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Autore: Carlo Lucarelli
Titolo:
Genere: Thriller, Giallo storico
Editore: Einaudi
Collana: Stile Libero Big
Data di uscita: 3 marzo 2020
Pagine: 312
Ambientazione: Bologna
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Dal sito della casa editrice Einaudi:
"Carlo Lucarelli (Parma, 1960) è autore di romanzi, saggi e sceneggiature. Tra i suoi ultimi libri usciti per Einaudi Stile Libero, Albergo Italia (2014), Il tempo delle iene (2015), Intrigo italiano (2017), Peccato mortale (2018) e L'inverno più nero (2020). Gli ultimi tre titoli hanno segnato il ritorno sulla scena del commissario De Luca, già protagonista di una trilogia (pubblicata in origine da Sellerio e ora da Einaudi Stile Libero) che comprende Carta bianca, L'estate torbida e Via delle Oche. Per molti anni ha condotto trasmissioni televisive in cui ripercorreva celebri casi criminali esaminandone gli aspetti rimasti oscuri"
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Recensioni
Alla violenza non puoi abituarti perché sai già come va a finire.
La sesta indagine del commissario De Luca è ambientata negli ultimi giorni del fascismo. Il poliziotto deve risolvere “tre delitti nello spazio di 400 metri” e scegliere fra il Bene e il Male. Un giallo storico che racconta un vizio eterno dell’Italia: voltarsi dall’altra parte (Niccolò Zancan, Tuttolibri, La Stampa)
Torna, con una nuova avventura, da ieri in libreria, il poliziotto più bravo di tutti, uno con l’istinto della caccia, che gli fa dimenticare tutto il resto. (Massimo Marino, il Corriere di Bologna)
In conclusione, direi che se Lucarelli avesse limitato gli archi narrativi ne sarebbe risultata una lettura ancor più godibile. Il mio giudizio resta comunque positivo, seppur più concentrato su ambientazione e personaggi e non sulla storia che comunque, in romanzi di questo genere, dovrebbe essere un aspetto fondamentale. (Qlibri)
Trama (non viene mai svelato il finale)
Il commissario De Luca, vicecomandante della Squadra Autonoma di Polizia politica della Repubblica Sociale Italiana, è un poliziotto disposto a tutto pur di risolvere un caso. Siamo a Bologna nell'inverno più duro, più nero, quello del 1944, in una città devastata dai bombardamenti e stretta nella morsa del gelo. Mentre l'avanzata alleata è ferma durante l'inverno, alla resistenza partigiana si contrappone la feroce rappresaglia delle Brigate Nere, preoccupante anche per il comando tedesco. Nel centro di Bologna, nella Sperrzone che pullula di sfollati dalle campagne, vengono ritrovati tre cadaveri. Tre casi su cui De Luca dovrà indagare.
Il caso Tagliaferri: un ingegnere senza arte né parte, prelevato dalla ’22, torturato dal Dentista e ucciso.
Il caso Weber: un caporale tedesco delle SS, ladro e disertore, spogliato nudo e lasciato nella cantina allagata di un palazzo bombardato.
Il caso Brullo: un professore universitario cacciatore di donne ucciso con un colpo di pistola in un occhio mentre andava a un appuntamento galante.
Il caso Tagliaferri: un ingegnere senza arte né parte, prelevato dalla ’22, torturato dal Dentista e ucciso.
Il caso Weber: un caporale tedesco delle SS, ladro e disertore, spogliato nudo e lasciato nella cantina allagata di un palazzo bombardato.
Il caso Brullo: un professore universitario cacciatore di donne ucciso con un colpo di pistola in un occhio mentre andava a un appuntamento galante.
Giudizio personale
Ho molto apprezzato la descrizione dei luoghi e dei personaggi, sembra di ritornare indietro nel tempo e ascoltare i suoni, sentire gli odori, restare coinvolti nella rovina e nella miseria di un inverno che non vede ancora la primavera. Ecco, mi ha coinvolto più la ricostruzione spazio-temporale rispetto alla trama che vede l'intrecciarsi di tre casi, forse troppi.
Stile
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7/10
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Piacevolezza lettura
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8/10
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Rappresentazione personaggi
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8/10
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Trama
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6/10
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Giudizio complessivo
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7/10
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Consiglio di lettura: sì
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