano essere anche in numero minore, favorendo così il ritmo di lettura). Da sottolineare una vena di tristezza e di malinconia che percorre le pagine del libro e che ci fa capire che Bosch sta invecchiando. Cosa sarà di lui?
Stile
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8/10
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Piacevolezza lettura
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7/10
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Rappresentazione personaggi
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7/10
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Trama
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7/10
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Giudizio complessivo
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7/10
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Consiglio di lettura: sì
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