sabato 21 agosto 2021

Maurizio De Giovanni - VITA QUOTIDIANA DEI BASTARDI DI PIZZOFALCONE

 









Autore: Maurizio De Giovanni

Titolo: Vita quotidiana dei Bastardi di Pizzofalcone

Genere: Narrativa, Mystery, Noir

Editore: Einaudi

CollanaStile Libero Extra (2017)

Data di uscita2017

Pagine152

Prezzo ediz. cartacea: 18,00 €

E book Kindle: 9,99 €

AmbientazioneNapoli


Dal sito della casa editrice Einaudi:

"Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d'inverno, Il purgatorio dell'angelo e Il pianto dell'alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto, Nozze e Fiori, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea. Ha partecipato, con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli, all'antologia Giochi criminali (2014). Per Rizzoli sono usciti Il resto della settimana (2015), I Guardiani (2017), Sara al tramonto (2018), Le parole di Sara (2019) e Una lettera per Sara (2020); per Sellerio, Dodici rose a Settembre (2019); per Solferino, Il concerto dei destini fragili (2020). Con Cristina Cassar Scalia e Giancarlo De Cataldo ha scritto il romanzo a sei mani Tre passi per un delitto (Einaudi Stile Libero 2020). Sempre per Einaudi Stile Libero, ha pubblicato della serie di Mina Settembre Troppo freddo per Settembre (2020) e Una Sirena a Settembre (2021). I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è visceralmente tifoso, de Giovanni è anche autore di opere teatrali."




Recensioni

Ho sfogliato questo libro, con tante foto dal set, accompagnate dalla voce dei protagonisti che, finalmente, ci aprono il loro cuore e ci raccontano come sono finiti lì, in quel commissariato tanto denigrato, ci parlano della loro vita. Dunque dicevo… a me non interessano le polemiche, interessa la poesia, la profondità, la delicatezza… Ed ecco che in questo libro le ho ritrovate… Quella poesia, Quella profondità, Quella delicatezza. Questo libriccino ridona alla serie televisiva la poesia di cui avevo sentito la mancanza.
Dunque ben venga l’operazione commerciale se significa leggere queste storie, se significa far avvicinare alla lettura chi passa il tempo davanti alla tv. (Maria Sole Bramanti, thrillernord.it)

Vita quotidiana dei Bastardi di Pizzofalcone: raccolta di 134 scatti dal set della serie, firmati da Anna Camerlingo, con sei storie in cui de Giovanni dà voce in prima persona a ognuno dei personaggi che compongono la squadra investigativa ormai più famosa d'Italia. (Il Mattino)

Un testo che dona sentimenti e sensazioni a protagonisti letterari, profondo ed intenso, dalle mille sfaccettature. Un caleidoscopio a più voci, tutte con un vissuto personale sempre difficile e tormentato. Una scrittura delicata e poetica. Le illustrazioni in bianco e nero accrescono, infine, il fascino di questo libro. (Ornella Donna, sololibri.net)

Trama (non viene mai svelato il finale)

Il libro è il sesto tra quelli ambientati nel commissariato di Pizzofalcone, ma il settimo con l'ispettore Giuseppe Lojacono.
In occasione dell'uscita della serie tv dedicata ai Bastardi di Pizzofalcone, Maurizio De Giovanni dà voce ai personaggi che compongono la squadra investigativa più famosa d'Italia.
Man mano che le loro indagini proseguono, le nebbie sul passato di ciascuno si vanno diradando. Non sono molto restii ad aprirsi, a chiacchierare, a ridere, non sono molto disponibili ad esibire le loro debolezze.
L'ispettore Lojacono non odia Napoli, non gli ha fatto niente, ma resta il simbolo della sua sconfitta, che ha inghiottito la sua vita: lavoro, famiglia, amici.
Giorgio Pisanelli che per trentacinque anni dice "Ciao, amore. Sono a casa" ad una moglie che non c'è più e che vorrebbe raggiungere al più presto, evitando quindi di curare il cancro alla prostata che lo affligge. Non può però ancora mettersi a riposo perché deve trovare chi ammazza la gente che non vuole vivere ma non per questo vuole morire.
Alex Di Nardo che se ne sta sempre a smontare e a rimontare la pistola e quindi tutti pensano che sia stata la sua passione per le armi a fregarla e che, inoltre, non può certo confessare ai suoi colleghi che le piacciono le donne.
Ottavia Calabrese, morta, come donna, proprio nel suo momento più alto, nell'attimo della nascita di suo figlio. E' madre di un bambino gravemente autistico, lo ama ma è rimasta imprigionata dalla vita.
Francesco Romano, i cui comportamenti, lo fanno immaginare come un impulsivo che prima si muove, poi riflette. Egli nega che sia così, riconducendo le cause ad episodi bullismo subiti durante l'infanzia e terminati quando prese per il collo l'autore delle soverchierie che aveva subito. Il fatto è che lui non ha il limite, la sua rabbia trabocca, continua e quando ritorna in sé è troppo tardi. E' finito così nei guai con i suoi superiori a causa di uno spacciatore che aveva arrestato e con Giorgia, la sua fidanzata.
Marco Aragona, proveniente da una famiglia benestante e con lo zio prefetto che ogni tanto interviene a favore del nipote. Il suo soprannome è Serpico, è fuori dagli schemi, spesso è considerato un incapace da chi gli sta intorno, ma i suoi colleghi iniziano ad apprezzarne le doti intuitive.

Giudizio personale

Non si tratta di un romanzo, ma di un libro fotografico in cui ogni personaggio che appartiene al commissariato di Pizzofalcone si presenta ai lettori. Francamente, la considero un'operazione commerciale, che sarà stata utile all'autore e alla casa editrice, ma non ai lettori. Più o meno le cose che ci dicono i vari personaggi le conosciamo già dagli altri libri, quindi non c'è un arricchimento di conoscenza delle psicologie dei vari protagonisti. Il valore aggiunto del libro possono essere considerate le 134 foto del set. Date le considerazioni precedenti, non procedo alla valutazione del libro.

Stile
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Piacevolezza lettura
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Rappresentazione personaggi
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Trama
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Giudizio complessivo
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Consiglio di lettura: no

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