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Autore: Ian McEwan
Titolo:
Titolo originale: The Coackroach Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Data di uscita: 2020
Pagine: 120
Ambientazione: Londra
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Dal sito della casa editrice Einaudi:
"Ian McEwan è autore di due raccolte di racconti: Primo amore, ultimi riti (Somerset Maugham Award 1976) e Fra le lenzuola; un libro per ragazzi: L'inventore di sogni; un libretto d'opera: For You; il saggio Blues della fine del mondo; il romanzo breve Il mio romanzo viola profumato e i romanzi Il giardino di cemento, Cortesie per gli ospiti, Bambini nel tempo (Whitbread Novel of the Year Award 1987), Lettera a Berlino, Cani neri, Amsterdam (Booker Prize 1998), Sabato, Solar, Miele, Nel guscio, Macchine come me e Lo scarafaggio. Dai romanzi L'amore fatale, Espiazione, Chesil Beach e La ballata di Adam Henry sono stati anche realizzati adattamenti per il grande schermo. Tutti i libri di Ian McEwan sono pubblicati in Italia da Einaudi."
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Il nuovo racconto lungo di Ian McEwan, The Cockroach - ovvero Lo scarafaggio - è un vero colpo basso a Boris Johnson e alla sua Brexit a ogni costo, una satira feroce della società di oggi, e della pericolosa tendenza, in campo politico, di propugnare come “miracolose” ricette sicuramente letali. (Riccardo De Palo, Il Messaggero)
È un instant book di satira politica, ma non è un McEwan memorabile.
È uno sfogo, scritto con classe. Come ha spiegato l’autore a Today, il programma radiofonico della Bbc: «Dovevo sfogarmi, scrivere qualcosa, lo humour e la satira erano l’unica via rimasta». (Matteo Persivale, Corriere della Sera)
Che sia Swift o Kafka il mentore del momento poco importa, tutta di McEwan è la traslazione in apparenti futilità inventive del suo scoramento politicamente motivato, ora che la Brexit ha aperto la strada lungo la quale «la disperazione incontrava lo sberleffo». (Francesca Borrelli, Il Manifesto)
Trama (non viene mai svelato il finale)
Al contrario di quanto avviene nella metamorfosi kafkiana, qui abbiamo uno scarafaggio che si ritrova incarnato in parvenze umane, addirittura nei panni di Jim Sams, primo ministro inglese. Jim si adatta velocemente alla nuova situazione, rendendosi anche conto che gran parte del suo Gabinetto è composta da suoi simili, scarafaggi trasformati in umani. Il suo primo obiettivo è di apparire plausibile nel nuovo ruolo, mentre il grande Progetto che vuole portare a compimento è quello di sconfiggere i cronologisti (cioè coloro che sono a favore della circolazione del denaro secondo il vecchio metodo) e portare al trionfo l'inversionismo, un'inversione di rotta dei flussi finanziari e dell'intero sistema economico. Determinato e privo di scrupoli persegue le sue finalità, nell'intento di fare la volontà del popolo e condurre il suo paese alla rovina. A prosperare sarà sempre lo spirito dello scarafaggio.
Giudizio personale
Con la Brexit qualcosa di orrendo e innaturale si è insinuato nello spirito della politica inglese. E' il momento in cui la disperazione incontra lo sberleffo trasformandosi in una satira surreale e impietosa, ispirata al racconto di Kafka e alla satira politica di Jonathan Swift.
Questo breve pamphlet si legge in modo sufficientemente piacevole, dico sufficientemente perché ci sono un po' troppe digressioni economiche e poi occorre avere qualche informazione preliminare prima di iniziare la lettura. Io ho faticato un po' nelle prime pagine a capire cosa stava accadendo e di cosa si stava parlando
Stile
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7/10
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Piacevolezza lettura
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6/10
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Rappresentazione personaggi
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7/10
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Trama
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7/10
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Giudizio complessivo
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7/10
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Consiglio di lettura: sì
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