domenica 19 aprile 2020

Camilla Läckberg - IL GUARDIANO DEL FARO


AutoreCamilla Läckberg

TitoloIl guardiano del faro

Titolo originale: Fyrvaktare

GenereThriller, Mystery, Giallo

Editore: Marsilio

CollanaFarfalle

Data di uscita: 1ª ed. in Svezia: ‎2009, 1ª ed. italiana‎: ‎2014
Pagine446

Prezzo ediz. cartacea € 18,50

E book Kindle: 7,99 €

Ambientazione: Fjällbacka (Svezia)

Dal sito della casa editrice Marsilio:

"Camilla Läckberg (1974) è l’autrice della serie poliziesca ambientata a Fjällbacka che ha per protagonisti Erica Falck e Patrik Hedström. Vive con i quattro figli a Stoccolma, dove continua a lavorare ai suoi libri, da cui è stata tratta anche una serie televisiva. Oltre ai gialli della serie di Fjällbacka, Marsilio ha pubblicato la raccolta di racconti Tempesta di neve e profumo di mandorle. Läckberg è anche imprenditrice di successo e una delle fondatrici di Invest in Her, una società che investe nell'imprenditoria femminile ed è impegnata in prima linea per l’abbattimento della disparità salariale tra uomini e donne. Il libro La gabbia dorata segna un nuovo capitolo nella sua produzione letteraria e presenta per la prima volta ai lettori una protagonista indimenticabile, portavoce di un forte messaggio femminista.."


Recensioni

Come i precedenti volumi campione di vendite in patria, Il guardiano del faro ha visto i lettori svedesi abbastanza concordi nel giudicare positivamente questa nuova opera di Camilla Lackberg e siamo sicuri la nuova avventura della coppia Hedstrom & Falck riscuoterà lo stesso successo anche qui in Italia. Se siete tra quanti aspettavano di mettere le mani su questo settimo episodio della serie, non ci resta che augurarvi buona lettura. (Giuseppe Pastore, thrillercafe.it)

Fjällbacka e il suo arcipelago di isolette fanno ancora da cornice all’intreccio poliziesco. Per chi ha letto tutta la serie di libri della Läckberg, orientarsi ormai è facile. Anche perché – a differenza delle precedenti storie – stavolta si indugia molto meno nella pedante e millimetrica descrizione di ogni strada, angolo, edificio o negozio del minuscolo paesino svedese (800 abitanti, ma famoso perché qui trascorreva le sue vacanze estive Ingrid Bergman). Stavolta, e molto più che in passato, sono gli animi ad essere esplorati con sorprendente intensità (Giuliano Gargano, piegodilibri.it)

C’è un motivo perché Graskar è chiamata da tempi remoti Gastholmen, l’isola degli spettri. Chi vi moriva non la lasciava mai. Lo dicevano gli abitanti dell’arcipelago di Fjallbacka, con uno strano luccichio negli occhi. Eppure, l’isoletta è bellissima, con un faro e una sola casetta, circondata dal verde. Non è possibile che un posto così bello nasconda qualcosa di malvagio.
L’antica leggenda svedese ha un ruolo preciso nel romanzo di Camilla Läckberg, la regina di Svezia del giallo, “Il guardiano del faro”, settimo della serie di Erica e Patrick, pubblicato sempre nelle Farfalle Marsilio
(Felice Laudadio, sololibri.net)
Trama (non viene mai svelato il finale)
Annie percorre in auto con il figlio la strada costiera che collega Stoccolma con Fjällbacka, sta guidando con le mani sporche di sangue per recarsi sull'isola di Gråskär, dove la vecchia casa del guardiano del faro apparteneva alla sua famiglia. L’isola è avvolta da una fama sinistra, leggende di spettri che vi si aggirano.
Intanto a Fjällbacka l’ispettore Patrick Hedström è rientrato in servizio da poco, dopo aver fruito di un lungo congedo per prendersi cura dei due gemellini nati da pochi mesi. Subito si deve occupare dell’omicidio del direttore finanziario del Consiglio comunale, ucciso nella sua abitazione con un colpo alla nuca. Si tratta di persona ineccepibile e stimata. Hedström indaga con la polizia di Tanumshede, scoprendo che l’uomo ucciso, prima di morire, aveva incontrato Annie sull'isola degli spettri. Verranno fuori segreti inimmaginabili ed un collegamento tra l’uomo ucciso e un'associazione di sostegno a donne maltrattate.

Giudizio personale

A me la Läckberg piace, ma non ritengo questo il suo miglior libro. La lettura come sempre è scorrevole e avvincente. Mi è piaciuta maggiormente la lettura dei fatti del passato, rispetto al racconto del presente. Personalmente devo dire che non mi piacciono molto i libri, in cui, durante la narrazione, i (molti) personaggi si alternano separati solo da uno spazio bianco, stai seguendo le vicende di un personaggio e resti spiazzato prima di capire che ora si parla di un altro. La Lackberg parla di un argomento purtroppo molto attuale, cioè le molestie subite della donne e il difficile percorso da seguire per liberarsi.

Stile
7/10
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Piacevolezza lettura
7/10
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Rappresentazione personaggi
7/10
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Trama
7/10
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Giudizio complessivo
7/10
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Consiglio di lettura: sì, se si ama quest'autrice.

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