|
Autore: Stephen King
Titolo:
Genere: Romanzo, Thriller, Suspense, Horror fiction
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Data di uscita: 2017
Pagine: 480
Ambientazione: New England (USA)
|
Dal sito della casa editrice Sperling & Kupfer:
"STEPHEN KING vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di quarant'anni le sue storie sono bestseller che hanno venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma, Rob Reiner, Frank Darabont. Oltre ai film tratti dai suoi romanzi, vere pietre miliari come Stand by me - Ricordo di un'estate, Le ali della libertà, Il miglio verde, It - per citarne solo alcuni - sono seguitissime anche le sue serie TV. Per i suoi meriti artistici, il presidente Barack Obama gli ha conferito la National Medal of Arts. Nel 2018 ha ricevuto il PEN America Literary Service Award."
|
|
Recensioni
Incestato sempre nel Maine e nella natura del New England, la terra che King ha eletto a palcoscenico delle sue finestre aperte sull'insondabile lato del terrore, il testo di King è una ballata macabra sul destino, sulla vita, sulla dipartita, sulla follia di un nuovo Prometeo, citando, anche nella generalità delle sue maschere, il capolavoro di Mary Shelley, non dimenticando di tratteggiare, come sempre, il ritratto di un’era e di una certa America on the road, con la musica rock e folk come colonna sonora di un faccia a faccia con la religione e il credo personale che vacilla sotto i colpi della prova del dolore. (Natalino Bruzzone, Il Secolo XIX)
Con "Revival" King si è mosso nel solco della grande tradizione dark americana, accostandosi nello stile e nelle atmosfere a nomi come Frank Norris, Nathaniel Hawthorne ed Edgar Allan Poe. A differenza di "Mr Mercedes" - una sortita nella crime fiction - "Revival" sarebbe infatti una sorta di ritorno al genere più oscuro e spaventoso, grazie al quale King ha costruito il proprio successo (Andrea Bressa, Panorama))
La storia di “Revival” è scritta e tradotta bene, ma il racconto è davvero troppo sbilanciato. Quest’ultima è una parola che ricorre spesso a proposito degli ultimi libri del Re. (Di Claudio Marmugi, Il Tirreno)
Trama
1962. Siamo nel New England. Il piccolo Jamie Morton sta giocando in giardino quando un’ombra si allunga su di lui: è il nuovo pastore Charles Jacobs arrivato, insieme alla bellissima moglie e al figlio, nella cittadina come nuovo pastore. Giovane, rassicurante e appassionato, il reverendo conquista i suoi parrocchiani, e in particolare il piccolo Jamie, al quale insegna le meraviglie dell'elettricità. Una tragedia però è in agguato e gli porta via la famiglia, distruggendo il suo mondo e la sua fede. Il reverendo urla la sua rabbia contro Dio, prende in giro le credenze religiose e viene allontanato dalla città. Trent'anni dopo, Jamie, ormai un uomo famoso, lo incontrerà di nuovo. Insieme a tutti i suoi incubi. I due sanciscono, ‘un patto terribile e definitivo‘ che farà scoprire a Jamie come la rinascita – revival – può avere davvero tanti significati.
Giudizio personale
Non ritengo che questo sia uno dei migliori libri di King, ma è pur sempre un'opera degna di essere letta. Dopo gli ultimi romanzi (Joyland, Doctor Sleep, Mr. Mercedes) con "Revival" l'autore ritorna alle atmosfere che meglio riesce a descrivere, all'horror che pervade il romanzo anche se si palesa nell'ultima parte. Mi sembra esagerato dire, come ho letto da qualche parte, che siamo nella scia di opere come It, Shining, Carrie. La descrizione dei personaggi e delle atmosfere è chirurgica, lo stile narrativo è scorrevole ma il libro non mi ha catturato più di tanto, la trama mi è parsa piuttosto debole ed il libro troppo lungo per poterla reggere adeguatamente.
Stile
|
8/10
|
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
|
Piacevolezza lettura
|
7/10
|
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
|
Rappresentazione personaggi
|
8/10
|
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜
|
Trama
|
6/10
|
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜
|
Giudizio complessivo
|
7/10
|
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜
|
Consiglio di lettura: sì
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivi il tuo commento al post o cosa pensi del libro