Autore: John Grisham Titolo: L'ultima storia Genere: Narrativa, Thriller, Mystery, Suspense Editore: Mondadori Collana: Omnibus Data di uscita: Prima pubblicazione 28 aprile 2020, da Mondadori giugno 2020 Pagine: 264 Prezzo ediz. cartacea: € 22,00 E book Kindle: 12,99 € Ambientazione: Camino Island (ambientazione fittizia), Florida, USA | |
Dal sito della casa editrice Mondadori: "John Grisham (Jonesboro, Arkansas, 1955), laureatosi in legge, per molti anni è stato avvocato penalista. Ha ricoperto importanti incarichi politici come membro della Mississippi House of Representatives. Maestro del legal thriller, è autore di numerosi romanzi, tutti grandi bestsellers internazionali, pubblicati in Italia da Mondadori. Molti di essi (Il socio, Il rapporto Pelican, Il cliente, L'uomo della pioggia, La giuria) sono diventati anche dei grandi film. Le sue opere sono tradotte in quarantaquattro lingue. Vive in Virginia e in Mississippi." |
Il romanzo è scritto con la consueta scrittura elegante e scorrevole, anche se Grisham esce dal consueto cliché del legal thriller – come abbiamo appurato già dal precedente volume Il caso Fitzgerald – e si sposta in un ambiente ben diverso, quello delle librerie e dei librai, dei collezionisti di libri antichi, delle frodi, delle pratiche illegali e dei loschi affari. (The readings love)
Le pagine scorrono rapide sotto gli occhi del coraggioso lettore, che non disdegna di leggere romanzi da top ten. Il capolavoro può attendere. (Paolo Di Stefano, Forum Corriere della Sera)
John Grisham ha strutturato una trama che come un mosaico potesse incastrare diverse tessere ma rispetto ai suoi libri più felici non è riuscito a trovare il giusto ritmo interno alla storia e ha perso l’occasione di inserire un finale alternativo che avrebbe dato al thriller ben altro spessore.
Essendo ambientato in una libreria, come il precedente, “L’ultima storia” è anche un inno ai libri ed alla lettura. (Salvatore Argiolas su thrillernord.it)
Trama (non viene mai svelato il finale)
Il primo romanzo della serie è stato “Il caso Fitzgerald” seguito appunto da "L'ultima storia".
E’ piena estate e a Camino Island sta per abbattersi Leo, un uragano di categoria quattro. Il governatore della Florida ordina a tutti gli abitanti l’immediata evacuazione dell’isola. La maggior parte fugge sulla terraferma, ma Bruce Cable, proprietario della libreria Bay Books e collezionista di libri antichi, nonché animatore della vita culturale dell’isola, decide di rimanere sul posto. Come previsto, l’uragano devasta ogni cosa, abbattendo alberi e danneggiando gravemente abitazioni, alberghi e negozi, e purtroppo ci sono delle vittime. Tra queste Nelson Kerr, un noto scrittore di thriller amico di Bruce. Ma la furia della tempesta non sembra essere stata la causa della sua morte. I numerosi colpi alla testa farebbero pensare a ben altro. Chi può aver voluto Nelson morto? Nelson aveva finora pubblicato tre romanzi che parlano di mercanti d’armi, traffico di droga, riciclaggio di denaro sporco, finanzieri truffatori, loschi appaltatori della Difesa e via dicendo. La polizia locale non è solita occuparsi di omicidi, meno che mai in un momento di emergenza come questo, e Bruce inizia la sua personale indagine, aiutato da Bob Cobb, scrittore che abita sull’isola e da Nick Sutton, ultimo anno alla Wake Forest, commesso in libreria per l’estate. E se la morte dell’amico fosse legata in qualche modo ai suoi romanzi, e soprattutto all’ultimo romanzo, ancora inedito e custodito nel suo computer? Quello che Bruce scoprirà è molto più sconvolgente dei colpi di scena delle storie di Nelson Kerr.
Giudizio personale
Non ho letto "Il caso Fitzgerald" e questo potrebbe riflettersi sulla mia opinione.
Non si tratta di un capolavoro e non è neppure, secondo me, uno dei migliori libri di Grisham, ma siamo comunque di fronte ad un romanzo che si può leggere con piacere. Non si tratta di un legal thriller, ma di un romanzo giallo, scritto dall'autore con il suo stile equilibrato e lineare.
L'inizio della storia con la descrizione dell'uragano e di ciò che avviene durante il suo passaggio su un'isola immaginaria della Florida sembra promettere bene, cattura il lettore. Poi però il ritmo della narrazione rallenta, non ci sono colpi di scena, il finale è frettoloso. Insomma è un giallo un po' annacquato, che però ci fa riflettere su aspetti importanti dell'etica sanitaria.
Stile | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Piacevolezza lettura | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Rappresentazione personaggi | 8/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜ |
Trama | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Giudizio complessivo | 7/10 | ⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜ |
Consiglio di lettura: sì.
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