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Autore: Chiara Gamberale
Titolo: Adesso
Genere: Narrativa italiana contemporanea, romanzo
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Data di uscita: Febbraio, 2016
Pagine: 224
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Dal sito della casa editrice Feltrinelli:
"Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Con Feltrinelli ha pubblicato Per dieci minuti (2013), Adesso (2015), L'isola dell'abbandono (2019), Come il mare in un bicchiere (2020) e le nuove edizioni de La zona cieca (premio Campiello Giuria dei letterati 2008) e dell’opera d’esordio Una vita sottile. Ha scritto inoltre, fra gli altri, Le luci nelle case degli altri (2010) e Qualcosa (2017). I suoi libri sono tradotti in sedici paesi. È autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici. Collabora con “La Stampa”, “Donna Moderna”, “Marie Claire” e “7 – Corriere della Sera”."
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Recensioni
Riesce a scavare nelle emozioni e nella zona oscura di ognuno di noi. (Benedetta Orsini Federici, Corriere dell'Umbria)
Trama (non viene mai svelato il finale)
L’”adesso” del titolo è il momento che cambia tutto nella vita e che nel libro riguarda il momento dell’innamoramento, come accade ai due protagonisti del libro, Pietro e Lidia.
Lui, preside di un liceo, è padre di Marianna, un uomo chiuso e introverso, condizionato da un passato che ha visto chiudersi la sua grande storia d’amore con Celeste e finire male il suo matrimonio con Betti, che si è ritirata in una comunità e vuole prendere i voti.
Lei è la presentatrice di un programma televisivo, una donna sempre in cerca di forti emozioni, ed è separata da Lorenzo, il suo “amoreterno”. Grazie al programma televisivo, i due si conoscono e da quel momento il pensiero dell’altro si insinua nella vita quotidiana e inizia a corrodere i loro meccanismi di difesa.
Per permettere all'adesso di succedere, Lidia si trasferisce da Roma a Milano, abbandonando le sue sicurezze e Pietro si ritrova senza le protezioni dagli imprevisti, che si era costruito. E mentre l’amore si risveglia in loro, entrambi vengono comunque assaliti dalle loro paure.
Giudizio personale
Il libro non mi è proprio piaciuto. Le premesse erano buone, raccontare la difficoltà e il coraggio di lasciarsi andare, superando le difficili esperienze del passato ma il seguito del libro mi è parso inconcludente. Lo stile narrativo è quello del flusso di coscienza. La trama principale, che riguarda Lidia e Pietro, viene spesso intercalata da digressioni varie che influiscono negativamente sulla continuità della storia. In più si intrecciano alla storia di Pietro e Lidia molte altre brevi storie parallele accomunate dal fatto di cogliere o no i momenti che confondono ancora di più il lettore.
Stile
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5/10
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Piacevolezza lettura
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5/10
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Rappresentazione personaggi
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6/10
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Trama
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5/10
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Giudizio complessivo
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5/10
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Consiglio di lettura: no
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