giovedì 6 febbraio 2020

M. Gramellini e C. Gamberale - AVRO' CURA DI TE


Autore: Massimo Gramellini e Chiara Gamberale

Titolo: Avrò cura di te

Genere: Narrativa italiana contemporanea

Editore: Longanesi

CollanaLA GAJA SCIENZA

Data di uscitanovembre 2014

Pagine200

Prezzo ediz. cartacea: cartonato 16,00 €

E book Kindle: 6,99 €

Ambientazione: Roma


Dal sito della casa editrice Longanesi:

"MASSIMO GRAMELLINI, dopo essere stato a lungo vicedirettore del quotidiano La Stampa, dal febbraio 2017 scrive sul Corriere della Sera, di cui è uno dei vicedirettori. Dopo aver condotto con Fabio Fazio la trasmissione Che fuori tempo che fa, dal 2016 conduce il programma di Raitre Le parole della settimana. Con Longanesi ha pubblicato i saggi Ci salveranno gli ingenui (2007), Cuori allo specchio (2008), La magia di un Buongiorno (2014) e i romanzi L’ultima riga delle favole (2010) e Fai bei sogni (2012), che ha venduto più di un milione di copie ed è stato tradotto in 22 Paesi."

"Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1999 con Una vita sottile. Ha scritto, fra gli altri, La zona cieca (2008, Premio Campiello Giuria dei Letterati), Le luci nelle case degli altri (2010), Per dieci minuti (2013), Avrò cura di te, a quattro mani con Massimo Gramellini (2014), Adesso (2016) e Qualcosa (2017). È autrice e conduttrice di programmi radiofonici e televisivi come Io, Chiara e l’Oscuro (Rai Radio2) e Quarto piano scala a destra (Rai Tre). Collabora con La Stampa, Vanity Fair, Io Donna e Donna Moderna."


Recensioni

La capacità di Massimo Gramellini di dare risposte incontra il talento di Chiara Gamberale di sollevare dubbi (illibraio.it)

Lei – ideatrice del terapeutico «fenomeno dei dieci minuti» – nel libro è Giò: trentacinque anni, anima inquieta e un unico grande (ex) amore. Lui – vicedirettore de La Stampa, il cui best seller «Fai bei sogni» sta per diventare un film con la regia di Marco Bellocchio – è l’angelo custode, artefice della nuova consapevolezza della protagonista (lastampa.it)


Una donna, Gioconda detta Giò, dialoga con un angelo, Filemone. Insieme parlano di sentimenti, di vita e speranze. Da qui nasce "Avrò cura di te" (Longanesi), romanzo scritto a quattro mani da Chiara Gamberale e Massimo Gramellini. Una collaborazione, quella tra la 37 enne scrittrice romana già finalista al Campiello, e il 54 enne giornalista torinese, vicedirettore di La Stampa, che nasce da un'amicizia epistolare di lunga data.

"Siamo partiti dalle nostre lettere - spiegano - e le abbiamo riviste, immedesimandoci nei personaggi. Il risultato è questo dialogo in forma di romanzo (Il giornale di Vicenza)


Trama

Avrò cura di te” è un romanzo epistolare scritto a quattro mani da Massimo Gramellini e Chiara Gamberale, rispettivamente nei panni di Gioconda, detta Giò, e Filèmone.
A trentacinque anni Gioconda (Giò), dopo un tradimento da lei perpetrato, viene abbandonata dal marito Leonardo, il suo unico grande amore. Rimasta sola, trova rifugio nella casa dei nonni, morti a pochi giorni di distanza, che per lei rappresentano l’esempio dell’amore eterno e perfetto. Durante la notte di San Valentino Giò rinviene un biglietto che la nonna aveva scritto come ringraziamento al suo angelo custode. Smarrita e sconfortata, anche Giò prova a scrivere al suo angelo, ottenendo incredibilmente una risposta. L’angelo, di nome Filèmone, le promette che avrà cura di lei. Inizia così uno scambio epistolare in cui Filèmone dimostra di riuscire a comprendere Giò meglio di quanto lei abbia mai fatto. L’angelo riuscirà a farle capire gli errori commessi e ad insegnarle il modo di riappropriarsi della propria vita e condurla ad un’evoluzione positiva. Saranno coinvolte in questo processo di crescita personale anche le persone vicino a Giò, la quale dovrà superare prove difficili poste da Filèmone per imparare ad ascoltare il cuore.

Giudizio personale

Una riflessione a quattro mani sulla vita e sull'amore, attraverso un improbabile colloquio tra la protagonista ed un angelo. La trama non è particolarmente ricca di eventi, ma porta comunque con sé un ritmo narrativo coinvolgente. Il libro non mi è piaciuto granché, ma contiene riflessioni introspettive che ci possono aiutare nell'autoanalisi.

Stile
6/10
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Piacevolezza lettura
5/10
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Rappresentazione personaggi
5/10
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Trama
4/10
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Giudizio complessivo
6/10
⬛⬛⬛⬛⬛⬛⬜⬜⬜⬜










Consiglio di lettura: sì, soprattutto se in un romanzo non si amano in modo particolare i colpi di scena, le avventure o le ambientazioni.

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