Autore: Kiran Millwood Hargrave Titolo: Vardø. Dopo la tempesta Titolo originale: The Mercies Genere: romanzo storico Editore: Neri Pozza Editore Collana: I Narratori delle Tavole Data di uscita: 28 gennaio 2020 Pagine: 336 Ambientazione: Isola di Vardø, nell'estremo nord della Norvegia e Bergen. | |
Dal sito della casa editrice Neri Pozza: "Kiran Millwood Hargrave è una pluripremiata poetessa, drammaturga e romanziera britannica. I suoi libri per l’infanzia hanno vinto numerosi premi nazionali. Vardø. Dopo la tempesta è il suo primo romanzo storico." |
Era la vigilia di Natale, il 24 dicembre 1617 quando, poco lontano dalla costa dell’isola di Vardø, all’estrema punta nordorientale della Norvegia, una burrasca si levò così improvvisa che i testimoni riferirono che sembrava scaturita dal nulla. Nel giro di pochi minuti quaranta uomini annegarono. In quel luogo remoto e già scarsamente popolato, si trattò di una vera catastrofe.
E un dolore profondo pervase la vita di Maren, che in un attimo vide morire il padre, il fratello Erik sposato con la lappone Diinna e Dag Bjørnsson, il suo fidanzato, che stava facendo una casa per loro, l’avrebbe finita prima dell’inverno e si sarebbero sposati.
Dopo una tempesta di neve durata tre giorni, le donne si riunirono nella kirke e Maren si rese conto delle dimensioni della catastrofe: quasi tutti i loro uomini erano morti. Alla disperazione si aggiunse la necessità di sopravvivere per le donne rimaste sull'isola. Una di loro soprattutto, Kirsten Sørensdatter, una donna coraggiosa, forte e testarda capì che dovevano iniziare a cavarsela da sole. Molte erano le cose da fare: la legna da tagliare, i campi da coltivare e la pesca. Già, le donne non erano mai uscite a pesca e la cosa suscitò parecchio scandalo. Tra le donne cominciarono però ad affiorare, più o meno latenti, forme di lotta di potere.
Nel mentre il re Cristiano di Norvegia promulgò una serie di leggi sempre più severe contro i lapponi, che rifiutavano di obbedire alle riforme religiose del re. Per questa popolazione indigena del Finnmark parlare agli spiriti e intessere i venti erano pratiche comuni. Tutto ciò sfociò infine in persecuzioni e massacri sanciti dallo Stato. Anche Vardø fu coinvolta, giunse un Lensmann, Hans Køning e un sovrintendente scozzese, Absalom Cornet che a Bergen, prima di partire per Vardø, aveva sposato Ursa, la quale progressivamente scoprì la crudeltà del marito che le avevano fatto sposare.
Mentre iniziarono le accuse di stregoneria verso alcune donne dell’isola, che avrebbero evocato quella burrasca allo scopo di ottenere la proprietà e il dominio sulle terre dei loro mariti, si susseguirono gli arresti, le confessioni estorte con la tortura, ordalie e processi.
Nel quadro di un paesaggio e di un clima difficili da affrontare, tra le brutalità umane altrettanto difficili da sopportare, ci sarà
il tempo per la nascita di un tenero e nascosto amore tra Maren e Ursa.
Stile | 8/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜ |
Piacevolezza lettura | 8/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜ |
Rappresentazione personaggi | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Trama | 8/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜ |
Giudizio complessivo | 8/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜ |
Consiglio di lettura: sì.
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